Mi svegliai la mattina dopo alle 5.
Avevo il collo che dolorava, mi ero addormentata in una posizione piuttosto scomoda.
Anche la testa faceva male.
Mangiai dei cereali e mi buttai sul letto in camera.
Respiravo profondamente sperando che il dolore alla testa scomparisse, ma niente.
Presi una medicina, scrissi al mio collega Kunikida che purtroppo ero ammalata e non riuscivo ad alzarmi dal letto.

Mi girai e abbracciai il cuscino.
Era fresco.
Mi riaddormentai.
Mi riapparve il volto di Mori e mi svegliai tutto d'un tratto facendo cadere i miei libri per terra.
Mi accorsi di essere sola in casa.
O così sembrava.

Sentivo rumori in cucina.
Poi apparve una figura sulla porta.
-Buongiorno Y/N
-Mori...?
Mi sorrise e tornò in cucina.
Provai ad alzarmi ma la testa faceva troppo male e abbandonai l'idea.

Pochi minuti dopo mi portò un asciugamano bagnato e me lo mise sulla fronte.
Preparò un thè alla pesca caldo e mi diede una pillola per il mal di testa.
-Spero tu riesca a guarire presto- disse e uscì dalla stanza.
Si girò e mi sorrise.
Se ne andò.

Mi lasciò lì, da sola.
Ammalata per di più.
Come si permetteva.
-Maledetto dottore boss mafioso
Mi arrabbiai e il mal di testa peggiorava.
La pastiglia non bastava.
-E ora che faccio?
Rimasi silenziosamente a pensare per dieci, venti, trenta minuti.
Mi sorprendevo di me stessa.

Feci una doccia e uscii.
Un giro in moto faceva sempre bene, ovviamente senza casco.
Il vento mi scompigliava i capelli e cominciai a riflettere.

Mi faceva male ma mi venne in mente che al lavoro qualche giorno prima gli salvai il culo e così organizzai un bel patto con quel diavolo.

Mori☆

Ciao Mori
Noi due dobbiamo parlare

Ah si?
Non stavi male?
Ora giri anche in moto

Ci vediamo domani

Ok principessa

🙄

Questo uomo mi faceva impazzire, forse negoziare non era la scelta migliore.
Fukuzawa era il mio capo, un uomo magnifico.
Non me ne fregava niente, Mori e io eravamo amici ma lui è il capo della mafia e per di più un assassino.
Senza pensarci troppo tornai a casa e mi preparai la cena e andai a dormire.

La mattina seguente mi sveglia al mio solito orario e dopo essermi preparata andai al lavoro, qualche pastiglia per il mal di testa sarebbe bastata.
Arrivai al mio solito orario ma in ufficio non c'era nessuno, nemmeno Kunikida che arrivava sempre puntuale alle 8 precise.
Non ci feci molto caso e accesi il computer e iniziai a guardare le telecamere per mostrare a Fukuzawa l'ufficio di Mori.

Ma cominciai a tremare, tremare di paura e sudavo.
La base della Port Mafia era completamente deserta come il mio ufficio.

-Ancora a spiarmi eh?