Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo II (pt.2)

Nella cabina dei cinque Sovrani era tutto tranquillo.
Avevano appena finito di mangiare ed ora si stavano godendo il viaggio sapendo benissimo che Narnia era in ottime mani e poi, se succedeva qualcosa di grave, sarebbero stati immediatamente avvisati e riportati nel loro regno per risolvere la situazione creatasi.
Peter si era addormentato e veniva utilizzato dalla sorellina come appoggio mentre lei si leggeva un libro che si era portata dietro, Edmund dormiva anche lui con la testa appoggiata allo schienale e le braccia dietro la testa.
Caspian era appoggiato con la schiena al sedile guardando fuori dal finestrino il paesaggio,così dissimile a quello che era abituato a vedere, scorrere velocemente davanti ai suoi occhi e qualche volta guardava la ragazza che dormiva con la testa appoggiata alla sua spalla e la schiena contro il suo petto. Il giovane le accarezzava delicatamente i capelli per non svegliarla, ma di tanto la vedeva sorridere.
Ad un tratto si sentì un tonfo ed il ragazzo dedusse che fosse il libro di Lucy che le era caduto di mano e, infatti, quando voltò il capo vide il libro a terra e Lucy addormentata con il braccio che penzolava quasi a toccare il pavimento.
Lui era l'unico che non dormiva: Peter ed Ed si erano addormentati quasi subito dopo aver mangiato, ma loro ne avevano bisogno come tutti coloro che erano presenti in quello scompartimento. Soprattutto i tre ragazzi dato che era successo più volte che rimanessero in piedi fino a notte fonda per pianificare piani d'attacco per mettere fine alle dispute avvenute nel Nord e quelle con Calormen, Susan per un po' aveva parlato con loro spiegando a Caspian alcuni dei cambiamenti principali tra la Terra e Narnia ma,alla fine, il sonno aveva preso sopravvento anche su di lei e si era addormentata comodamente sul suo petto esattamente come a Narnia quando si volevano concedere dei momenti solamente per loro, però senza farsi scoprire dato che avevano deciso che per un po' era meglio non dire niente ai fratelli anche se Lucy diventava sempre più sospettosa e alla fine anche la piccola di casa Pevensie si era addormentata.
Caspian guardò nuovamente il paesaggio esterno delle campagne inglesi mentre continuava ad accarezzare lentamente i capelli di Susan per poi spostare la testa e posarvi un bacio.
La giovane si mosse un po' e alla fine aprì gli occhi alzando lo sguardo per vedere il ragazzo "Sei ancora sveglio" le sentì sussurrare il giovane "Esatto,ma noto che anche tu ti sei destata" "Gli altri?"domandò Susan "Dormono,anche se Lu da non molto" rispose Caspian "Te hai dormito abbastanza e sopratutto hai dormito bene?"le chiese, quasi immediatamente, il Liberatore.
La Dolce lo fissò per qualche secondo,Caspian si preoccupava sempre per lei e questa era una delle tante caratteristiche per cui lei lo amava.
"Si, tranquillo ho dormito abbastanza e anche molto bene" gli rispose la giovane riappoggiando la testa alla sua e riaccoccolandisi al suo petto "Perciò da quello che ha detto deduco che era comodo il posto che occupava o sarebbe meglio dire il posto dove ha saporitamente dormito fino a pochi secondi fa venendo coccolata?" ipotizzò il giovane con un sorrisetto sghembo "Beh,se stesse fermo un po' di più sarebbe perfetto, ma ovviamente gli altri punti che ha detto sono esattamente come li voglio io" gli comunicò la ragazza beffardamente cercando di non ridere vedendo l'espressione sul volto di Caspian cambiare "Bene... anzi benissimo, sappia che di questo ne terrò conto e che d'ora in poi io non le rivolgerò più nello stesso modo le mie attenzioni" dichiarò Caspian seriamente, ma tenendo sempre un tono di voce basso per non farsi sentire dagli altri anche se dormivano ma,come si suol dire,la prudenza non è mai troppa.
