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Capitolo IV

 Chiarimenti dal Preside

"Minerva" salutò una voce alla vista della donna "Ah! Severus sei già qui" commentò la McGranitt "Dobbiamo aspettare Pomona e Filius, ma dovrebbero essere qui a momenti" le comunicò.
Poco dopo, infatti, apparvero due figure seguite da altre due. Appena arrivarono, anche loro, davanti ai due gargoyle le due ragazze andarono a salutare gli altri " Allora, tutto a posto?" chiese Peter salutando la sorellina con un abbraccio "Sì, è tutto bellissimo e in un certo senso mi ricorda casa e poi siamo pure vicino alle cucine" dichiarò Lucy "Fortunati" commentò il fratello più giovane "Io sono nei sotterranei e per di più ho anche il biondino che secondo voi si crede chissà chi ed ad una prima impressione sembra proprio esserlo." "Mi dispiace Ed. Una fortuna che io e Caspian abbiamo il dormitorio insieme" disse Peter guardando il suo compagno di dormitorio "E per di più non ci sono altri siamo solo noi due così possiamo discutere su come batterti di tutto ciò che non riguarda questo" "Doppiamente fortunati" "Beh Ed, ci si poteva scommettere che se due di noi,finivano nella stessa Casata sarebbero finiti insieme nel dormitorio se fossero stati dello stesso sesso. Comunque pensaci un attimo: se non hanno nessuno oltre a loro se non ci facciamo scoprire possiamo andare da loro ovviamente sapendo la parola d'ordine" concluse Susan non facendosi sentire dai prof. "Non sapevo che tu, la pragmatica Susan Pevensie, avessi una mente criminale" le disse Caspian colpito dalle sue affermazioni "Devi scoprire ancora molte cose su di me, caro mio" lo informò posandogli una mano sulla spalla.
In tutto ciò i ragazzi non avevano notato che la professoressa McGranitt aveva parlato e al posto del muro era comparsa una rientranza al cui interno c'erano delle scale a chiocciola con nello spazio centrale un pilastro in cui era scolpita un'enorme aquila e i ragazzi, voltandosi, lo presero come un chiaro invito a salire.
Quando arrivarono Peter bussò e aprì la porta appena sentì la voce del Preside dirgli che potevano entrare, ma quando questo successe davanti a Silente non c'erano i ragazzini di undici anni che aveva visto,ma bensì con le loro vere identità: Peter era un giovane uomo sui diciannove anni, i capelli biondi erano leggermente più lunghi di prima, sul volto una leggera ombra di barba e gli occhi azzurri erano seri e attenti.
Portava abiti tipici per dei sovrani rosso cremisi, un paio di pantaloni scuri e stivali neri.Sulle spalle c'era un mantello e in testa aveva la sua corona.
In vita si notava la cintura con la fibbia che raffigurava il muso di un leone a cui era legato il fodero in cui era contenuta la sua fedele spada: Rhindon che gli era stata regalata da Babbo Natale durante il loro primo viaggio e da allora era stata la sua fedele compagna.
Edmund era un giovane di sedici anni anche lui coi capelli leggermente più lunghi di come erano prima e leggermente più scuri,più tendenti al nero e gli occhi neri, differenti dai suo fratello e dalle sorelle che li avevano azzurri,erano vispi, ma al contempo stesso seri e studiosi.
La parte superiore dei suoi abiti era verde scuro,i pantaloni anch'essi scuri e gli stivali neri.Il mantello sulle spalle e la corona sul capo. Sotto il mantello si celavano i due foderi delle sue due spade legati alla cintura.
Caspian aveva sui diciotto anni, i capelli scuri erano lunghi sino alle spalle, le iridi scure dei suoi occhi scrutavano davanti a sé con attenzione e concentrazione.
Era vestito con abiti chiari, come il suo mantello, e la cosa faceva contrasto con i suoi stivali neri e la corona troneggiava sulla sua testa.
Sotto il mantello, legati alla sua cintura, si trovano il fodero contenente la sua spada e quello del suo pugnale e un corno d'avorio finemente intagliato per mostrare un leone ruggente.
