Sirius

Avevo le braccia sotto le ascelle di Peter e lo stavo aiutando a camminare verso la nostra stanza, proprio come stava facendo James con Remus.
Avrei voluto portare Remus, insomma, lui è più leggero. Solo che l'ultima volta l'ho portato io e stavolta James mi ha minacciato di tagliarmi gli organi genitali nel sonno se solo mi fossi azzardato a toccare Remus.
E quindi ora mi stavo ammazzando per aiutarlo ad arrivare in Sala Comune, essendo che fosse mezzo svenuto perchè la Luna Piena lo ammazzava, nonostante Peter fosse quello che faceva meno, dato il fatto che il suo Animagus fosse un semplice topo.
«Bene, appoggialo lì.»mi disse James, indicandomi una sedia troppo lontana da raggiungere, mentre lui faceva sdraiare il Lupo Mannaro sul suo letto, pronto a medicarlo.
«Io lo appogio dove mi pare, sono stanco.»dissi per poi buttarlo sul suo letto, addormentato.
Subito dopo guardai il ragazzo con gli occhiali intento a curare una ferita piuttosto profonda sul viso di Remus e le sue facce contorte per il dolore. Non potevo assistere a quel momento.
Mi andai a fare una doccia e, al mio ritorno, James aveva finito la sua "grande opera" così la definiva lui, e andó a farsi una doccia, mentre io mi cominciai a mettere il pigiama.
Poi, d'un tratto, sentii Remus parlare.
«Ehy, Sir...»disse, per poi tossire malamente. Poverino, mi faceva troppa pena e tenerezza in quel momento.
Lo guardai chiedendo spiegazioni con lo sguardo e poi lui riaprì la bocca.
«Vieni qui.»mi ordinó con un filo di voce. Probabilmente era mezzo addormentato perchè aveva gli occhi chiusi. Forse stava sonnambulando o qualcosa del genere.
Mi avvicinai e lui mi prese la testa tra le mani, avvicinandola a sè e poggiandola sul suo petto.
«Ma che...?!»cercai di dirmi ma lui mi ammutolì con uno "shh".
Rimasi così piegato per un paio di minuti, fino a quando decisi che, essendo troppo stanco, mi sarei addormentato su di lui e, per non pesargli troppo, mi trasformai in Felpato.
Quando James tornó nella stanza e ci vide così mi disse subito di alzarmi o gli avrei fatto male ma Remus precedette i miei movimenti.
«Ancora Cinque Minuti».