Innamorarsi ogni giorno come il primo giorno.
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-Ti devo parlare- dico prendendo Fred Weasley dalla manica del mantello, e portandolo in un punto più 'appartato' della sala comune.

-Sono due giorni che non ti parlo e mi sento fottutamente in colpa. Sta zitto e fammi finire.-
Dico notado che stava per parlare.
-Dicevo. Io mi sono arrabbiata semplicemente perchè so che non ci vedremo più e pensavo che tu volessi lasciarmi e..-

-Calmati! Non volevo e non voglio fare una cosa del genere Sam. Volevo condividere questa cosa con te e basta.-

-Scusami ancora.. comunque avete bisogno con il negozio?-

-Oh no. Abbiamo già finito, con la magia è più semplice.-

-Quindi partirete presto.- dico con un pizzico di malinconia.

-Si.. la prossima settimana-

-E suppogongo che voi stiate preparando un'uscita col botto.-
Lui annuisce felice.

1 settimana dopo..

E cosi una settimana è passata.
E infatti i gemelli sono andati.
Non mi sono mai sentita peggio, ma la faccia della Umbridge era magnifica.

Insieme agli alunni mi dirigo al mio dormitorio.
Tutti erano cosi euforici. Io forse ero l'unica triste.

~

Come ogni mattina mi sveglio, e mi alzo svogliatamente dal letto.
Ogni mattina è cosi senza Fred e George con le loro stupide battute.

Guardo il calendario appeso vicino al mio letto: sabato 1 aprile.
Il compleanno dei gemelli! Ecco cosa stavo dimenticando!

Oggi pomeriggio avevamo il permesso di andare a Diagon Alley, e io e Ginny volevamo andare a fare una sorpresa ai gemelli.

Apro l'armadio e tiro fuori una felpa e dei jeans, metto le scarpe e scendo a fare colazione.

-Ciao Gin! Allora oggi andiamo?- dico arrivando al mio tavolo.
Lei annuisce e mentre mangiamo parliamo del più e del meno.

Quando finisce va in biblioteca da Hermione, mentre io ne approffito per andare a leggere un pò vicino al Lago Nero.

Quando arrivo apro il libro ed inizio a leggere.

Finchè non sento dei passi dietro di me, mi giro ma non c'è nessuno.
Riprendo a leggere, ma risento ancora quei passi.
Mi giro di nuovo eppure non c'è nessuno.

Riprendo a leggere ma un piccolo origami a forma di uccello si mette davanti al libro impedendomi di continuare la lettura.
Appena lo prendo si apre.

È inutile che continui a girarti, tanto non mi beccherai.

Non ti vedo da un bel po' ma sei sempre bellissima.

-F.

F?! Fred non poteva essere qui. Non può entrare ad Hogwarts ormai..

-Fred?- domando a bassa voce.
Ancora quei passi.
Mi arriva un altro origami.
Sorrido.
Lo prendo e si apre.

Beccato!

Ricordati che ti amo.

-Fred Weasley

~

-Muoviti Gin!- dico alla ragazza che di sta preparando.
Ci tiene molto all'aspetto fisico e di conguenza ci mette molto a prepararsi.

-Finito!- dice.
La prendo per il braccio e la trascino fuori.

Quando arriviamo a Diagon Alley chiedo a Ginny se ha delle indicazioni.

-Non mi hanno detto nulla. Dicono che è riconoscibile.-

Mi guardo in torno finchè non vedo un negozio un po'.. strambo?

-Eccome se è riconoscibile.- dico indicando il negozio alla mia destra.

Entriamo e con lo sguardo cerco Fred e George ma non li trovo.

-Oh guarda che carini!-
Dice indicando delle Pluffole Pigmee.

-Ohh e guarda quii!- dice indicando dei filtri d'amore.

-Ma non ti servono Ginny!- dico prendendone una.

-Ma nemmeno a te servono se non sbaglio.- dice una voce dietro di me.

-Fred!- dico girandomi e abbracciandolo e baciandolo.

-Auguri tesoroo! Auguri Georgiiie!-
E cosi abbraccio anche George.

-Non pensavo venissi pure tu!- dice George.

-Quanto costa questo?- dice un ragazzino.

-13 Galeoni- dicono in coro.

-Vieni ti mostro il negozio.- dice Fred prendendomi la mano.

-Manca poco ai G.U.F.O eh?- dice sorridendo beffardo.

-NON ME LO RICORDARE!-

-Come vi è venuta in mente l'idea di aprire un negozio?- continuo.

-Beh.. ci piace fare scherzi, ci piacciono gli scherzi.. la vita è uno scherzo, inoltre.-

-La vita è uno scherzo? Seriamente Fred? Non crescerai mai- dico ridendo.

-No infatti. Dici che invece dovrei farlo? Smettere di fare scherzi insomma.-

-Ma cosa ti viene in mente! Non crescere mai ti prego, o la mia vita diventerà noiosa.-

-Nostra.-

Mi corregge dandomi un bacio.