Una cosa che li accomunava era la loro corporatura: erano,tutti e tre, alti per le loro età e, per di più, Caspian, nonostante avesse un anno in meno di Peter,era il più alto dei tre e la muscolatura era ben sviluppata per le età che avevano frutto degli allenamenti che facevano.
Lucy era una giovane ragazza di quattordici anni, i capelli rossicci le ricadevano poco sotto le spalle, gli occhi azzurri allegri e la corona posata accuratamente sul capo.
Portava un abito azzurro e il mantello sulle spalle. In vita c'era legata una cintura su cui era assicurata il piccola fodero del suo pugnale e una boccetta di diamante contenente un liquido rosso fuoco,
Infine Susan,presumibilmente,aveva la medesima età di Caspian. I capelli scuri lunghi fino a sotto le spalle, gli occhi azzurri avevano uno sguardo gentile e dolce, ma allo stesso tempo determinato,la corona appoggiata con grazia sul capo le donava la giusta eleganza.
Indossava un abito blu scuro e sulle spalle portava il consueto mantello.La cosa che saltava all'occhio era che al collo portava una collana con la catenella in argento e con un pendente a cui centro c'era uno zaffiro racchiuso in una spirale di argento su cui vi erano posizionati alla stessa distanza dei piccoli diamanti.
Lei non aveva armi con sé, ma a quanto ne sapeva Silente, era la più abile arciera di tutta Narnia.
I ragazzi non si erano ancora accorti delle differenze dato che erano intenti a guardare davanti a loro, ma appena Peter ricambiò il saluto del Preside si bloccò nel sentire la sua voce più bassa di prima e guardò i ragazzi che gli restituirono lo stesso sguardo nel vedersi nelle loro età corrette.
"Noto,con piacere, che avete notato finalmente che non siete più degli undicenni" dichiarò Silente "Forse perché non gli è venuto in mente di guardarsi l'un l'altro durante questi minuti" venne una voce calda e profonda a cui i ragazzi si girarono immediatamente riconoscendola e si inginocchiarono non appena videro il muso del leone.
"Alzatevi, Re e Regine" li chiamò Aslan e i cinque interpellati si alzarono.
"Aslan,come mai ti trovi qui?" domandò Lucy "Mia Cara,ho chiesto io a Silente di convocarvi. Vi ho mandato qui per un motivo,ma non è il luogo e il tempo per scoprirlo." "Aslan,è una mia supposizione, ma di solito noi in queste circostanze siamo sempre uniti eppure per quante volte ci hai detto che siamo simili, il Cappello Parlante ci ha separati" convenne la voce fortemente accentuata di Caspian "Figlio mio, siete solamente separati per molto meno di quello che immagini. Le lezioni sono miste tra le Case e il tempo per stare insieme è molto e voi avete dei, se così possono essere definiti, dei privilegi" "E di che cosa tratterebbero questi privilegi?" chiese immediatamente incuriosito Edmund "Noto che ciò ha scatenato il tuo interesse Edmund" sorrise Silente "Dato che voi siete Sovrani di un regno e avete, quindi, delle attività da svolgere in relazione a ciò durante la vostra assenza viene nominata una figura per fare le vostre veci, però esso non dispone esattamente tutti i poteri che voi avete è corretto?" "Sì, può intervenire a nostro nome durante il Consiglio dei Lord e perciò per quanto riguarda la politica e sulle esecuzioni delle leggi in corrispondenza alla loro mancanza di obbedienza, ma per quanto riguarda le questioni militari quelle devono essere sempre approvate dai Sovrani" "Ecco perché nella Foresta Proibita vi abbiamo creato una zona visibile solo a voi o a chi voi autorizzerete l'accesso per discutere di tutto ciò e ovviamente se la situazione vi necessita Aslan vi porterà direttamente a Narnia per tutto il tempo che serve. Un consiglio se non volete farvi notare potete trasformarvi e sarà più semplice passare inosservati anche se non credo sia un problema neanche quando siete umani" " E mi raccomando la trasformazione è un privilegio concessovi. Utilizzatelo per questioni importanti, mentre lì potrete andare ogni qualvolta lo desideriate, la trasformazione no. Va bene?".
