S:" allora? Cosa ne pensate?"

Sakura guardò i tre ragazzi di fronte a sé, sorridendo entusiasta, ed andandosi a sedere su una delle panchine del cortile interno scolastico

S:" Se ci pensate bene va a vantaggio di tutti noi no? Ovviamente dobbiamo ancora scoprire qual'e il punto di forza di Midoriya, ma se uniamo le nostre teste dovremmo riuscire facilmente a dare una mano l'uno a l'altro e superare gli esami senza ricorrere al doposcuola! Sono un genio vero?"

Gli occhi di Asashi rotearono dietro le palpebre, in un chiaro tentativo di infastidire la ragazza che infatti gli fece una specie di linguaccia, mentre Kiomi annuì delicatamente ed Izuku rimaneva a fissarli

Gli avevano seriamente proposto di organizzare un gruppo studio?

Gli avevano davvero proposto quelle tipologie di pomeriggi, che vedeva nelle serie televisive e che invidiava tantissimo, in cui si studiava, si rideva e si mangiavano snack?

Gli occhi del verdino sbatacchiarono ancora per qualche secondo, incredulo di quello che aveva sentito, mentre Asashi tirava fuori un pacchetto di caramelle e ne offriva una alle ragazze...per poi girarsi, verso Izuku, e puntare gli occhi verso di lui

A:" allora? Tu cosa ne pensi?"

Un intenso rossore si estese sulle guance piene di efelidi, facendo assomigliare il verdino ad una fragola matura, mentre sfuggiva allo sguardo del maggiore e prendeva a massacrarsi le mani

I:" i-io...i-io non so se posso esservi utile o... n-non sono bravo e s-sono nella vostra classe da troppo poco tempo e..."

A:"...nostra..."

La voce del castano, profonda ed impastata dalla caramella che aveva appena messa in bocca, spezzò la frase del minore che risollevò lo sguardo per un secondo

A:" quelle è la NOSTRA classe...e tu sei un nostro compagno no? Sono certo che c'è una sfilza di A nella tua pagella... soprattutto in...uhmmm..."

Gli occhi chiari si assottigliarono, piegando la testa a sinistra ed osservando il verdino, prima di allungare un dito e premerglielo al centro della fronte

A:" scommetto che sei bravissimo in storia!"

Izuku alzò una mano incredulo, a toccarsi la fronte dov'era stato sfiorato dall'altro, per poi distogliere lo sguardo ed alzare le spalle

I:" u-un... u-un po'...."

A:" ..un po'...."

Izuku annuì, sfilandosi lo zaino da dietro la schiena, e lo aprì per prendere il quaderno dove annotava i suoi voti...

Per poi passarlo nelle mani di Asashi, che rimise momentaneamente le caramelle in tasca, per poi prenderlo ed aprirlo

Un forte fischio di ammirazione venne dal moro, che passò il quaderno nelle mani di Sakura che venne immediatamente affiancata da Kiomi, prima di riprendere le caramelle in tasca e scartarne una

A:" ...amico...questa è corruzione... abbiamo bisogno di te!"

Il moro allungò nuovamente la mano, con quella biglia alle fragole sospesa tra le dita, mentre le ragazze spalancavano la bocca guardandolo adoranti

S:" no ti prego Midoriya! Ho davvero bisogno che tu mi spieghi come fare ad avere più di C in storia e geometria!"

Anche Kiomi esaminò il quaderno, sfilandone uno suo dalla borsa, per poi aprirlo a metà e mostrare le pagine al verdino

K:" anch'io! Ed io...io posso aiutarti in inglese se vuoi! "

Izuku osservò tutti e tre, sentendo il cuore battere velocemente nel petto dall'emozione, ed Asashi fece un'altro passo avanti avvicinandosi a lui

A:" io vado forte nelle materie scientifiche mentre Sakura, benedetta lei, va decisamente bene in quelle matematiche... La nostra secchiona , come ti ha appena detto, è avvantaggiata nelle lingue dato che in casa sua ne parlano tre e...e davvero...accetta questa mazzetta e dacci una mano!"

