questo incubo. non c'era fine.
ti sentivi come se fossi bloccata. Non potevi aprire gli occhi, non importa quanto ci provassi. il sole non è mai sorto, tutto era avvolto nella completa oscurità. nemmeno la luna era visibile nel tuo incubo.

urla di terrore hanno attraversato le strade mentre enormi pezzi di cemento si schiantavano sul pavimento. sagome di uomini, donne e bambini ti hanno superato. davanti a te c'era un grande masso, mezzo corpo sotto di esso.

"piccolo uccellino allontanati il più possibile da shiganshina." La voce tesa di un uomo ti ha chiamato. era solo una silhouette ma il modo in cui ti parlava con tanto amore, quel soprannome 'piccolo uccellino' eri tu?

hai allargato gli occhi mentre le lacrime sgorgavano nei tuoi occhi. eri completamente senza parole. non lo conoscevi ma il tuo cuore si sentiva come se fosse strappato vedendo la sua silhouette.

"questa è ***** piccola bambina!" una figura alta si precipitò verso di te e ti raccolse tra le sue braccia. "y/n non è più sicuro qui, dobbiamo andare!"

la tua visione è diventata torbita. sei diventata svertito. improvvisamente l'uomo si fermò e guardò verso il muro dietro di lui. hai seguito il suo sguardo e hai visto qualcosa di veramente orribile.

una figura grande, più alta del muro che ti circonda. emetteva vapore e i suoi occhi brillavano di una sinistra sfumatura di rosso. l'uomo che ti stava portando ha protetto i tuoi occhi dalla vista e ha continuato a correre.

"non ti lascio morire. prometto di non lasciarlo morire invano". ha stretto la mascella e ha preso il suo ritmo.

hai seppellito la tua faccia nella giacca dell'uomo, dolci singhiozzi che sfuggono alle tue labbra tremanti. "ho paura..."

"lo so." ha espirato, accarezzandoti la parte posteriore della testa con la mano. "c'è la farai."

il gentile sconosciuto ti ha spinto attraverso un mare di persone disperate. ti ha portato davanti e ha spiegato la tua situazione a due sagome che sorvegliano la barca. hanno annuito e hanno rapidamente fatto un modo di entrare per te.

un paio di mani gentili hanno afferrato le tue e ti hanno tirato in avanti. "grazie al cielo ce l'hai fatta." la voce di un ragazzino ti lense le orecchie, le spalle rilassate nel suo abbraccio.

"devi essere stato così spaventata." Ti ha portato verso un punto vuoto sulla barca e ti ha seduto contro il muro. 'Non hai visto - E***,M*****!"

il ragazzo ha portato rapidamente altri due bambini. erano tutti della tua taglia e hai pensato che fossero intorno alla tua età. una indossava una sciarpa rossa al collo.

"guarda chi ce l'ha fatta!" Il ragazzo che ti si era avvicinato prima ti ha mostrato ai suoi amici.

"y/n, una voce femminile ha espirato. si inginocchiò davanti a te, anche se erano tutte solo silhouette che potevi vedere le loro bocche muoversi. ti ha fatto un sorriso caldo.

improvvisamente un forte rumore risuonò per le strade. sei inciampata in piedi e ti sei avvitato sul bordo della barca. in lontananza avevi visto un'altra grande figura, questa non era grande come l'altra, ma questa silhouette aveva anche un bagliore cremisi nei loro occhi. aveva attraversato il muro e fatto un buco.

ha girato la testa e ti ha fissato. Il tuo cuore è caduto, la sua mascella è caduta aperta, emettendo fumo. improvvisamente un'immagine del viso di reiner ti è lampeggiata negli occhi. ti sei coperta la bocca e hai scosso la testa.

—

"esci fuori da quello y/n!" un paio di braccia forti avvolte intorno alla vita, tirando più vicino.

I tuoi occhi si sono spalancati. l'incubo era finalmente finito. ti sei svegliata tra le braccia di reiner. Le lacrime continuavano a rotolare lungo le tue guance. hai afferrato strettamente il retro della sua camicia.

fai uscire un respiro traballante. "Reiner."

"esatto y/n. sono qui." ti ha accarezzato la schiena in modo rassicurante. "non c'è bisogno di avere paura.."

(perché è apparsa la sua faccia quando hai fissato quella silhouette? quel mostro.)

"cosa è successo?"