I cinque giovani annuirono, ma il Leone sapeva più che bene che non sarebbe stato per nulla così.
"Comunque, riparlando di ciò che ha detto Caspian, hai ragione sul fatto che vi ho detto innumerevoli volte che siete molto simili ed infatti Silente mi ha riferito che il Cappello Parlante gli ha detto ha ha trovato difficile smistarvi. A visto nelle profondità delle vostre menti e le qualità che più spiccano di voi per la decisione finale,nonostante queste sono presenti in tutti voi : Caspian,Peter una cosa che a voi non manca, oltre alla cavalleria, è il coraggio: fareste tutto ciò che è in vostro potere e nelle vostre mani per proteggere le persone a voi più care e le persone che amate e so che se oserebbero anche solo farle del mare dareste fuoco o fiamme per ripagare" "Già,è il nostro carattere. Se qualcuno osa anche solo sfiorare il pensiero di ferire la mia famiglia batterei Narnia da cima a fondo pur di trovarlo e dargli ciò che si merita" disse il più grande dei cinque per poi guardare il compagno al suo fianco "Peter ha ragione. Se per fare in modo che stia bene la morte, in questi casi, non mi spaventa dato che per farsi che sia al sicuro morirei" concordò seriamente Caspian con l'amico e mentre parlava Susan lo guardava sapendo perfettamente che Caspian avrebbe fatto di tutto per fare in modo di proteggerla glielo aveva già detto innumerevoli volte, ma ogni volta lei aveva sempre il timore che un giorno quelle parole si avverino perché lo conosceva e sapeva fin troppo bene che in quel caso non ci sarebbe stato la minima traccia di esitazione in lui.
Aslan guardò con consapevolezza i due giovani davanti a lui sapendo che tutto ciò che avevano espresso lo intendevano, in particolare Caspian e poi continuò "Ecco perché siete stati messi nei Grifondoro. Susan il Cappello ti ha messo nei Corvonero perché hai sempre cercato di individuare o pensare la soluzione più logica anche se questa poteva anche non esserci o nelle situazioni più difficili in cui ragionare con la mente lucida può essere complicato. Fu per questo che durante il vostro primo viaggio a Narnia,all'inizio di esso, stentavi a credere a tutto ciò" "Beh, Aslan, siamo passati ad un mondo in cui gli unici animali parlanti erano i pappagalli,ma solamente perché ripetevano ciò che sentivano ad un mondo in cui gli animali che parlano sono la quotidianità" constatò l'interpellata " Esatto perciò era anche una reazione normale eppure ciò non ha impedito una cosa se non mi sbaglio?" "No, non ti sbagli nonostante ho sempre cercato la logica nelle cose,non l'ha impedito" "Ciononostante la logica è la tua migliore alleata insieme all'intelligenza sia nei contesti più comuni per voi cioè nell'ambito politico sia in battaglia, ma ciò non impedisce che la tua logica e la pazienza vengono meno in certi casi e devi utilizzare la forza" aggiunse con un mezzo sorriso il felino "Con loro bisogna fare così dato che possono essere dei tali bambini certe volte" disse sorridendo guardando i tre ragazzi che le ricambiarono lo sguardo, ma senza replicare.
"Edmund, so perché pensi di essere stato mandato nei Serpeverde,ma non è per quello fidati. Quello che ha spinto il Cappello a collocarti è stata la tua formidabile astuzia che ti ha reso e che ti rende il più grande stratega militare di Narnia nonché un'ottima spia.
