capitolo 10
LUKE'S POV
Sono stato ad aspettare Esther nel luogo dell'appuntamento per mezz'ora, poi me ne sono andato.
Me lo aspettavo che non sarebbe venuta, ma ci ho provato lo stesso.
Sono stato uno stupido, ho rovinato tutto quello che avevamo appena cominciato a costruire e che avremmo potuto continuare.
Sono sul divano di casa mia e mi arriva un messaggio.
Erika: possiamo vederci?
Io: al bar sotto casa mia tra dieci minuti
Esco di casa e decido di andare a piedi per andare a questo incontro. Cosa vorrà ora? Arrivo davanti al bar e lei ancora non si vede, io intanto mi siedo ad un tavolo. Cinque minuti dopo sbuca dietro l'angolo ed appena mi vede sorride.
Oggi è stranamente vestita bene...
Appena arriva vicino al tavolo che ho preso per noi mi alzo, le porgo una mano per salutarla e lei mi abbraccia; poi si siede.
- Senti Luke... Volevo parlarti di una cosa
- Certo, dimmi pure.
- Sto cercando di cambiare. Per te. Pochi giorni fa ti ho detto che mi sarebbe bastato divertirmi un pò con te e non rimetterci insieme. Ma ho capito che io ti amo ancora e senza di te la mia vita non è completa.
Non rispondo, sono troppo sbalordito. È la prima volta che sento parole del genere uscire dalla bocca di Erika.
- Non so che dire... Ci siamo lasciati mesi fa, perché così all'improvviso?
- Te l'ho detto, mi manchi da morire e voglio riprovare quella magnifica sensazione di essere davvero innamorati di qualcuno. Sto cambiando, lo giuro. Non solo fisicamente...
- Quindi che vorresti fare?
- Vorrei almeno provare a rimetterci insieme.
- Non lo so...
Si avvicina
- Abbiamo passato due anni meravigliosi insieme ed io ho rovinato tutto... Ormai è tardi, ma voglio tornare come prima e risolvere. So che non mi amerai più come prima ed è una conseguenza di quello che ho fatto, ma so che comunque tra noi nulla è del tutto finito.
- Su questo hai ragione
- Ecco. Proviamoci, poi se non troviamo più la stessa sintonia di quei mesi fa si vedrà, ma perché non provarci? - fa una pausa - ne abbiamo superate tante insieme, possiamo farlo anche ora.
- Devo pensarci.
- Certo - sorride e si alza. - io ora devo andare, ti chiamo stasera. Verso le 20:00?
- Va benissimo...
- Ciao allora!
La saluto con la mano e si allontana. Ora sono confuso. Tanto Esther sta con il mio migliore amico... E su questo Erika ha ragione, ne abbiamo superate così tante che ormai possiamo farlo con tutto, uniti come prima.
Penso di volerci provare, ma se ho tempo di aspettare fino a stasera voglio aspettare.
Torno a casa e mi rimetto a guardare un pò di televisione. Chissà come sarebbero queste giornate con Esther.
Forse non sarebbero così monotone, ma piene ed uniche, ognuna diversa da quella precedente, perfetta.
ESTHER'S POV
Oggi Rick mi aveva chiesto di pranzare insieme, ma torna mio padre e voglio esserci. Mia madre è appena uscita per andare a prenderlo all'aeroporto, che da quì dista circa venti minuti. Quindi immagino che non saranno quì prima di un'ora.
Decido di sistemarmi un pò la camera di nuovo. Sono una maniaca delle pulizie, almeno nella mia camera dato che è la stanza dove passo più tempo in casa. Mia madre mi ha sempre impartito una rigida educazione riguardo all'ordine sin da quando sono piccola, e la rigrazio: odio il disordine. Come fa certa gente a vivere con la propria stanza in certe condizioni? Ne ho viste alcune davvero pietose. Okay, so che non sono affari miei ma... Proprio non lo riesco a capire; Contenti loro...
Poi guardo un pò di televisione, mi faccio una doccia e sto un pò al cellulare.
Mi vesto semplicemente, è mio padre che sto aspettando. Suona il campanello, corro di sotto ed apro la porta senza chiedere chi sia.
Faccio male, perché non trovo mio padre e mia madre, ma una ragazza
- Ciao - mi dice e si appoggia allo stipite della porta - tu sei Esther?
- Si... Sono io. Tu chi sei?
- Questo non è importante. Volevo solamente dirti di lasciare in pace Luke... Sai, noi due stiamo insieme e so che tu sei già fidanzata con un altro... Quindi lascialo perdere, è mio. Tante belle cose! - mi fa un sorriso quasi " malvagio " e se ne va.
Ma chi era quella? E come fa a sapere di me, Luke e Rick? Mentre sono ancora sulla porta e la ragazza è sparita dalla mia visuale, vedo la macchina di mia madre entrare nel vialetto di casa nostra.
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