Susan alzò nuovamente il volto per specchiarsi negli occhi del ragazzo "E,ovviamente, io andrei a credere che Sua Maestà Re Caspian X, il Liberatore faccia a meno di rivolgermi certe attenzioni come abbracciarmi e, figuriamoci, baciarmi? Ma fammi un piacere!" "Ti ho mai detto che certe volte sei insopportabile?" "No, però so benissimo che tu mi ami anche quando faccio così o non è vero?" "Io ti amo come sei e questo comprende tutte le sfaccettature del tuo carattere, i tuoi pregi ed i tuoi difetti, insomma tutto ciò che ti ha reso e ti rende ora e per sempre la ragazza o, per meglio dire,se intendiamo a Narnia, la donna di cui sarò sempre innamorato e che mi ha fatto innamorare a prima vista quasi tre anni fa ormai, ma questo non vuol dire che io non ti ami come allora,anzi ti amo ogni giorno di più" le disse con estrema dolcezza e sincerità il giovane piegando leggermente la testa per baciarle gentilmente una guancia vedendo la ragazza arrossire lievemente alle sue parole. "Pensa che ora dovrò controllare anche i possibili ragazzi che di staranno dietro anche qua,oltre ai cavalieri e i Lord a Narnia e i ragazzi della tua cittadina. Non sai quanto rimpiango di non avere né la mia spada né il mio pugnale" rifletté Caspian accarezzandole teneramente con il pollice la guancia destra. "E smettila di fare il geloso!"lo rimproverò scherzosamente la giovane regina "Non ne posso fare a meno, mi viene naturale. Sue, dire che sei bella è un eufemismo, sei la ragazza più bella che abbia mai visto e questa cosa non sono l'unico che la pensa.
So molto bene che tu te la sai cavare benissimo da sola, però mi viene un nervoso quando vedo qualche ragazzo che ti si avvicina in un modo che a me non piace o squadrandoti dalla testa a piedi e tu sai più che bene che io sono una persona molto impulsiva e sai che non ci penserei due volte a ribaltarlo in un colpo solo.
Non prenderlo come un gesto di possessione nei tuoi confronti, però tu sei la mia ragazza solo e unicamente mia e..." prima che potesse finire la frase Caspian sentì le labbra di Susan posarsi delicatamente sulle sue.
Quando si staccarono lei gli posò un dito sulle labbra "Caspian, lo so. Credi che io non abbia le stesse emozioni quando le ragazze ti fissano con delle facce imbambolate?  O quando fanno apprezzamenti sulla bellezza? Però non prendo mica il mio arco, se ce lo avessi anche qui, e gli pianto una freccia da  qualche parte. Sai benissimo che nessuno e comparabile a te.  Sei l'unico che mi ha mai fatto provare questo sentimento e l'unico che continuerà a farlo.  Perciò non hai alcun motivo di essere così tanto geloso." gli spiegò la mora.
"Ci proverò, ma non ti prometto niente" le disse per poi sorriderle "Non cambierai mai!" "Esattamente, ma è proprio per questo che devo avere una persona che mi dissuada da fare qualsiasi azione avventata" le fece notare il giovane stringendola meglio a sé mentre lei alzava gli occhi al cielo.
Continuarono a parlare per un po' finché Caspian non voltò lo sguardo verso il finestrino "Sue" la chiamò "Dimmi" rispose la voce ovattata di Susan dagli abiti di lui " Ormai comincia a farsi tardi, è l'imbrunire e dovremmo arrivare alla scuola per la sera perciò credo sia ora di cominciare a prepararci" le spiegò posandole un bacio sulla fronte scostandola delicatamente da sé sorridendo quando la sentì mugugnare in segno di disapprovazione.
"Susan,piccola,non puoi rimanere così per sempre, anche se non nego che l'idea sia allettante, ma fra poco saremo ad Hogwarts e dobbiamo anche svegliare i tuoi fratelli".
La ragazza,però, non volle sentire ragioni: si accoccolò meglio a lui poggiando la testa nell'incavo del suo collo "Ancora cinque minuti" esclamò Susan rilassandosi al tepore che emanava il corpo di lui che sbuffò divertito "E va bene! Ma solo altri cinque minuti e non ti addormentare, ti conosco: quando fai così sei in procinto di addormentarti" chiarì il Re di Narnia accarezzandole la schiena "Tranquillo, non succederà" gli assicurò 
"Certo, non succederà.... ho sempre ragione su queste cose" commentò Caspian pochi minuti dopo osservando Susan addormentata cullata dal calore delle sue braccia. 
La appoggiò delicatamente al sedile e si chinò per posarle un bacio sulla fronte per poi voltasi verso gli altri Sovrani per decidere chi svegliare: Susan l'aveva esclusa a priori come Lucy, Peter aveva in braccio la piccola ed era meglio farlo con un piano  perciò rimaneva solamente Ed.