"le lacrime hanno improvvisamente iniziato a scorrere lungo il tuo viso mentre stavi dormendo. Hai iniziato a piagnucolare e hai iniziato a tremare". le sue braccia si sono strette intorno a te, "È un sollievo che io fossi qui".

Hai annuito. "Non so se sono ricordi, ma... erano così spaventosi."

"Puoi parlarne con me." Prese la fronte contro la tua, ammorbidendo gli occhi mentre ti guardava.

Hai iniziato a spiegare tutto fin dall'inizio. In totale avevi attraversato 3 diversi scenari nel tuo incubo. Ogni volta che provavi a descriverlo ti sentivi male. Il tuo corpo si sentiva come se potesse rompersi in qualsiasi momento.

Alla fine della tua storia, l'espressione di Reiner si è oscurata. Quando ebbe sentito del suo viso che appariva davanti a quella grande silhouette, sapeva esattamente di cosa stava parlando. La sua forma di gigante. Avevate visto la sua silhouette.

erano ricordi

Reiner ti ha tirato dentro più vicino, appoggiando il mento sulla tua spalla. "Non so cosa hai visto... ma ora va tutto bene. William mi ha detto che li avresti vissuti abbastanza spesso, ma non ti lascerò passare da solo".

Hai sorriso, espirando con sollievo. "Grazie Reiner." Hai messo la mano sulla parte posteriore della sua testa.

"Anche tu Reiner", hai tenuto la sua faccia tra le mani e gli hai guardato negli occhi, preoccupazione incorporata nei tuoi occhi c/o.
"Sono qui anche per te, possiamo aiutarci a vicenda".

Era silenzioso. Lo sguardo di Reiner era completamente fissato sui tuoi lineamenti gentili, in particolare sulle tue labbra.

"Ok?" Hai parlato di nuovo, mettendoti in ginocchio per raggiungere il livello dei suoi occhi.

Reiner uscì dalla sua piccola trance e sorrise. "Ok."

"Bene." Ti sei appoggiata in avanti, piantandogli un bacio morbido sulla fronte. "Va bene essere onesti con me. Basta non attraversarlo da solo".

Un piccolo rossore gli è apparso sullle guance. Annuì senza parole prima di tirarti il polso, facendo cadere il tuo corpo in avanti. Prima che tu te ne accorgessi, si era schiantato le labbra contro le tue.

Ti sei congelata nel tuo posto, i tuoi occhi si sono spalancati sotto shock. Il tuo cuore batteva in modo incontrollabile. Le farfalle nello stomaco sono scoppiate. Le tue guance erano in fiamme.

Abbastanza presto hai ceduto al momento, muovendo le labbra insieme alle sue. Il chiaro di luna sbirciava attraverso le tende, illuminando la stanza nel suo bagliore naturale.

entrambi finalmente vi siete allontanati l'uno dall'altro, le spalle che si agitavano su e giù. Le braccia di Reiner non si sono mai dipanate intorno a te, sono rimaste al loro posto. Senza accorgersene avevi avvolto le braccia intorno al suo collo nella foga del momento.

"Mi dispiace se questo ti ha scioccato." La sua fronte si è strofinata contro la tua.

Hai scosso la testa e hai sorriso. "Sono rimasto un po' scioccata, lo ammetto. Ma non sono sconvolta. In effetti, sono contenta che tu l'abbia fatto. Tutte quelle preoccupazioni sembravano svanire in quei momenti".

Lui ridacchiò, infilandoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Io stesso per me. sono rimasto sorpreso, non sapevo che l'avrei fatto davvero"

"Sei audace Reiner." Gli hai schiaffeggiato scherzosamente il petto.

"lo so."

♡

William era tornato a casa tardi quella notte. La clinica era più affollata del solito poiché c'era un raffreddore in giro che ha colpito i bambini. Era esausto. Si è tolto le scarpe dall'ingresso principale salendo le scale per controllarti.

Stava davanti alla tua porta e lentamente la aprì. Con sua sorpresa, Reiner era ancora lì. Si è sdraiato accanto a te, con le braccia intorno a te. Il letto non era grande ma con te rannicchiato tra le sue braccia, c'era abbastanza spazio.

William alzò gli occhiali e rilasciò un pesante sospiro. "Signor Braun, cosa sei per lei?" Ha borbottato sotto il fiato per pura curiosità.