"Oh, devi indossare questo e sistemare i tuoi capelli così. Sono così eccitata per te." Mila continua a ripetermi la stessa cosa mentre sistema i miei capelli di nuovo, per la milionesima volta. Schiaffeggio la sua mano, così può finalmente lasciarmi fottutamente in pace e farmi respirare.

"Mila onestamente, calmati! Sto solo andando ad un concerto, non è un grande evento. Infatti non capisco perchè non vieni con me." Le dico, e lei sorride, come ha fatto per tutta l'intera giornata. "Mila smettila" grido, perchè mi sta facendo impazzire. Ha provato a farmi cambiare outfit troppe volte, e io sto per commettere un omicidio.

"Stai per andare ad un appuntamento con Ed. Non posso calmarmi" replica, e alzo gli occhi al cielo.

"Non è un appuntamento, te l'ho già detto così tante volte" ripeto allontanandomi.

Non trovo niente di sbagliato in quello che indosso: leggings neri, una lunga maglietta grigia, col mio cappellino grigio. Ovviamente abbinate con i miei stivali neri che semplicemente amo. Sono simili a quelli di Alex, solo più corti e vecchi e rovinati, visto che l'indosso sempre.

Comunque, questa sono io. Non sono il tipo di ragazza che usa molto trucco e ama prepararsi prima di uscire. Sono il tipo che preferisce stare a casa e che se deve uscire, indossa le cose più comode del suo guardaroba.

I miei capelli disastrosi e selvaggi cadono alla mia sinistra, mentre la riga è a destra. I miei capelli sono strani, penso che abbiano una loro personalità, e hanno molti colori. Non è semplice marrone, hanno sfumature di nero, biondo e perfino rosso. Non mi piacciono particolarmente, ma sono i soli capelli che ho, devo imparare a conviverci.

"é un appuntamento e tu lo sai, ecco perchè sei così nervosa" dice venendomi incontro e io chiudo gli occhi così non è possibile che incontri i suoi.

Lo so. Harry ha detto la stessa cosa, e penso che tutti direbbero la stessa cosa, ma mi sento più calma quando io dico di no. Se accettassi ad alta voce che Ed mi abbia chiesto di uscire, impazzireì, e restereì a guardarmi nella mia stanza fino alla fine del mondo.

Non capisco cosa ottenga Ed per chiedermi di uscire dopo il suo concerto e onestamente, non penso si tratti di una scommessa. Non è il tipo: lui è il tipo ragazzo onesto, timido e scomodo, e questo gli permette di scrivere quella musica che amo così profondamente. ma se non è una scommessa, non so cosa sia. Semplicemente non vedo altre ragioni per le quali un ragazzo dovrebbe accettare di uscire con me.

Forse Harry lo ha convinto a vendicarlo per tutte le volte che l'ho spaventato. Sarebbe giusto.

"Divertiti sta sera, starò sveglia così potraì raccontarmi tutto quando torni. Dice abbracciandomi da dietro.

"Ti racconterò di quanto meraviglioso sia stato il concerto e di quanto tu sia stupida a perdertelo" le dico, e la mia migliore amica ride.

"Ti voglio bene anche io" replica, e mi stringe forte.

Sono spaventata, questo sarà un disastro.

***

Sono in prima fila. é stupendo, in fronte al centro del palco, e tutti intorno a me sono eccitati. Ed sta per uscire e non posso credere che finalmente lo vedrò live. Ho sempre voluto andare ad un suo concerto, ma ogni volta saltava fuori qualcosa che me lo impediva. Questo è il mio primo concerto di Ed Sheeran e sono in prima fila. la mia vita è completa.

Il mio vip pass è legato al collo sotto al mio maglione, Ed mi ha detto di mostrarlo ad una guardia alla fine dello show, che mi avrebbe portata nel backstage. Sono davvero eccitata e non posso aspettare che inizi. So che sarà fantastico e ho delle farfalle mutanti radioattive nello stomaco. Hulk non è niente in confronto a loro. Nick Fury mi ha chiamata qualche volta per chiedere alle mie farfalle di unirsi agli Avengers, ma loro sono occupate a farmi star male.

Amici, ho degli strani monologhi interiori.

Le luci si abbassano e io urlo a lungo come tutti gli altri, perfino le mie farfalle mutanti stanno impazzendo. Ed sale sul palco con James II, riconosco la sua chitarra e penso che sto per piangere. Non posso credere di essere qui. In piedi di fronte al microfono guarda la folla, posso vedere quanto è felice di vedere così tanta gente qui solo per lui.

poi mi vede, e un sorriso differente appare sulle sue labbra. MI sento sciogliermi dentro, e non è solo per gli ormoni nell' aria.

Il concerto è stato grandioso, non ci sono altre parole per descriverlo. Ed è semplicemente epico sul palco, la sua energia, il suo talento, la sua connessione con il pubblico, i suoi scherzi. Tutto. Mentre cantava Give me love, mi guardava, come se sapesse che è una delle mie canzoni preferite. E mi sono sciolta, sentivo come fossi da sola nel mezzo della folla ad ascoltarlo.

Quando ha finito, la gente è iniziata ad andare, mentre io provavo a richiamare l'attenzione di qualche guardia. Non vedo l'ora di vedere Ed e di dirgli quanto è stato fantastico. Sono cosi eccitata e la mia adrenalina è così alta che non è nemmeno divertente.