Edmund,come ti dissi tanti anni fa durante il vostro primo viaggio, il passato è passato ciò che è stato è stato perciò su i ripensamenti che ti affliggono,ma sei un ottimo re e leader. Non c'entra niente tutto ciò e un altro fattore è che certe sconfitte non le accetti tanto bene non è così?" "Beh...onestamente si. Aslan però si parla, in quei rari casi in cui io, Re Edmund il Giusto,miglior spadaccino di Narnia e abile giocatore di scacchi vengo battuto" "Diciamo la verità sul fatto che sei il nostro miglior spadaccino, sia in singola sia in doppia, non ci sono dubbi. Però io penso, e credo di non essere l'unico, che tu ti sia autoproclamato miglior giocatore di scacchi" "Caspian, amico mio, io dico solo la verità e sono il migliore in quello" "Siamo sicuri che non c'entri anche un po' del suo ego?" chiese Lucy "Lu, se fosse per il loro ego sarebbero tutti e tre nella stessa casata" rispose Susan guardando i fratelli e Caspian "Stasera sei proprio di una simpatia" disse proprio quest'ultimo "Mi fa piacere sentirtelo dire. Sai che sono sempre simpatica" gli rispose con un sorrisetto furbo mettendosi in punta di piedi baciandogli la guancia.
Aslan guardò il tenero scambio della coppia consapevole di tutto quello che c'era dietro e poi spostò lo sguardo sugli altri tre componenti della famiglia Pevensie: Peter ed Edmund rimasero un attimo così vedendo la spontaneità del gesto di loro sorella,soprattutto Peter, ma poi sembrò che accettarono lo scambio come un innocuo scambio fraterno, dato il legame che si era instaurato fra i due come se fossero seriamente fratello e sorella o almeno Peter cece sembrare così, ma a lui qualcosa non quadrava e doveva sapere cosa, mentre Lucy aveva uno sguardo sospettoso come se stesse cercando di intuire qualcos'altro cioè il fatto che il legame tra i due era di tipo amoroso e non come quello che c'era tra lei e Caspian che era solamente di amicizia.
"E infine Lucy sei stata smistata nei Tassorosso perché sei sempre stata la più calma tra i tuoi fratelli, quella che a sempre cercato di mettere fine alle liti coi tuoi fratelli e sei sempre stata quella che è riuscita a capire le cose anche solo guardandoli soprattutto quando riguardava i tuoi fratelli. So cosa stai pensando e so cosa vuoi intuire. So cosa vuoi sapere, ma le risposte a tutto ciò verranno date al momento giusto e sei sempre stata disponibile ad aiutare tutti" disse Aslan sorridendole.
Lucy sorrise a sua volta per poi ripensare alle parole che Aslan aveva detto su ciò che lei voleva sapere e questa cosa era da un anno buono se non un anno e mezzo che voleva capirlo, ma non ci riusciva.
Di chiedere a Edmund e Peter non ci pensava proprio anche perché loro, e lo sapeva a prescindere, non avevano notato nulla di anomalo nei comportamento di Susan con Caspian a parte il fatto che sembravano come fratello e sorella, ma a Lucy certi comportamenti non sfuggirono: gli sguardi che qualche volta si lanciavano, il fatto che camminavano sempre uno a fianco all'altro e qualche volta era certa che si erano anche tenuti per mano, il fatto che Caspian dimostrasse aveva un'eccessiva preoccupazione per Susan quando era via e non tornava quando diceva e che caso strano dopo che aveva salutato i suoi fratelli e rassicurati si gettava fra le sue braccia mentre lui le accarezzava dolcemente i capelli, li aveva beccati così solo un paio di volte,ma era certa che ciò succedesse tutte le volte che finiva così.
C'erano anche altri casi e Lucy,ormai, sospettava che i due non erano migliori amici cioè lo erano, ma ci avrebbe messo la mano sul fuoco che loro due stavano nascondendo qualcosa e secondo lei il fatto che condividevano una relazione e il fatto che Aslan le avesse detto che le risposte alle sue domande sarebbero arrivate a tempo debito le aveva insinuato ancora più dubbi nella sua mente.
"Ora, dato che è tardi non vi porteremo nella zona di cui vi abbiamo accennato, ma vi porteremo domani. Dato che non vi vogliamo trattenere più del tempo necessario potete andare tranne Susan e Caspian".
Gli altri tre guardarono i due diretti interessati leggermente storditi soprattutto Lucy, ma entrambi li guardarono come per rassicurarli di non preoccuparsi.
