Dovevo a tutti i costi trovare un modo per farla pagare a Mattew, doveva capire che non tutto è di sua proprietà. Pensava che avrei passato il resto del mio tempo a piangermi addosso ma forse non ha capito che non può entrare ed uscire dalla mia vita a piacimento suo. Aveva inscenato quella cosa per farmi allontanare da Andrea e non poteva passarla liscia.

Nel giro di poche ore aveva fatto circolare la voce che io e lui avevamo limonato e non solo nello sgabuzzino del bidello. Ero su tutte le furie e Andrea non faceva altro che cambiare strada appena incrociava il mio sguardo nei corridoi.

-Asy ma è vero quello che dicono?sei tornata con Mattew?- John mi guarda scioccata insieme al resto dei ragazzi del gruppo.

-Assolutamente no, l'ho rifiutato e ha girato questa voce per farsi che io vada da lui a chiedere spiegazioni. La deve pagare-

-Effettivamente mi era sembrato strano che tornavi così su due piedi da lui- disse Tomas.

-Ho bisogno di una riunione urgente oggi per organizzare un piano, vi prego ditemi che mi aiuterete- dissi con tono supplichevole.

-Asy è il nostro compagno di squadra noi ci tiriamo fuori- disse Daniel con l'approvazione di John e Tomas.

La squadra di football aveva una regola. Doveva rimanere ''sempre'' unita e le faccende personali non dovevano intromettersi tra di loro, in caso contrario sarebbero stati eliminati dalla squadra.

-Ok si ho capito la regola per voi è più importante di un'amica in difficoltà- mi girai verso le ragazze quasi offesa dall'atteggiamento di quelli che definivo ''amici''.

-Noi ci vediamo alle 17:00 a casa mia-

Lasciai tutti all'entrata della scuola e tornai a casa cercando qualcosa che facesse al caso mio.

Il campanello suonò ed erano le ragazze.

-Finalmente!!!-

-Ho un'idea a dir poco F-A-V-O-L-O-S-A - Disse Kat sedendosi sul letto.

-Dimmi tutto-

Mi spiegò il piano ed ero eccitatissima. Presi subito il telefono mettendo il viva voce.

-Ehi bellezza- rispose in maniera spavalda come sempre.

-Ehi tesoro, sai oggi ho riflettuto molto ed hai fatto bene ad allontanarmi da Andrea e a mettere in giro quelle voci. In effetti mi piaci ancora e.. sai... potremmo tornare insieme ma prima vorrei che tu facessi una cosa per me...sai per farti perdonare di quello che mi hai fatto con la biondina-

-Lo sapevo che prima o poi cedevi tesoro. Dimmi tutto-

-Sai, l'altro giorno mi hai detto che se volevo delle scuse me le avresti date tranquillamente, basta che le cose tra di noi si risolvessero giusto?-

-Si-

-Ecco, vorrei che domani a mensa, sali sul tavolo ed attiri l'attenzione di tutti chiedendomi scusa in maniera convincente ovviamente. Poi io ti raggiungo e facciamo vedere a tutti che noi siamo tornati insieme. Per concludere ti riserverò una sorpresa MOLTO sexy. Ma solo se sarai convincente al 100%-

-Oh bambola, che sorpresa sarà?-

-Vedrai, ti accenno solo che...ho comprato un completino che a te piacerà sicuramente-

-Mmmm...ok ci sto. In fondo avrò la mia ricompensa quindi va bene-

-A domani tesoro- dissi in fine.

-Wooooowwwww sei stata grande- disse Kate.

Allungai le mani per farmi battere un cinque dalle ragazze e non vedevo l'ora. Sarebbe filato tutto liscio. Sapevo benissimo che Mattew era uno che se gli davi sesso avrebbe accettato qualsiasi cosa, ma ci siamo limitate solo ad una classica figura di merda. Se avrebbe continuato nel suo intento di rovinarmi la vita, sarei passata a qualcosa di più divertente per me e più grave per lui.