Finalmente una guardia mi vede e mi aiuta a passare le barriere, lasciandomi ad aspettare nel backstage, ma quando vedo Ed non riesco a controllarmi e gli corro incontro. "Ed" grido e lui si gira proprio nel momento in cui sono di fronte a lui e lo abbraccio. "è stato fantastico, il miglior concerto di sempre, grazie" gli dico,così velocemente che temo non riesca a capire.

Ricambia l'abbraccio e sono in adorazione. Ed non è molto alto, ha solo qualche centimetro più di me ed è perfetto. " sono felice che ti sia piaciuto, ma magari dovresti abbracciarmi dopo, sono sudato" dice ridendo e io scuoto la testa. "non importa" replico onestamente. Magari è sudato, ma non puzza, quindi va bene.

Mi abbraccia più forte, e devo confessarlo, mi sento benissimo nelle sue braccia, sto per dimenticarmi di tutto il resto. Mi concedo un momento di debolezza, poi mi ricompongo quando dice "vieni con me in camerino, sarò pronto in 10 minuti e potremo uscire"

Al pensiero di uscire noi 2 soli, riprendo a respirare e mi guardo intorno imbarazzata. "certo" rispondo, ma la mia voce suona incerta e piccola. Non so davvero come comportarmi in queste situazioni. Sono fuori dalla mia routine, è impressionante.

"vieni" dice indicando la sinistra con la testa e cominciando a camminare. Lo seguo in completo silenzio e volendo scappare. Forse dovreì dirgli che Mila ha bisogno di me e che devo andare. Capirebbe che sto mentendo? Non mi conosce così bene, magari no. "aspetta qui, sarò pronto in 10 minuti, promesso" mi dice quando siamo in camerino guardandomi, il suo sorriso è così tenero.

Annuisco guardandomi intorno. Cè un comodo sofa, alcune delle sue chitarre, cibo, acqua, specchi con altri strumenti tecnici di cui non so il nome. é come qualsiasi altro camerino suppongo. Non che sia stata in tanti camerini, solo in quelli dei ragazzi, sono più grandi di questo e con più gente intorno.

ED mi ha lasciata da sola e io cerco le sue chitarre. Sono così speciali e amo come sembrano vecchie e usate. Mi sembrano vive. Ho sempre voluto imparare a suonare ma penso di essere un caso senza speranza. La stessa cosa col canto. Canto spesso ma non prendo mai le note giuste, ma sempre più basse, ed è frustrante provandoci duramente, ma le mie orecchie sono terrificate quando canto.

Come promesso, Ed torna in 10 minuti e sembra rinnovato. Indossa semplici jeans, scarpe da ginnastica, una maglia nera sotto un maglione blu, che fa sembrare i suoi capelli perfino più rossicci. Sta molto bene in blu. "pronta?" chiede, e io tremo dentro non mi fido della mia voce. Sto ancora cercando di immaginare perchè voglia passare del tempo solo con me, ma non oso chiedere.

l'opzione migliore per conviverci è far finta che questo non sia un appuntamento: stiamo solo uscendo come amici, come quando esco con Harry per un caffè o cose simili, o come tutte le altre volte che abbiamo parlato da soli. Non ci sono differenze. Devo solo essere me stessa e smettere di pensarci. Qualsiasi sia il motivo per cui mi ha chiesto di uscire, è irrilevante.

"Dobbiamo scappare. Sono certo che Stuart mi ha detto che avreì dovuto fare qualcosa, dopo il concerto" confessa, e io ridacchio. Ed sorride timidamente, i suoi occhi blu sembrano più luminosi, e il suo sorriso tenero sul viso. "possiamo?"

Annuisco di nuovo e mi offre la mano dopo essersela pulita nel suo maglione. La prendo nervosamente e usciamo insieme dal camerino, attenti a non farci sorprendere da qualcuno. Dobbiamo nasconderci un paio di volte quando stiamo quasi per essere beccati, ma finalmente riusciamo a lasciare l'edificio senza che nessuno si accorga di noi. Prima che possa dire una parola, ED sta correndo per la strada trascinandomi dietro di lui, finchè vede un bus, e ci saliamo. Non so cosa abbia in mente, l'ho semplicemente seguito. Non mi ha mai lasciato la mano finchè non abbiamo preso il bus.

"sei salvo qui?" chiedo mentre riprendiamo a respirare ridendo.

"yeah, i miei fans sono calmi, solo per evenienza, terrò su il maglione" replica, e annuisco. Sono abituata ad essere spaventata dai fans da quando ho iniziato a frequentare gli One Direction. Sono abituata ad avere intorno almeno una guardia del corpo.

"quali sono i piani?" indago sorridendo. "stiamo andando in un posto carino che mi piace davvero tanto, fa la migliore pizza di tutta Londra" replica, e devo ammeterlo: mi ha conquistata nel momento in cui mi ha proposto "la migliore pizza in tutta Londra". Bene, mi ha conquistata quando ha detto pizza, fine della storia.

"mi piace come suona" annuncio, ancora sorridendo, e le mie farfalle mutanti tornano in vita ancora, per il modo in cui mi sta guardando.

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Questo era il primo, ogni volta che posso vado avanti a tradurre, buona lettura.