Un sogno...

Ecco cosa sembrava quel momento ad Izuku...

Un sogno ad occhi aperti, impossibile anche da immaginare per uno come lui, talmente tanto bello da non riuscire nemmeno a rispondere....

Il verdino si ritrovò ad annuire prima ancora di rendersene conto, facendo urlicchiare di felicità gli altri ragazzi, mentre Asashi sospirava felice ed allungava di nuovo la mano

A:" allora te la sei decisamente meritata Midoriya!"

Il moro fece uno scatto fulmineo, approfittando della bocca ancora socchiusa del verdino, e gli mise la caramella tra le labbra facendo leva con il dito per poi scoppiare a ridere alla faccia stravolta del verdino e tornare sui suoi passi, affiancando Sakura sulla panchina, mentre Izuku li guardava ancora sconvolto

Ma:" ...Izuku..."

Una voce profonda...

Un tono dolce, simile ad una tenera carezza, fece immediatamente girare il viso di Izuku verso i cancelli e spalancare i suoi occhi

Di fronte a lui Masaru lo guardava con dolcezza, sorridendo appena, prima di fare un passo avanti ad avvicinarsi ai quattro

Ma:" ..come stai Izuku?"

Dolore...

Ecco cosa percepì Izuku nell'incrociare quegli occhi castani, che ammirava ed amava al pari di quelli di un padre, mentre scostava i suoi imbarazzato e nascondeva il viso dietro i capelli

I:" i-io ...i-io s-sto... s-sto bene z-zio..."

L'uomo annuì dolcemente, mentre i suoi occhi si riempivano di dolore e sofferenza, e con una mano accarezzò le guance del minore per poi scostarla immediatamente e stringerla a pugno lungo i fianchi

Ma:" un.. u-uno di questi giorni potremmo parlare ti va? Noi...noi potremmo andare in centro e prenderci un gelato come...come quando eri piccolo...mi farebbe davvero piacere Izuku..."

Il verdino annuì appena, sempre sotto lo sguardo attento dei suoi nuovi compagni, mentre Masaru alzava lo sguardo e la sua espressione cambiava completamente...

Ed il viso di Izuku si girò immediatamente, puntando lo sguardo dove volgeva quello dell'uomo, per poi fare un istintivo passo indietro sgranando gli occhi terrorizzato

Ed eccolo lì , fermo a pochi passi da loro, e con sempre la solita espressione dura a piegargli il viso

Katsuki rimase immobile, proprio come Izuku, mentre il suo mento si sollevava e la lingua schioccava facendolo trasalire

K:" Ah! Una cazzo di riunione tra nerd?"

Un'altro passo indietro venne fatto dalle gambe del verdino, che iniziarono a tremare, mentre anche Masaru ne faceva uno avanti e lo schermava dalla vista di suo figlio

Ma:" sali in macchina Katsuki... immediatamente..."

Un'altro schiocco di lingua accompagnò i passi del biondo, che non si privò di tirare un'occhiataccia ad Asashi che si era spostato vicino al verdino, per poi superare tutti e dirigersi in silenzio verso la macchina...

Lo sguardo di Masaru esprimeva ancora più rammarico, quando si girò sospirando, e la mano rimase sospesa a metà tra il suo corpo e la guancia di Izuku prima di riabbassarla e sospirare di nuovo

Ma:"...io...ora vado ... "

Il verdino annuì tremando, mentre gli occhi dell'uomo si riempirono di dolore, per poi allontanarsi velocemente e salire lui stesso in macchina

E mentre il motore veniva acceso, rombando appena mentre la campanella segnava la fine delle lezioni, Katsuki si girò ancora una volta a guardarlo...

Mentre i nuovi compagni del verdino si chiudevano a cerchio intorno a lui, che rimase a capo chino al centro, ed Asashi allungava un braccio per posarglielo sulle spalle

Rialzando gli occhi, ed incrociando quelli infuriati del biondo, stringendolo a sé