Sahira

Stamattina mi sono alzata di buon umore,a differenza delle altre volte,quando sono arrivata a scuola e sono stata travolta dalla parlantina di Rose,non mi sono lamentata,anzi ho ascoltato con interesse i suoi gossip! Probabilmente anche lei si è accorta del mio strano buon umore perché mi guarda con una faccia stranita e mi chiede:
"Tutto bene?"
Le sorrido e le dico:
"Si Rose,oggi sono più di buon umore del solito"
Ed è quando vedo le altre ragazze che ci vengono in contro che capisco il motivo del mio buon umore,finalmente non sono più sola,è grazie a loro che adesso finalmente sorrido.
Dafne mi chiede subito:
"Quindi l'allenamento per che orario è stato fissato?"
"Per le 16:00,mi raccomando,puntuali,questa sarà la prima volta in cui daremo completo sfogo ai nostri poteri"

16:00 del pomeriggio

Siamo tutte quante riunite in un vecchio capannone abbandonato,ce l'ha procurato Laura,ha detto che apparteneva a suo nonno,è un po' malmesso ma è grande e soprattutto isolato dalla città,perciò è perfetto.
Iniziamo con incantesimi piuttosto semplici,Dafne evoca qualche fiammella,Summer crea qualche sfera di luce,Laura fa spuntare qualche pianta,Nives fa materializzare qualche fiocco di neve e Rose si diverte a veder fluttuare nell'aria i suoi tanto adorati cuoricini. Io per parte mia lancio solo qualche spruzzo d'acqua qua e in la,i miei poteri sono amplificati la notte,ma dovrò imparare ad usarli al meglio anche di giorno. Mentre osservo le ragazze mi accorgo che manca qualcosa ...è in quel momento che noto Perla rannicchiata in un angolo...la guardo e mi sembra così indifesa...ha perso tutta l'aria minacciosa che aveva avuto fino a quel momento. Mi avvicino a lei e le chiedo cosa c'è che non va,mi dice :
"Non posso usare i miei poteri."
"Perché?"
"L'hai detto anche tu che i miei poteri potrebbero uccidere."
"Non se fai attenzione"
"Non penso di potercela fare,mi dispiace"
Dopo aver detto questo esce dal capannone a testa bassa.Dico alle ragazze di fare una pausa e riferisco loro quanto detto da Perla,quando improvvisamente Nives si alza e con voce sicura mi dice:
"Ci penso io."
Rimaniamo tutte sbigottite,Nives non parla praticamente mai e nelle rare volte in cui lo fa non usa di certo quel tono così sicuro! Ma adesso non ha importanza,l'importante è che riesca a tranquillizzare Perla.

Nives

Esco fuori dal capannone e la vedo,si tiene le gambe con le braccia e ha la testa appoggiata sulle ginocchia,ha gli occhi chiusi. Silenziosamente mi siedo accanto a lei e,come sempre,aspetto che sia lei a parlare per prima.
Dopo qualche minuto finalmente si decide a parlarmi:
"Nives,stavolta non funzionerà,non cambierò idea,non posso usare i miei poteri,sono pericolosa."
"Quando avrai intenzione di dirglielo?"
"Dirgli cosa?"
"Di tua madre."
"Oh andiamo non so neanche se sia davvero lei,ero piccola!"
"Perla...tu esattamente come...lei...hai dei poteri capaci di uccidere le persone..."
"Sta zitta." , sbotta ,si ,ho sbagliato, questo argomento è molto delicato per lei..
"Senti scusa,però come sai tu sei diversa,tu sei buona,non farai male a nessuno"
"Tu sai cosa ho passato,la paura è troppa,non posso mettervi in pericolo,specialmente non posso mettere in pericolo te."
Mi guarda con gli occhi pieni di lacrime,mi intenerisco davanti a quello sguardo e così la abbraccio,mentre lei continua a singhiozzare tra le mie braccia,le sussurro:
"Hey,calma calma,lo sai che io ci sarò sempre per te,se non vuoi usare i tuoi poteri adesso ti capisco,appoggerò ogni tua scelta come ho sempre fatto perché io ti..."
Indugio sulle ultime parole...
"...io ti voglio bene."
Non voglio rovinare questo momento.