May
Quando le lacrime si fermano mi scosto un po' da lui e gli domando come ha fatto ad arrivare fin qui. Al suo posto risponde Ayashe, sbucata da chissà dove -l'avevo lasciata coi ragazzi- ed in sembianze da coniglio.
《Ci è stato portato con la forza.. Proprio come May!》dice, guardando torva l'altra bambina, di cui fino ad adesso mi ero scordata.
《Sono allergica agli animali! Stammi lontano!》Mentre parla si trasforma in May sotto i miei occhi increduli《Per quanto ancora intendi ostacolarmi? E pensare che volevo chiamare qui anche la mamma, così saresti stata da sola!》
《May..》mormoro, nella testa le parole si accavallano per uscire. Devo dirle qualcosa.. Voglio dirle qualcosa.. Ma non ci riesco..
《May!》esclama papà, mettendosi al mio fianco《Finalmente ti ho ritrovata! Quando sei sparita ti ho cercata dappertutto.. Mi sono assentato dal lavoro senza una giustificazione.. E tu eri qui?》La disperazione nella sua voce è quasi tangibile. Povero papà..
《Ormai è tardi..》dice May con voce piatta《E poi non ti è mai importato niente della tua famiglia.. Per questo la mamma si è sempre e solo affidata a me.. Ma ora basta!》Il suo sguardo ci trafigge entrambi.
《È vero.. Ho sbagliato..》mormora papà, sinceramente pentito《Capisco.. È successo tutto per colpa mia..》No, vorrei gridare, la colpa è solo mia...
Prima che possa fare qualsiasi cosa, sento May bisbigliare e subito dopo delle punte acuminate fuoriescono dal terreno e ricoprono lo spazio tra noi e mia sorella. Mio padre crolla a terra, lo raggiungo subito per sincerarmi che stia bene. Fortunatamente ha solo qualche ammaccatura, niente di rotto. Il fatto che May abbia usato il Maram contro di noi vuol dire che vuole davvero.. Non riesco neanche a pensarlo.. Come siamo arrivati a questo punto?
《Papà!》gli parlo con maggior sicurezza di quanta ne abbia in realtà《Qui ci penso io! Tu devi andare dalla mamma! È stata ricoverata in ospedale e ti sta aspettando!》
《Guarda, Alice!》esclama Ayashe, indicandomi una strada dorata che collega il posto dove ci troviamo all'isola galleggiante dove si trova l'ospedale.
《Ma.. May..》dice incerto lui, rialzandosi.
《Ci penso io! La riportero' a casa!》D'istinto lo abbraccio e subito lui ricambia, allentando la tensione. Ora sono certa che andrà da mamma ed infatti..
《Allora io vado..》mi comunica, sciogliendo l'abbraccio《Te l'affido!》
Gli sorrido, convinta, e lo guardo allontanarsi.
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