*telegiornale*
Avvisiamo a tutti i cittadini di fuggire il prima possibile dalla città residente e di raggiungere i razzi spaziali situati fuori ogni città! Il tempo stimato per la caduta del meteorite e di ventisei ore da adesso!

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...

-Cole, presto... Vieni dalla mamma! TESORO, PRENDI LE CHIAVI, DOBBIAMO SCAPPARE!-

-Lidia, non posso! Uno di quei frammenti a distrutto il garage, dobbiamo fuggire a piedi!-

-tesoro, i vicini hanno la macchina fuori, possiamo andarcene con loro-

-presto, presto!-

Un ennesima esplosione, le urla del piccolo che venivano offuscate dal rumore dei frammenti di meteorite che toccavano il suolo come dinamiti, macerie e fuoco per le strade mentre pioveva disperazione e morte.

-Mala! Ci sei? Sei dentro?-

La donna aprì la porta con il bambino in braccio, davanti a loro una scena raccapricciante: un frammento era al posto della testa del capofamiglia, ai lati i figli schiacciati da alcune macerie, l'unica donna di quella famiglia era perforata nel petto da un frammento, lasciandole solo un foro di venti centimetri di diametro al posto dello stomaco. La donna richiuse la porta subito, poi corse vicino al marito

-TESORO, SONO MORTI! TUTTI MORTI!-

-CALMATI TESORO! ORA PRENDIAMO LA LORO AUTO E C'È NE ANDIAMO!-

Un ennesimo meteorite che distrugge parte della casa dietro di loro, la famiglia viene spazzata a terra dall'onda d'urto

-Alzati tesoro, corriamo!-

-Cole, mantieniti forte alla mamma!-

Corrono verso l'auto, entrano e l'uomo inizia ad armeggiare coi fili sotto lo sterzo

-veloce tesoro!-

-sto facendo più veloce che posso...-

L'auto inizia a singhiozzare, poi parte

-... Ottimo, andiamo!-

Viaggiano facendo slalom tra i meteoriti, le macerie e le auto distrutte, prendendo ogni tanto dei fossi di asfalto crepato.

-GUARDA! IL RAZZO E LÌ!-

La donna indica il razzo, per poi sbiancare: un pezzo di meteorite lo prende in pieno bucandolo da lato a lato, poi esplode

-NO CAZZO! REGGETEVI!-

l'uomo fa una sterzata improvvisa e si direziona in una strada di campagna. Si ferma poco dopo a causa di alcune macerie che fermano il passaggio.

-DANNAZIONE, NO!-

Un meteorite atterra dietro di loro, l'onda d'urto spazza in aria l'auto che dopo un paio di giri atterra rotolando e si ferma a testa in giù

-STATE BENE? SVEGLIATI TESORO!-

L'uomo si giró verso la donna e vide un tubo di ferro perforarle il cranio

-NOOOO!!!!-

cerca di togliersi la cintura, poi esce dalla macchina guardandola con paura. Sente un pianto.

-Cole! Cole, arrivo... Papà è qui!-

si accuccia davanti allo sportello posteriore e intravede il bambino attraverso il vetro scoppiato per il volo. Con un paio di pugni frantuma il vetro rimanente e infila le braccia. Tira fuori il bambino e si guarda intorno: macerie e meteoriti ancora incandescenti, poi nota una casetta semi distrutta da un meteorite. Corre verso la casetta, poi sfonda la porta con la spalla e va alla ricerca di un sotterraneo. Nota una porta blindata, si avvicina e inizia a spingere

-Apriti, stramaledetta porta!-

-Chi è?-

Una voce da dentro un piccolo citofono situato al centro della porta

-vi prego, fateci entrare! Stiamo io e mio figlio di due anni, mia moglie è morta... Vi prego, salvateci!-

-non possiamo-

Un minuto di silenzio scioccante

-come non potete? ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO! SALVATECI, VI PREGO!-

-Siete stati colpiti da un onda d'urto?-

-E UNA CAZZO DI PIOGGIA DI METEORITI! E NORMALE!-

-Allora state già morendo...-

-che? SIAMO VIVI! CHE CAZZATE VA BLATERANDO!-

-dovrebbe esserci un frammento di vetro davanti alla porta, lo ha portato un ora fa un altro come voi... Guardatevi e capirete-

L'uomo guardò frettolosamente a terra, trovato il pezzo lo prese

-che divrei guard...-

Il suo riflesso: pelle tendente al violaceo, occhi rosso cremisi, il sudore erano semplici gocce di sangue

-MA CHE DIAVOLO?!?!?!-

-È l'effetto delle onde d'urto... Mi dispiace-

L'uomo fece cadere il vetro, guardò il bambino ancora piangente.

-...almeno salvate mio figlio, lui non sta per morire... Ve ne prego...-

Nessuna risposta dall'altro lato, un minuto dopo una fessura si aprì nella parte sottostante la porta

-mi passi il bambino...-

L'uomo fece calmare il bambino cullandolo

-shhh.... Calma piccolo, ora ti do in mano a degli amici che ti faranno dormire, papà va a salvare il mondo, okay?-

L'uomo gli sorrise, il bambino iniziò a calmarsi. L'uomo mise il bambino tra le braccia sbucate fuori dalla fessura

-ciao piccolo... Cresci sano e forte...-

-... Pa... Pa...-

Poi la fessura si richiuse.

00:05:23
00:05:22
00:05:21
00:05:20
...

-Katya, porta il bambino al piano di sotto... Fra un po' ci sarà l'apocalisse-

-Sasha, questo ragazzo è strano...-

-non dirmi che e malato!?-

-beh... Non lo so... Non ha i sintomi di un'onda d'urto... Però-

Si avvicinarono al bambino

-... È vero... È strano...-

Uno strano scossone fa tremare tutto

-ECCOLO CHE ARRIVA!!! MANTIENITI!!!-

Un enorme tremore che fa crepare tutte le mura.

-Sorella, lo scaffale!!!-

-attenta!!-