Eravamo davanti scuola ed io con il mio più bel sorriso cercavo di fare sguardi di intesa a Mattew che non ci stava più nella pelle. Le ore sembravano interminabili, ma non vedevo l'ora di vedere la sua faccia. Presa dal piano, non portai molta attenzione ad Andrea che ormai non mi salutava più. Avrei pensato a lui solo in un secondo momento.

Chiesi a Marta di avvisare Andrea di farsi trovare a mensa che ci sarebbe stata una cosa importante, così avrebbe assistito alla scena e probabilmente avrebbe capito, o almeno spero.

Finalmente la campanella suona ed io seguo i movimenti di tutti i giorni. Arrivo a mensa, metto del cibo nel mio vassoio e raggiungo il gruppo.

-Cosa c'e' di così importante?- Andrea cercava di bisbigliare a Marta senza farsi sentire, ma sentì lo stesso la sua curiosità.

-Vedrai- disse ridendo in risposta Marta.

Alle mie spalle qualcuno si schiariva la voce sopra il tavolo della mensa e tutto il vociferare dei ragazzi presenti si fermò guardandolo in maniera curiosa.

-Vorrei attirare un secondo la vostra attenzione. Mi dispiace interrompere il vostro pranzo ma la questione è importante. Come ben sapete io ed Ashley stavamo insieme e per un banale errore ci siamo allontanati per un momento di ''pausa''- disse facendo le virgolette. Io rimasi a guardare il mio cibo ed aspettare la parte più bella del discorso. - Beh oggi davanti a tutta la scuola vorrei chiedere scusa ad Asy per essermi comportato da stronzo e... vorrei che mi perdonasse per tutto quello che ho fatto. Cosa dite di aiutarmi?- disse coinvolgendo tutta la scuola ad applaudire. Caro mio, non basta l'approvazione di tutta la scuola per avere il mio perdono. Tutte le ragazze guardavano in maniera sognante il ragazzo nel suo gesto romantico e si aspettavano che io in risposta sarei corsa tra le sue braccia. Per un " e vissero felici e contenti".

Strisciai la sedia voltandomi verso di lui che mi guardava con i suoi occhi verdi e il suo sorriso da perfetto stronzo soddisfatto. Mi allungò una mano per farmi salire su quel tavolo ed io in risposta chiesi un po' di silenzio per poter dire la mia. - Posso confermare quello che Mattew ha detto, cioè che io e lui non stiamo insieme e mi dispiace tesoro ( appoggiai una mano sulla sua spalla) ma io e te non possiamo stare insieme perché... non sei la persona che io cerco. Poi parliamoci chiaro, non mi hai mai soddisfatta come credevi tu. Purtroppo ragazze, il Mattew popolare della scuola non è... ''dotato'' come credete-

Il suo viso si imbestialisce e mi prende da un braccio - Cosa diavolo stai facendo?-

-Oh tesoro quello che ti meriti-

-Quindi volevo solo avvisarvi che IO sono single e LUI (lo indico con un dito) è un gran figlio di .....- non mi fece finire la frase che mi fermò.

-Adesso basta-

Mi tirò giù dal tavolo e urlò a tutti i presenti - LO SHOW E' FINITO-

Schiacciai un occhio alle mie complici ed i ragazzi mi guardavano come se adesso fossi nei guai.

-Adesso tu vieni con me e mi dai quello che mi avevi promesso-

-Te lo puoi scordare- dico con tono fermo mentre lui mi trascina fuori dalla mensa.

Dopo aver oltrepassato la porta mi si butta contro assalendo le mie labbra in corridoio. Cercai di dimenarmi ma lui non mollava. Mi teneva in pugno.

-Signorino Russell, cosa sono questi atti osceni in luogo pubblico??-

<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>

Spazio autrice

Spero che il piano di Kat vi sia piaciuto. Andrea perdonerà Asy? E Mattew riuscirà a stare lontano da Asy?

Al prossimo capitolo e fatemi sapere se la storia vi piace <3

Dimenticavo .... Buon Nataleeeeee 🎄