Si avvicinò a lui e, senza troppa accuratezza e premessa, gli prese il braccio e lo fece cadere a terra con un tonfo sordo pregando Aslan che solamente lui si svegliasse.
"Ma si può sapere cosa ti passa per la mente! Sei matto?" domandò leggermente incavolato ed ancora assonato il più giovane dei Re "Per rispondere alla tua domanda: no, non sono matto. Secondo è l'imbrunire da una decina di minuti e, a quanto mi risulta, il nostro arrivo è programmato per questa sera, sempre se non erro, quindi credo sia arrivato il momento di svegliarsi" gli spiegò il ragazzo di fronte a lui tendendogli la mano per farlo alzare. "E ovviamente la scelta è ricaduta su di me. Non poteva svegliare prima la mia adoratissima sorella dato che era molto più vicina a te?" domandò beffardamente il Giusto con un sorrisetto stampato in volto dato che la sua domanda poteva mettere a repentaglio la copertura della relazione tra lui e sua sorella maggiore "Tua sorella non è da molto che si è addormentata, a differenza tua, quindi ho deciso fosse più opportuno lasciarla dormire e poi ho svegliato te perché ora dobbiamo svegliare tuo fratello" rispose prontamente Caspian volgendo lo sguardo verso Peter.
"Allora hai svegliato la persona giusta, anche se sono molto più difficile da svegliare ma con le guerre che abbiamo avuto a casa oramai  dormiamo con un occhio solo. Ma ora smettiamola di cincischiare e diamoci da fare"
I due Sovrani, per prima cosa, presero in braccio Lucy e la misero sullo stesso sedile in cui riposava la sorella sperando che non si svegliasse. La ragazza si mosse un pochino facendo temere ai due complici di averla destata, ma si stava solamente rigirando su un lato per poi continuare a dormire placidamente. 
Edmund aveva in mano una bottiglietta d'acqua ed era pronto a stapparla proprio sopra la testa del biondo "Sicuro che funzionerà?" chiese con fare incerto  il Liberatore "Certo che  funzionerà, amico mio!" gli assicurò e, con questo, tolse il tappo e verso l'acqua sulla testa di Peter che si svegliò di soprassalto.
"MA CHE PROBLEMI AVETE VOI DUE" sbraitò arrabbiato il Re Supremo facendo svegliare le due sorelle "Si può sapere che ti hai da urlare"chiese Lucy "Appunto" concordo Susan "Mi hanno versato una bottiglietta d'acqua in testa per svegliarmi quando bastava semplicemente CHIAMARMI!" spiegò il fratello maggiore puntualizzando l'ultima parola. Le ragazze alzarono gli occhi al cielo preparandosi mentalmente alle discussioni che ci sarebbero state di li a poco.
Quando la situazione si era risolta il treno si stava fermando perciò i ragazzi scesero per poi seguire tutti quelli del primo anno e fatti imbarcare sul delle barchette a remi.
"Un castello! La scuola è un castello!" esclamò contenta la Valorosa "Ottimo! I passaggi segreti saranno di una facilità da trovare per noi, nell'ipotesi che siano" commentò il Magnifico "Peter, è un castello! È ovvio che ci siano" rispose sicuro di sé il Giusto.
Arrivarono al castello e quando entrarono vennero condotti in una sala ad aspettare la Vicepresidente.
I Sovrani si scambiarono solamente uno sguardo: le parole non servivano perché si capivano subito.
Ora l'avventura aveva veramente inizio

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Angolino mio

Prima di tutto mi devo scusare per aver pubblicato solo adesso, ma ho avuto alcuni problemi.
Comunque anche i nostri Sovrani sono arrivati! Per loro il viaggio è stato molto tranquillo e c'è una breve( Certo.. Credici) conversazione tra Caspian e Susan. E li non si noterà quanto io li shippi e giuro che a rileggere quelle parti mi chiedo se sono stata veramente io a scriverle o un mio clone.
Bene! Prossimo capitolo parte il clue di tutto ovvero lo SMISTAMENTO.
E il bello che sto capitolo doveva durare sulle mille parole... Ovvio.
Detto questo, ci vediamo la prossima settimana con il nuovo capitolo.
Giuro che cercherò di essere puntuale!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro