Sì lei è la madre. Ovviamente questa è la vita non è come desideri tu, non sapevo che dire. Marina:<<fratellone andiamo via >> e io :<<si okey>> e la signora :<<No ora che ti ho trovata vieni con me>>. Io rifiuto e vado via insieme a Marina.

E la signora :<<solo io so quando sei nata il 26 agosto 2008 , in una giornata calda, ero felice di te >>, dopo quelle parole, mi fermo e mi giro e dico:<<ah sì? E quindi l'abbandoni e poi ritorni e pensi di riprenderla? Ma fammi un piacere sparisci, Marina andiamo.>> e lei:<<non finirà così ragazzo>>.

Ero a casa mia finalmente. Lei mi guarda triste come se era preoccupata per me. E io :<<dai marina tu sei la mia bambina quella signora, anche se tua madre non ti farà nulla.>> e Marina:<<Papà... non voglio andare da lei è cattiva, non mi vuole bene come te>>.

A quelle parole dette da lei mi si spezza il cuore, non che mi ha ferito ma che quella signora la trattata male. Adoro mia figlia , da quando c'è è tutto nuovo grazie a lei. Mi sdraio sul divano e lei si sdraia con me e le faccio spazio. Con un braccio la stringo accanto a me e lei sorride.

Marina:<<Fratellone, possiamo vedere uno di quei cartoni animati giapponesi che guardi tu?>> e io:<<ok cerco qualcosa di adatto>> e metto un anime che non sia troppo da adulti. Marina :<< c'è qualcuno che parla di fratelloni e le loro piccole foglie o sorelline?>> e io un po confuso :<<Sì? Forse vedo>>.

Una volta messo ci mettiamo a guardare. Lei sembra molto coinvolta, e guarda curiosa. Sono felice io sto per chiudere gli occhi ma lei :<<Fratellone che vuol dire , oneechan? >> e io:<<eh.. Fra oneechan con due sorellona e con due i, fratellone mi sembra >> e lei scoppiò di gioia. Marina:<<oniichan!! >> e io risi.

Poi spensi la TV e andammo a dormire. Il giorno dopo la porto a prenderle un cellulare così in caso di bisogno mi chiama. Le prendo uno di quelli che si aprono e chiudono. Lei è contenta, torniamo in macchina ma noto che un'altra auto ci segue. Arrivo a casa e da quell'auto esce la signora.

La signora:<<ehi tu ragazzo sono con mio marito, è un avvocato e dice che ho l'obbligo di riprendere mia figlia o se no se già adottata di rifiutare il contratto del possessore.>> e io stufo:<<Marina vai dentro che ora parlo a questa signora.>> e il marito:<<no la prendo io tu non devi più tenerla.>> . Allora chiamo la polizia.

Arrivata lì legge il contratto tutto siglato e con il diritto di riscatto della figlia. Ora vedo mia figlia andarsene e sta piangendo non posso fare nulla. Rimango lì tutto il pomeriggio, il poliziotto è un buon signore e mi fa:<<ti capisco ma quelli sono potenti neanche io potevo molto, ho già perso la macchina con loro>> e io:<<mi dispiace cavolo>>.

Ci salutiamo, la sera piove sto disperato. Ma poi mi ricordo del suo cellulare che aveva. