Segreti
-Si- risposi fredda.
- Mi dici perché te la sei presa tanto? Era solo un gioco ed io non credo di essere tanto brutto da fare quella sceneggiata-
- Non puoi capire-
- Prova a spiegarmelo allora-
- Sei un ragazzo e i ragazzi non capiscono certe cose-
- Pensi che sia come tutti gli altri?-
- Forse-
- Io penso di no invece. Puoi parlarmi di ciò che vuoi Asy-
Non potevo raccontargli che dopo Mattew avevo promesso a me stessa di non stare più con nessuno.
- Adesso sono stanca-
- Almeno la smettiamo di tenerci il muso a vicenda?-
- Direi che una tregua mi va bene- dico arrendendomi.
- Ok, allora vieni qui- mi tira da un braccio facendomi appoggiare al suo petto.
La sua pelle morbida era un qualcosa che potrei rimanerci per ore ad osservarla e toccarla.
- Sai?Vorrei che tra di noi fosse tutto diverso-
Non risposi a quel pensiero. Facevo finta di essermi addormentata.
- Asy?-
Non risposi e iniziò ad accarezzarmi i capelli e a lasciarmi un bacio.
Mi ero trovata in una brutta situazione. Mi ero promessa di non stare con nessuno, di non dormire con lui dopo quel bacio e invece eccomi qui; tra le braccia di un ragazzo estremamente figo, senza maglietta che mi accarezza dolcemente la testa. Sono fritta.
ANDREA POV
Erano giorni che promettevo a me stesso di dire tutto ad Asy e quando avevo trovato il coraggio, lei si addormenta. Sono sveglio da un ora e la guardo con quel viso angelico desiderando che le nostre labbra si tocchino per una seconda volta.
Non potevo baciarla senza il suo permesso e allora mi alzai lentamente senza svegliarla per poi raggiungere la cucina.
Preparai un vassoio con qualsiasi cosa di buono per un buon risveglio e lo portai in camera.
Appoggiai il vassoio con caffè, succo, merendine e biscotti, sul letto e mi avvicinai ad Asy.
-Piccola? Svegliati è tardi-
- Mmmm...- si stiracchia girandosi dalla parte opposta.
- Ti ho portato la colazione a letto-
- Mmmm...colazione?-
Questa ragazza mi fa impazzire.
- Si colazione- dico sorridendo.
Si alza mettendosi comoda e mi guarda stranita.
- Cosa c'e'? non ti piace mangiare a letto?-
-No no...anzi -
Finalmente avevo dimostrato a Asy che ero diverso da tutti quei ragazzi che aveva conosciuto. Si, posso essere bello e le ragazze mi vengono dietro, ma non può paragonarmi a Mattew o a chiunque abbia un carattere orrendo.
- Sono contento-
- Per cosa?-
- Per averti sorpresa così tanto da lasciarti senza parole-
ASHLEY POV
Era stato carino a portarmi la colazione e devo dire che ne ero rimasta sorpresa. E' così carino che...
Basta Asy, hai detto niente ragazzi.
Hai perfettamente ragione coscienza, anche se lo bacerei giusto per ringraziarlo.
Ma ti senti?
Ok la smetto.
Arrivati a scuola, mi avvicino agli altri che mi guardano dispiaciuti.
- Cosa succede?-
- Senti Asy scusa per ieri- disse John.
- Tranquillo, anzi scusate per la mia sceneggiata-
Avevo capito di aver rovinato tutto. Era solo un gioco ed io avevo fatto solo una stupida sceneggiata.
La campanella suona e ci dirigiamo in classe.
- Buongiorno - la prof entra con il suo solito paio di occhiali e si siede esaminando il registro.
- Allora ragazzi, volevo avvisarvi che avete ancora una settimana per il progetto-
Il progetto. Noi non abbiamo neanche iniziato a scrivere nulla.
Certo eri presa da Andrea che l'hai dimenticato.
In realtà anche Marta si è dimenticata di fare questo maledetto progetto.
Si la scusa di Marta.
Mi giro verso Marta che è intenta a scrivere qualcosa al cellulare.
-Marta ma hai sentito?-
-Mmmm...si-
- Quindi oggi a casa mia?-
-Per cosa?- dice sorpresa.
- L'avevo immaginato che non stavi ascoltando. Per il progetto... ci vediamo oggi a casa mia-
- Ahhh in realtà avrei un impegno-
- Cosa? E il progetto?-
- Lo iniziate voi- alza le spalle e mi lascia un sorriso forzato.
Mi stava nascondendo qualcosa quella ragazza e dovevo scoprire cosa. Apposito di scoprire.. prendo il telefono e mando un messaggio ad Alan.
''Hai scoperto qualcosa?''
Dopo qualche secondo ricevo la risposta.
''E' irremovibile. Dice che se prima non risolve con questa ragazza, non mi riferirà nulla''
Mi girai a guardare Andrea che subito mi schiacciò l'occhio e mi sorrise. Mi girai per non fare vedere il mio rossore evidente e scrissi un messaggio.
'' Oggi pome da me per il progetto... Marta si è tirata fuori per oggi >.<''
''Ok dolcezza''
L'ora della mensa era arrivata e al nostro tavolo mancava Marta.
- Ragazzi? avete visto Marta?-
- In realtà no, ma sono giorni che si comporta strana- dice Tomas.
- Oggi doveva venire da me per il progetto ma sostiene di avere meglio da fare- sbuffo.
-Asy? ti devo parlare- mi giro trovando due occhi castani fissarmi. Alan.
- Si dimmi- dico guardandolo.
- In privato-
Lo raggiungo nel corridoio e sembrava preoccupato.
-Alan cosa succede?-
- Ti ricordi quando mi hai detto di indagare sulla ragazza?-
- Si e...-
- Ho scoperto chi è...- si tocca i capelli con una mano come se avesse il timore di raccontarmi tutto.
- Quindi? Dai Alan, non mi tenere sulle spine-
- Ehi ragazzi- maledizione.
- Ehi Marta, dov'eri finita-
- Beh in giro...- dice contenta per poi correre a mensa lasciandoci soli.
- Alan allora?-
- Be.... non saprei se è giusto che te lo dica-
- E' giustissimo sbrigati-
Sarei pronta anche di commettere un omicidio per sapere chi era questa ragazza e perché mi ha difesa. Guardavo Alan tra il pregarlo e il ''dimmelo o ti uccido'' e lui non faceva altro che guardarsi intorno.
- Alannnn....???-
- Ok ok ma io non ti ho detto niente- si ferma un minuto per prendere un lungo sospiro e...
- Lei è....-
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