«Che ne dici?»

«Dico che non è per niente male!»

«Vero?»

«Ragazza, tu hai del talento. Ma come ti è venuta l'idea?»

«Ma niente: stavo sfogliando il libro d'arte che c'era sul tavolo della cucina, quello che hai voluto assolutamente comprare.»

«E che tu dicevi fosse completamente inutile.»

«Ammetto che ho dovuto ricredermi: quando ho trovato la sezione dedicata alla scultura... Bum, ho avuto il colpo di genio e mi sono messa subito a lavoro.»

«Quello che hai fatto è pazzesco...»

«Ehi! Non toccare! È molto delicata e ci ho lavorato troppo perché tu possa rovinarmela per la tua mancata delicatezza.»

«D'accordo, tranquilla, anche se non penso che possa succedere qualcosa. Sembra tanto stabile!

«Solo perché ho ricoperto tutto con una patina d'oro. Così ho potuto coprire i tagli sul corpo e tutti i difetti  che compariranno.»

«Continuo a sostenere che invece sia molto resistente. Visto? Nonostante l'abbia colpita con forza non è successo nulla.»

«Se per favore eviti di  fare esperimenti sulle le mie opere d'arte te ne sarei molto grata.»

«Ma come fa a essere così dura?»

«Beh, diciamo che ho usato qualche trattamento chimico e poi il tempo ha fatto il resto.»

«E per l'odore?»

«Per quello è stato un po' più difficile. Non sai quanto tempo mi ci è voluto per trovare gli olii più efficaci. Ed è anche costato parecchio!»

«Beh, direi che ne è valsa la pena, guarda che capolavoro.»

«Sì, sono soddisfatta.»

«Ti faccio davvero i miei complimenti. L'espressività è sensazionale: il volto sembra inglobare in sé tutta la consapevolezza e la paura che solo la vista della morte può comportare. E come si contorce la figura per il dolore! Non potevi realizzare una scultura con un soggetto migliore. Questa donna «sembra essere nata apposta per essere una statua.»

«Lo credo anch'io.»

«Come hai deciso di chiamarla?»

«"L'ultimo istante''. Pensavo di metterla in salotto, nell'angolo, di fianco alla finestra. Potremmo mostrarla a quei tuoi amici che verranno la settimana prossima.»

«Mi sembra un'idea meravigliosa. Rimarranno sicuramente colpiti da quanto sembra vera.»

«E, cosa più importante, nessuno si renderà conto che si tratta di un cadavere.»