"In memoria di Rachel Amber e Chloe Price" recitava la scritta sulla targhetta nuova di zecca che avevano fatto montare su una panchina davanti all'ingresso della Blackwell.

Tutt'intorno la gente aveva lasciato mazzi di fiori, candele, lettere e fotografie delle due ragazze morte.

"Eravate due angeli, non è giusto che siate volate in cielo così presto" si poteva leggere sulla maggior parte dei messaggi.

 Chloe sarebbe scoppiata a ridere se avesse potuto vederla.  

Una ragazza con i capelli castano ramato e un cappello bianco con delle fiamme disegnate si abbassò e mise una statuetta accanto ad una foto di Chloe. Il giocattolo sembrava il personaggio di qualche gioco di ruolo, aveva le sembianze di un'orchessa. 

-È solo il personaggio di uno stupido gioco da tavolo fantasy a cui giocavamo qualche anno fa. Sai, tipo Dungeons&Dragons- mi spiegò, notando il mio interesse nei suoi confronti.

 Le sorrisi, non riuscivo proprio ad immaginare Chloe in versione geek.

-La conoscevi?- chiese poi.

-Eravamo migliori amiche

La maggior parte delle persone sapeva che mi ero trasferita ad Arcadia Bay da poco più di un mese e in questa realtà non avevo più rivisto Chloe se non il giorno della sua morte.

-Da bambine- aggiunsi.

-Conoscevi anche Rachel? Lei era una persona fantastica. Non lo dicevano apertamente, ma quelle due erano così innamorate una dell'altra- i suoi occhi blu si socchiusero mentre lo diceva.

Sentii una stretta allo stomaco. Dovevo smetterla di essere gelosa di una ragazza morta.

-Purtroppo no. Quando mi sono iscritta alla Blackwell, lei era già scomparsa.

-Mi chiamo Steph, comunque- la ragazza si rimise in spalla lo zaino che aveva posato ai suoi piedi, pronta ad andarsene.

-Io sono Max, piacere di averti conosciuta- la salutai.

-Ci si vede!- mi fece un cenno con la mano mentre la guardavo allontanarsi all'interno dell'accademia.