Tic tac, tic tac, tic tac, tic tac~
Lo senti anche tu, vero?
Ma certo che lo senti. È lì, in fondo al corridoio. È il vecchio pendolo della nonna, ereditato da un parente morto nemmeno tu sai quando; ora sei obbligato a tenertelo come oggetto d'arredamento, dato che tua madre lo adora.
Ah, proprio non capisci come faccia.
Ma ora mi chiedo, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tu conosci la vera storia di quel pendolo?
Credo proprio di no, sai? Ed io azzecco sempre.
Ti starai chiedendo chi sono, immagino. Ecco. Ho indovinato ancora, eh?
Ma certo che sì. Io non sbaglio mai.
Ma ora sai anche questo. L'unica cosa che non sai a quanto pare è la storia di quell'oggetto che disturba con quel suo magnifico suono le tue notti, no?
Benissimo.
Hai mai sentito il suono degli ingranaggi?
No, non tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, non quello. Non il ticchettio.
Io intendo il vero suono degli ingranaggi.
Per udirlo devo posare l'orecchio contro la cassa dell'orologio e stare nel massimo silenzio. I suoni migliori si colgono quando si è perfettamente zitti.
Ecco, ora li senti? Sì che li senti.
Cosa ti sembrano?
Esatto. Lamenti. Somigliano a dei lamenti, no?
Perfetto.
Ora, tu ti sei mai chiesto che fine fanno le anime dopo la morte?
C'è chi ha fede, e quindi crede in Paradiso, Purgatorio ed Inferno.
C'è invece chi è ateo, e crede che le anime si dissolvano semplicemente nel momento in cui il corpo smette di vivere.
Ci sono mille altre teorie, a riguardo, ma noi non abbiamo tutto il tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tempo di analizzarle tutte. O no?
Aspetta, ho commesso un errore. Giusto, nemmeno io sono onnisciente, eh.
Dicevo, tu non hai tutto il tempo del mondo.
È un po' difficile, dato che io sono solo di me stesso.
Esatto.
Ormai hai capito chi sono, no?
Sono il Tempo.
Sono ciò che esiste ma che è intoccabile, invisibile e non misurabile universalmente.
Sono ciò che ti dona la vita e ciò che te la toglie.
Sai, io odio regalare le cose.
Quando dicono "il tempo è denaro", è vero. Non sono fatto esattamente di soldi, ma sono prezioso.
Dono parte del mio essere ad ogni essere sulla Terra, senza distinzioni. Se poi però non reputo quell'individuo degno di andare avanti a sprecarmi, riprendo ciò che è mio.
Le anime di coloro che non hanno saputo usufruire in modo vantaggioso di me vanno in un orologio a pendolo.
Guarda caso, vanno nel tuo orologio a pendolo.
Ironico, non trovi?
Ora si ritrovano a gestire ciò che non hanno saputo utilizzare appieno, schiacciati tra il perfetto sistema di ingranaggi di un antico e prezioso orologio a pendolo.
Tic tac, tic tac, tic tac, tic tac~
E tu?
Stai usando al meglio il tuo tempo?