Stavi girando in bicicletta per le vieni trafficate della tua città, di sera. Eri appena uscito da un corso di recupero che fortunatamente stava dando i risultati sperati. Ma gli orari erano impossibili. Dalle sette di sera alle otto, anche d'inverno. Farti tutta quella strada in bici una volta ogni tre giorni era stancante. Ma tu avevi un segreto dalla tua.
Amavi la musica.
Ti piaceva ogni genere musicale, specialmente rock e metal.
Ogni volta che uscivi di casa accendevi il tuo lettore MP3, mettevi gli auricolari e via, salivi sulla bici o ti incamminavi a piedi.
Comunque, sei ancora lontano da casa, ma dato il freddo pungente preferisci prendere una scorciatoia. Devi solamente passare per le vie della zona abbandonata della città.
Niente di che, la musica tiene compagnia.
Sospiro ed aumenti la velocità, volendo solamente arrivare alla fine della via.
Ad un tratto inchiodi, toccandoti le tasche. Era solo una tua impressione, l'iPod è ancora lì.
Riprendi a pedalare, ridacchiando tra te e te.
Un secondo.
Che canzone è quella che stai ascoltando? Non la riconosci, lo vedo, sei confuso, ma poi scrolli le spalle e continui ad ascoltare.
Adesso la musica sta cambiando.
I toni si fanno più acuti, assomigliano a grida di terrore.
Inizi a spaventarti, andando ancora più veloce. Le stranezze sono iniziate appena sei entrato nella via, e vuoi uscirne il prima possibile. Non vuoi nemmeno fermarti per cambiare la traccia audio, n vuoi restare un minuto di più.
Ora la canzone è ancor più raccapricciante, con un insolito duetto di pianoforte e tamburo che insinua un senso di profonda angoscia. Gli occhi vuoti delle case ai lati della strada non aiutano di certo a tranquillizzarti. Che diamine è successo al tuo iPod?! Chi ha scaricato queste canzoni? Che sia stato tuo fratello? Ora non ti interessa.
La traccia sta finalmente terminando, cosí come la via.
Ah, finalmente l'incrocio. Osservi le strade vicine con una rassicurante sensazione di familiarità.
Ti fermi al semaforo, risalendo lungo il cavo degli auricolari fini alla tasca, vuota.
Entri nel panico, guardandoti attorno finché non scorgi l'iPod per terra, sull'asfalto, all'inizio della via da cui sei appena uscito.