"Cavolo, perché sei così irritante? Dammi quel pallone!"
"Neanche morta!" urla Sam.

Oggi siamo a Villa Pamphili, il sole è alto ed emana un piacevole tepore. Sono seduta su un telo che ho steso con cura sull'erba e li osservo mentre si rincorrono, o meglio, Dan la rincorre.
Dalla sera in discoteca hanno stretto amicizia. Lui è veramente un ragazzo adorabile, non si da mai arie e questo gioca a suo favore.

Samantha è cotta di lui e da quanto vedo ora ed ho visto nei giorni scorsi anche lei non gli è del tutto indifferente.

Mi accendo una sigaretta e Sam mi passa davanti avvisandomi che sta andando in bagno, mentre Dan si siede accanto a me. Prende un filo d'erba e lo taglia in tanti piccoli pezzi, poi li adagia nel palmo della sua mano e con un soffio li fa volare via.

"Sai che mi mancherai? Un mese è volato." poi mi cinge le spalle con un braccio e mi poggia un bacio sulla testa.
Anche io lo abbraccio. "Ma da una parte sono contento di andarmene" alzo lo sguardo su di lui "così non mi costringerai a guardarmi recitare!" ride e mi fa il solletico.

Ebbene si, lo ammetto. Ho costretto il povero ragazzo a vedere con me The Originals, tutte e cinque le stagioni e da lì ha capito che faccio parte del team Klaus. Ho provato tanta vergogna in quel momento che mi sarei voluta sotterrare.

"Perché non mi vieni a trovare? Magari stiamo insieme a Natale, che ne dici?"

"Non so se riuscirò ad avere le ferie in quel periodo. Ci terremo in contatto e ti farò sapere, ok?"
In realtà non credo ci siano problemi visto che mi aspetta almeno un mese di ferie, ma ho una fifa blu.

E se mi presentasse Joseph? E se gli fossi antipatica?

Ma che domande mi pongo? L'ultima cosa che vorrà è una ragazza, soprattutto ora dopo il divorzio.

"Allora, andiamo? Accompagnamo Daniel in aeroporto." Sam che è tornata dal bagno si rivolge a me, io e Daniel ci alziamo e poi con lei piego il telo, infine lo ripongo all'interno di uno zaino.

*

Daniel mi ha inviato un messaggio per avvisare che è appena sbarcato a Los Angeles. Inoltre mi ha comunicato di avermi inviato una mail con tutti i dettagli per raggiungerlo tra un paio di settimane.

Si, ho deciso di passare il Natale da lui e così domani pomeriggio andrò con Samantha al centro commerciale per comprargli un regalo. Mi domando cosa posso regalare ad un attore che probabilmente ha già tutto.
Io e Sam percorriamo in lungo e in largo il centro commerciale all'aperto. Visitiamo svariati negozi dove lei riesce a fare vari acquisti, e dove a me risulta non piacermi niente, così decidiamo infine di sederci ad un tavolino di un bar per berci un aperitivo.

"Ile non ti preoccupare, troverai qualcosa per Dan, oppure potrai fargli un regalo una volta arrivata a LA. Magari dopo aver visto il suo stile di vita e la sua casa avrai le idee più chiare."

"Lo spero, anche se non ti nego che non vorrei presentarmi a mani vuote." le rivelo mentre bevo il mio bellini.
"Secondo me neanche ci farà caso. Avete stretto un buon rapporto durante il suo soggiorno qui a Roma, tant'è vero che sembrate fratelli separati alla nascita" mi sorride la mia amica e mi porge una sigaretta che accetto volentieri.

Dopo aver spento la sigaretta nel posacenere posto al centro del tavolo ci dirigiamo al parcheggio per montare nella piccola utilitaria di Sammy e tornare a casa.

La mia amica mi lascia sotto casa e mi saluta con un bacio sulla guancia.
Salgo le scale e mi porto al quarto piano, entro in casa e finisco di preparare le valige.

Da una parte sono eccitata dall'idea della partenza, ma dall'altra ho un'ansia terribile perché non sono mai stata negli Stati Uniti...ma non credo che l'ansia sia dovuta al fatto che io non sia mai stata all'estero.

Il vero motivo è che conoscerò Joseph, il protagonista dei miei ricorrenti sogni.

Eccomi qui di nuovo!
Non dimenticate di lasciare
una stellina se la storia vi piace.
Un piccolo gesto che per noi  "scrittrici" significa molto.
A presto!
Oinkkk 🐖