Quando uscirono salutando i professori e Aslan, il Leone guardò i due giovani rimasti "Venite, andiamo a fare una passeggiata"disse Aslan ai due giovani.
Susan e Caspian si congedarono e il giovane le porse la mano e lei l'afferrò subito tra le sue e insieme seguirono il leone fuori dal castello.
"Quando glielo direte?"domandò alla giovane coppia "Il prima possibile. Ora è più difficile cercare di non fare trapelare nemmeno una piccola cosa perché ormai alcuni gesti sono diventati, ormai, un abitudine fra di noi che cercare di frenarli quando sono presenti gli altri sta diventando sempre più complicato" spiegò Caspian "Esattamente" concordò Susan passando un dito sopra la collana che era un chiaro esempio di quello che il proprio ragazzo intendeva: la collana gliela aveva regalata lui per il loro primo anniversario,ma per non destare sospetti sulla sua provenienza non la indosso, in pubblico, fino al suo compleanno.
"Capisco che dirlo al popolo è una questione molto più grande però dato quello che sta succedendo concordo con voi che sia meglio ancora non annunciare niente, ma alla vostra famiglia dovete dirlo perché hanno tutto il diritto di sapere ciò" "Lo sappiamo Aslan e abbiamo notato che Lu è come se sospettasse qualcosa, come se intuisse che fra di noi c'è più che una semplice amicizia. Per essere la minore fra di noi è la più perspicace e ciò, in questo caso,è un problema perché probabilmente ci avrà già beccato, ci potrei scommettere, e non riesco a capire il motivo per cui non sia venuta a chiedermi spiegazioni" "Secondo me, sta aspettando il momento in cui lo dirai in modo che prima spacchi qualche vetro per poi saltarti addosso dicendoti che lo sapeva per poi saltarmi addosso" "Su questo concordo anche io,signor Telmarine" concordò il leone con una punta di umorismo sul finale "Aslan, per favore. Mi basteranno i professori che mi chiameranno così".
Susan sentì una leggera punta di disprezzo nella voce di Caspian che era sempre presente quando si parlava della sua provenienza "Cas, per quanto so che odi certe cose che ha fatto la tua gente, non puoi cambiare da dove provieni,ma puoi dimostrare,cosa che hai già fatto,che si può essere diversi. Certo rimarrai sempre un Telmarino, ma tu hai miei occhi e a quelli dei Narniani, tu sei un Narniano in tutto e per tutto e sai che io non dico le cose tanto per dirle, ma perché penso che sia la cosa giusta e vera".
Caspian sorrise alla giovane donna prima di tirarla tra le sue braccia e nessuno dei due si accorse che Aslan si era allontanato da loro "Cosa ho fatto per meritarti? "Sai che me lo chiedo anch'io" gli disse scherzosamente la giovane per poi, notando l'espressione del suo viso, aggiungere "Ma che domande ti poni? Questa è una domanda inutile, tesoro. Tu sai quanti pretendenti io ho avuto durante l'Età dell'Oro e sai che non mi sono mai innamorata di nessuno e l'unica volta che ho ceduto alle lusinghe sai come è andata a finire.
In te ho trovato una persona di cui mi posso fidare ciecamente, in cui posso contare sempre e che mi supporterà sempre nel momento in cui ne ho bisogno e che sarà sempre con me qualunque cosa accada.
Se l'unica persona con cui sento di aver un legame più forte di quello che ho con i miei fratelli, ci capiamo anche senza scambiarci parole e sappiamo sempre cosa serve all'altro. Cas, tu sei la mia anima gemella, l'unico che mi hai mai fatto provare un sentimento così puro e forte che è addirittura maggiore di quello che provo per i miei fratelli.
Caspian, ti amo con tutta l'anima, sei l'uomo più coraggioso che conosca e faresti di tutti pur di tenere le persone a cui tieni al sicuro. Prima quando vi è stato detto il motivo per cui tu e Peter siete finiti nei Grifondoro ho capito che cosa hai detto" "Susan, lo sai che darei la mia stessa vita per salvarti perché non potrei sopportare che qualcuno ti faccia del male. Sei la persona più importante della mia vita, la persona che mi motiva ad essere migliore e che mi ha fatto diventare l'uomo che sono adesso.
