Capitolo 7♡
Durante la notte ero molto insicura se dormire o stare sveglia.
Insomma con il capo della port mafia in casa sfido chiunque a dormire tranquillo.
Per di più un pervertito come lui.
Per sicurezza decisi di andare a controllarlo ogni ora, non si sa mai magari mi ruba il cibo nel frigo e gli snack notturni.
Intorno all'1 andai in cucina a bere qualcosa.
Lui era lì seduto davanti alla finestra a guardare su.
- Cosa guardi?- chiesi avvicinandomi.
Lui restò in silenzio e puntò in alto, si vedeva la luna piena circondata da migliaia di stelle e qualche costellazione.
-Wow- dissi io incantata.
-È uno spettacolo bellissimo, vero?
-Si
Mi sedetti di fianco a Mori continuando a guardare quel cielo magnifico, sembrava un dipinto da quanto perfetto era.
Mi addormentai sulla sua spalla sebbene fossi incerta se fidarmi.
Avevamo passato tanto tempo assieme e ora sembrava assurdo che lui fosse così diverso da come lo credevo io: un buon amico fedele e dolce.
Tutto è cambiato dopo aver scoperto il suo ruolo nella società, ma in fondo aveva molte possibilità di farmi del male e rapirmi nel passato.
Allora perchè non lo ha fatto prima? Perchè in realtà lui è dolce come mi ha sempre dimostrato.
Sebbene mi abbia mentito e usato, mi vuole bene; perciò decisi di dargli una seconda possibilità con me.
Sfortunatamente per me una vocina femminile mi urlò contro:- Hey! Stai lontana da Rintaro!
Sobbalzai, svegliandomi spaventata trovandomi una piccola bambina dai capelli lunghi e biondi, occhi azzurri e indossava un vestitino rosso.
-Ma tu da dove caz-
Fui interrotta da Mori:- Oh lei è mia figlia Elise, non la badare
Io mi girai verso di lui:- Tu hai una figlia e non me lo dici?! E da dove è entrata?!
- Non è prorpio mia figlia, è il mio potere sovrannaturale
- Oh perchè tu ne hai uno?! E non mi dici nulla, certo che sei proprio un bugiardo- lo guardai con sguardo assassino.
-Si chiama "Vita Sexualis"
Io ero confusa:- E poi dici che non posso chiamarti pervertito
Mi alzai delusa e stanca a tornai in camera sebbene lui cercò di spiegare.
-Ohh dai Y/N, non ti arrabbiare così
Io ormai ero decisa a fregarmene e dormirci su, guardai un po' instagram e, ascoltando musica rilassante, mi addormentai.
La mattina dopo, io e Mori iniziammo le ricerche in giro in città.
I nostri colleghi non potevano essere scomparsi nel nulla.
-Io inizio dal bar preferito di Yosano, ci andiamo sempre assieme
-Io vado a cercare i miei
-Si ok... ma dove? Almeno so dove cercarti se succede qualcosa
-E perchè mai dovrebbe mai accadere qualcosa? Mi basta il tuo numero
Io lo guardai male e mi incamminai verso il bar.
Entrando vidi la anziana proprietaria sorridermi:- Ohh è da tanto che non tu vedo cara
Mi accarezzò la guancia:- Ti porto il solito?
- No miss, non oggi. Ha visto Akiko ieri?
- Oh quella giovane dolce ragazza, non è passata ieri. Le avevo preparato la sua torta preferita
-La ringrazio signora, ora devo proprio andare
Uscii dal bar avviandomi verso il ristorante preferito di Dazai.
Per comodità decisi di fare una scorciatoia in una stradina.
Impiegavo meno tempo ad arrivare.
Il mio telefono vibrò.
Mori il perv
Allora le ricerche
proseguono bene?
Non direi
Trovato niente te?
Non feci in tempo a leggere la sua risposta che sentii qualcuno toccarmi la spalla.
-Che fai qui tutta sola?
Angolo Autrice
No ma io che scrivo questo capitolo con la mia playlist "Mori×Amaya playlist" (il mio nome in giapponese). Mi sento morire, è anche partita "Unholy" di Sam Smith.
Comunque per chi non lo sapesse Rintaro è il nome di battesimo di Mori, ma solo Elise lo chiama così.
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