Doveva fare in fretta....

La libreria che c'era in quel paesino di merda, che contava così pochi abitanti da conoscere praticamente tutti, era gestita da una signora anziana che già era tanto se respirava ancora...

Figurarsi se avrebbe tenuto aperto fino a tardi, lasciando agli studenti il tempo di tornare almeno da scuola, o se avrebbe acquistato qualcosa di più dei semplici ricettari o dei libri rosa...

Fortunatamente il nipote dava una mano alla suddetta mummia, quando rientrava dall'università, ed era per questo che avevano perlomeno una fornitura di manga o di libri che sarebbero stati utili, o piacevoli, anche per le persone al di sotto dei cinquant'anni...

Aveva passato troppo tempo a fare ricerche su internet, dato che non aveva avuto il tempo necessario a leggere titolo ed autore di quello che aveva "trovato", e si era dovuto basare solo sulla prima informazione per poi scorrere le infinite immagini di roba con lo stesso titolo...

Ma alla fine lo aveva trovato....

Avrebbe potuto ordinarlo online, come faceva per tutta la roba che gli serviva, ma ci avrebbe messo tre giorni ad arrivare....

Così aveva cercato ancora, anche se con poche speranze, ed aveva visto che una copia di quel libro era in vendita anche da loro....

Ma OVVIAMENTE , dato che era in punizione, aveva dovuto aspettare che Masaru rientrasse da lavoro per poter uscire ed aveva dovuto inventare l'ennesima balla su cosa dovesse comprare...

E per quanto con sua madre riuscì per lo meno a parlare, anche se fu una discussione breve e fatta perlopiù di grugniti e mezze frasi, il viaggio in macchina con suo padre fu un vero inferno...

Nemmeno una parola...

Katsuki avrebbe preferito di gran lunga che anche l'uomo lo colpisse, sfogando quella rabbia che si riusciva palesemente a vedere dal modo in cui stringeva lo sterzo, piuttosto che non rivolgergli minimamente parola per tutto il tragitto....facendogli percepire, con una spietata precisione, ogni singolo secondo che passava chiuso in quell'abitacolo...

Arrivarono che mancavano cinque minuti alla chiusura, con la vecchia che aveva già messo via i cartelli pubblicitari al di fuori del negozio, e Katsuki aprì lo sportello per riuscire ad infilarsi all'interno prima che gli venisse sbattuta la porta in faccia...

Ed anche in quel momento il viso di suo padre rimase imperterrito piegato in avanti, a guardare la strada, senza nemmeno dirgli se lo avrebbe aspettato lì o no...

Il biondo scosse il capo con forza, caracollandosi all'interno del negozio, e per prima cosa afferrò un libro che gli sarebbe servito come copertura per quell'uscita improvvisa...

Per poi cercare con lo sguardo, velocemente, dove diamine dovesse andare per trovare ciò che stava cercando...

Ricettari...

Libri su abiti da sposa...

Libri sull'uncinetto...

C'erano persino libri che parlavano dell'importanza del patriarcato, fregati probabilmente da qualche vecchio collegio, ma quello che cercava lui sembrava volatilizzato nel niente...

Mancavano cinque minuti...

Cinque minuti, alla chiusura, e Katsuki poteva già sentire le unghie della vecchia ticchettare sul bancone di legno grezzo...

Altri passi veloci...

Gli scaffali scandagliati, come se avesse la vista laser, per cercar di trovare la sezione che gli serviva o perlomeno qualcosa che vi assomigliasse

E fu allora che lo vide...

Dietro ad uno scaffale, pieno di roba talmente tanto antiquata che persino sua nonna morta avrebbe schifato, c'era una piccola tendina rossa con un bollino stampato sopra...

Tre minuti...

I piedi di Katsuki si fiondarono in avanti, scostando quel velo, e gli occhi ricominciarono a saettare da una parte all'altra cercando quel maledetto libro

Due minuti...

Le sue guance che si colorano, sempre di più, e le iridi rosse che si costringono a passare avanti nonostante ciò che stanno vedendo le vorrebbe tenere ferme ed inchiodate...

Un minuto...

La vecchia che tossisce, segnalando l'ultimo minuto con una precisione degna del Guinness world record, e la mano di Katsuki che finalmente si allunga per prendere quel maledetto libro...

Trenta secondi...

Katsuki che controlla di avere i contanti necessari, figurarsi se la vecchia aveva il pos, per poi scostare di nuovo la tenda e fare un passo avanti...

Dieci secondi...

La coda dell'occhio che nota un DVD, impilato sopra una colonna di libri, ed il cuore che inizia a battere ad un ritmo forsennato...

Due occhi verdi...

Due occhi verdi, su un volto più maturo di quello del nerd, attirano la sua attenzione nel preciso istante in cui sente la sedia della vecchia strisciare a terra...

La mano si allunga di nuovo...

La vecchia compare in fondo agli scaffali, con lo sguardo scocciato, e Katsuki riafferra lo zaino tenendo i due libri in mano e pagando al volo...

Per poi uscire dal negozio , con le guance ancora incandescenti, e risalire nella macchina di Masaru che rimise immediatamente in moto...

La strada verso casa venne fatta di nuovo in rigoroso silenzio, rotto solo dai battiti impazziti del biondo, e nemmeno quando arrivano a casa l'uomo gli rivolge parola...

Ma Katsuki non ci fa caso...

Katsuki, forse per la prima volta dopo giorni, non vede l'ora di tornare nella sua prigione momentanea e chiudersi la porta dietro alla schiena...

Le spalle restano attaccate al legno, mentre il cuore batte talmente tanto forte da aver paura di poterlo sputare fuori, e le mani posano i libri sul letto quando riesce per lo meno ad arrivarci...

Per poi aprire lo zaino, tremando, ed afferrare una copertina rigida e di plastica...

Guardando gli occhi verdi, in copertina, ed assicurandosi che la porta sia chiusa bene...

Prima di accendere il PC portatile, sulla scrivania, e collegare le cuffie...

Continuando a tremare, da capo a piedi, allungando la mano e premendo il tasto play...