Sue, ti amo così tanto che non ci sono parole per descrivere ciò che provo per te o ciò che sei per me e ti proteggerò sempre a costo della mia vita, amore mio"
Susan avvolse le braccia attorno al collo del giovane e allungò una mano per arrivare a immergerla nei suoi capelli accarezzandoli, mentre lui la avvicinò ancora di più a sé avvolgendo le sue braccia attorno alla vita facendo ridacchiare la giovane donna.
"Sei avventato stasera cosa strana da te" "Prima di tutto se fosse strano non so con chi tu sia stata fidanzata per tutto questo tempo e secondo le vorrei ricordare che lei è tornata alla sua vera età e lei è la più bella donna che abbia mai visto soprattutto al chiaro di luna e tutto ciò mi fa venire voglia di baciarla".
La Regina sorrise alle sue parole per poi mettersi in punta di piedi mentre con la mano che aveva immerso nei suoi capelli lo abbassò in modo da poterlo baciare.
Appena le loro labbra si incontrarono Caspian sorrise e approfondì immediatamente il bacio causando un lieve gemito da parte della ragazza.
Quando si staccarono,entrambi senza fiato, Susan appoggiò il capo al petto del Re, mentre lui le accarezzava i capelli.
"Sapevo avresti ceduto" "Prima di tutto cosa potevo fare se non ricambiare il tuo bacio e secondo se l'avessi fatto io avresti reagito lo stesso modo" "Ok, lo ammetto, avrei fatto lo stesso, ma io sarei andato avanti,molto più avanti" le disse con tono malizioso e con sguardo in cui c'era un luccichio malizioso che lei conosceva molto bene.
Susan diede un pugno sul braccio del Sovrano "Brutto cretino! Ho capito cosa intendi" " E io volevo proprio che capissi cosa intendevo e.." " Non finire quella frase!" "Ok,ok lo prendo come un sì. Comunque Aslan ha ragione piccola, dobbiamo dirglielo almeno a loro. Sta diventando complicato sia per me che per te mascherare i nostri atteggiamenti. Tesoro sono due anni che stiamo insieme e molte volte non siamo stati scoperti per miracolo, è giusto nei loro confronti" "Lo so, ma ho il dubbio di come potrebbero reagire, soprattutto Peter: sai che per lui sono la sua sorellina intoccabile e se scopre che gli ho nascosto una relazione e che io..." "Sue, fidati andrà tutto bene. Non dobbiamo per forza dirglielo ora o domani o dopodomani ok? Abbiamo tempo, ma almeno non possiamo superare la fine di quest'anno che è un sacco di tempo va bene?" "Va bene".
Caspian sorrise e le prese una mano fra le sue per poi poggiarvi le labbra sopra prima di tornare verso il castello dove il Leone li aspettava.
"Allora siete arrivati a delle conclusioni?" "Sì, glielo diremo entro la fine di quest'anno" "Bene, ora torniamo dentro, dovete riposarvi"
Il Leone li riportò all'interno delle mura dove all'ingresso dell'enorme scalinata li aspettavano i Capi Casa delle rispettive casate.
La coppia si scambiò un ultimo bacio prima di essere condotti nelle loro casate e appena entrarono nei rispettivi dormitori e quando si misero nei loro letti crollarono nel mondo dei sogni.
Ma una cosa non sapevano...non erano gli unici svegli quella notte.

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Angolino mio

Allora, sono risorta dal Tartaro! 
No, oltre agli scherzi ci sono state molte cause per questo ritardo intergalattico e mi dispiace per questa lunga attesa.
Comunque varie spiegazioni e scena fluff finale in questo capitolo e il prossimo sarà un qualcosa di simile a questo per un motivo che non dico.
Perciò ci vediamo alla prossima.

Colei che ha avuta la pazza idea di fare tutto ciò.

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