Finita la colazione, mi cambio velocemente e m'infilo la divisa scolastica: camicetta e giacca bianca col fiocco nero e gonna a pieghe nera.

Poi mi avvio verso la scuola che dista un paio di isolati da casa.

Cammino a testa bassa immersa nei miei pensieri e sospiro tristemente.

Mia sorella May è la preferita della famiglia:è perfetta, ha un sacco di amici, è tra le migliori del suo club...

Io, invece, sono praticamente l'opposto: a scuola sono mediocre, ho un aspetto fisico molto normale e, a parte Lisa e poche altre, le compagne di scuola mi parlano solo perché sono la sorella minore di May.

Scuoto la testa, tentando di far uscire queste tristi considerazioni, e mi fermo sul marciapiede in attesa di attraversare l'incrocio insieme ad un folto gruppo di gente, tra impiegati e studenti.

Sento la coppia davanti a me bisbigliare e tentare di vedere la strada, come se ci fosse qualcosa di interessante in mezzo all'incrocio.

Dato che sono una persona curiosa,  mi faccio strada tra la folla in attesa che scatti il verde per capire cisa suscita tutto questo trambusto. A fatica guadagno il ciglio del marciapiede e davanti a me si svela uno strano spettacolo: proprio al centro della strada c'è un coniglietto bianco.

Che carino!

È bianco candido con gli occhioni dolci e rosa. Lui, sentendosi osservato, scuote le lunghe orecchie e si gira verso di me.

I suoi strani occhi rosa si puntano ed io mi sento strana...

Non so cosa mi sta succedendo...

Il suo sguardo è così profondo...

Sembra che mi scavi nell'anima...

Non so quanto tempo passa, ma ad un tratto sento una fitta alla testa ed una moltitudine di voci mi si riversano nel cervello.

Voci strane.

Voci oscure.

"Gli animali sono proprio stupidi!"

"Verrà investito... Che brutto spettacolo di mattina presto! "

"Non pensa ai problemi che ci sta creando?!"

"Lasciamolo dov'è."

"È colpa sua se rimane là!"

《No, non è giusto!!!》grido, correndo verso il coniglietto, senza curarmi del traffico ed uno strano bagliore si sprigiona in strada, avvolgendoci con una luce intensa e calda.

Ma appena tocco il coniglietto e lo abbraccio questo strano fenomeno cessa improvvisamente come è iniziato.

Ho appena preso in braccio l'animaletto che sento un frastuono vicino a me, mi giro e, impietrita, fisso una macchina che a tutta velocità mi si avvicina.