Quando mi abbracci mi sento come quando dopo un brutto sogno mi accorgo che in realtà non è successo nulla.
💐

-E comunque pago io, evitiamo di farci figure come l'altra volta con i galeoni eh.-
Dico vedendo che stanno tirando fuori i portafogli.

Tempo fa eravamo al centro commerciale, e loro volevano comprarsi una maglia e volevano pagare con i galeoni. Ed insistevano a pagare con essi finche.. le guardie non gli hanno sbattuti fuori.

Pago e torno dai gemelli, e stanno parlando con Gabriel.. oh no.

-A comunque Gabriel, è stato un piacere conoscerti!-
Dice Fred porgendogli la mano, e Hyde la stringe.

-guarda, ho proprio qui uno dei dolci tipici del paese da cui veniamo! Lo vuoi assaggiare? Ti consiglio di mangiare la parte arancione.. è più buona, dopo mangia la parte viola eh-
Dice George, mentre Fred glielo porge.
Torrone sanguinolento.
Sorrido tra me e me.

Gabriel la prende e gli da un morso, proprio sulla parte arancione.
Il naso di Hyde inizia a sanguinare, e corre verso il bagno, mentre io e i gemelli ridiamo di gusto.

~

Arriviamo a casa, e mio padre è in soggiorno che ci aspetta.

-Sam dopo mostra a Fred e George dove dormiranno. Prima ti devo parlare.-
Detto questo va verso la cucina.

Lascio un ultimo sguardo ai gemelli, e lo seguo verso la cucina.

-alla gara ho parlato con i loro e devo dire che sono dei bravi ragazzi. Nonostante siano dei gran burloni. E ho constatato che ci tengono davvero a te, quindi.. se vuoi dirgli il tuo 'segreto' come lo chiamavamo quando eri piccola, puoi dirglielo.. insomma sei grande credo che tu sia in grado ormai di capire chi sono le persone che ci tengono versmente a te.-

Non posso dirlo a tutti poichè non sono registrata, come Sirius Black insomma.

-sono felice che ti piacciano, sono i miei migliori amici.-

-prima che tu vada, è arrivata la lettera da Hogwarts. Ed ha una protuberanza strana.. penso ci sia qualcosa in più dentro sai?-
Dice sorridendo.

Prendo la busta, e la apro.
Ci sono i soliti fogli con i libri e il materiale.
E poi una spilla: sono un prefetto.
Abbraccio mio padre, ho sempre voluto esserlo.. mio padre lo era e insomma non volevo deluderlo.

-Fred, George! Guardate un po quii!-
Dico mostrandogli la spilla.

-oh no un'altro! Ti prego non assillarci eh- dice ridendo.

-anche Ron è un prefetto. È finita per noi Freddie.-

-Dai andiamo, vi mostro la stanza dove dormirete.-
Dico ridendo.

Gli mostro la stanza e dopo torno nella mia per cambiarmi e mettere il pigiama.
Prendo una maglia lunga, e dei pantaloncini corti, e mi cambio.
Vado verso la stanza dei gemelli, per salutarli.

-notte brutti!- dico sporgendomi verso la loro stanza.

-come?-
Chiede Fred.

-Vai già dormire?-
Continua George.

-e si, vi ricordo che ho avuto una gara e sono abbastanza stanca oggi. Notte notte.-
Dico lansciando un bacio sulla guancia ad entrambi.

~

Mi sveglio sudata. Di nuovo il solito incubo.
Guardo l'orologio e noto che è ormai l'una, sicuramente staranno dormendo.
Ovviamente, se mio padre mi avesse vista dormire con Fred si sarebbe sicuramente arrabbiato.

Perciò, mi trasformo, cosi sarei stata meno visibile.
Sguscio velocemente dallo spiffero della porta e attraverso il corridoio.

La porta della camera dei gemelli è socchiusa, e la luce è spenta.
Entro e vado verso il letto di Fred, mi accoccolo vicino a lui e finalemente dormo un sonno tranquillo.

~

La voce di Fred mi sveglia.

-ma che cos..?-

-che succede Freddie?-

-guarda un po' qui.-
Dice alzandomi dal letto.

-e beh? Sarà il gatto di Sam.-

-ma era anche al lago, ad Hogwarts.. e lo sai che gli animali non posso uscire dal castello..-

-e magari sarà scappato, Freddie ti facevo più intelligente- dice ridendo.

-ah ah ah.. andiamo a svegliare Sam?-

-andiamo.-

Fred mi lascia a terra e si dirigono verso camera mia. Controllo l'ora e sono le 10 del mattino, mio padre è già a lavoro.
Quando entrano nella mia stanza mi ritrasformo in me stessa.

-Forge, ma non c'è!

-ma dov'è?-

-dietro di voi!- dico ridacchiando.
Fanno un balzo e si girano con gli occhi spalancati verso di me.

-dov'eri?- dicono insieme.
Ho già detto che sono inquetanti quando lo fanno?

-con voi!- dico come se fosse ovvio.

Fred indica qualcosa sul mio braccio.
Lo guardo confusa, poi capisco che indica la voglia a forma di luna orizzontale sul mio braccio.

-il tuo gatto ha una macchia identica sul muso-
Dice George.

-io non ho un gatto.-
Dico per poi trasformarmi nuovamente davanti ai loro occhi.

Se potessi ridere, giuro che lo farei.
La loro faccia è epica.