"Poverina..."

Sento una voce calda e melodiosa nella testa.

"Eppure tu dovresti averne." 

Mi alzo di scatto, spaventatissima e mi guardo attorno. Il parco dove mi sono rifugiata è deserto eppure io ho sentito qualcuno che parlava.

"Di coraggio, intendo..." continua la stessa voce di prima.

Una strana sensazione m'induce ad alzare lo sguardo, che viene subito calamitato sul tetto di un palazzo vicino al parco dove mi trovo.

Aguzzando la vista intravedo una piccola figura bianca che pian piano si fa sempre più grande.

Non so perché le mie braccia si allargano per accoglierla...

Il contraccolpo del suo arrivo mi fa cadere seduta sulla panchina alle mie spalle.

Riapro gli occhi, che istintivamente avevo serrato, e mi trovo davanti ad uno stranissimo spettacolo.

Di fronte a me, sospesa a mezz'aria, c'è una bambina. Ha i capelli lilla e gli occhi rosa.

Mi sorride tutta contenta.

Stupita ed attonita, la studio meglio e noto che ha orecchie e zampette da coniglio ed indossa una tunica viola con uno strano medaglione al centro.

Sono impietrita e confusa...

Ma che diavolo sta succedendo???

《Lo sapevo! Ero sicura che saresti tornata da me. Alla fine ti ho trovata!》mi dice la bambina come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Ho la testa che gira come una trottola.

Ma è umana?

O è un animale?

È saltata giù da un palazzo!!

E parla!!

《Non sai per quanto tempo ho dovuto aspettare prima di incontrarti. Ero certa che saresti diventata una splendida Lotis Master...》lei continua a parlare, ma io non la sto proprio ascoltando.

Mi guardo attorno, ma non c'è anima viva, in compenso si sta facendo buio.

Chissà da quanto tempo mi trovo al parco...

Pian pianino arretro e mi nascondo dietro ad un albero, ma la creatura -non so come altro definirla- se ne accorge e mi vola appresso.

Io grido spaventata e cado, sedendomi a terra.

《Và via! Stai lontana da me!》le urlo contro, coprendomi il viso con le mani.

《No, stai tranquilla! Non voglio farti del male!》 dice per calmarmi.

Con scarso risultato, devo dire...

Con un sospiro, aggiunge:《Accidenti... Allora cambierò aspetto, ok?》Una tenue luce fa capolino tra le dita che ancora mi coprono il viso.

《Ora ti ricordi di me?》mi chiede, speranzosa.

Le mani mi cadono in grembo.

Non ci posso credere!!!

Di fronte a me, al posto di quella strana bambina, c'è un coniglietto candido...

Non uno qualsiasi, ma proprio quello che avevo salvato ieri!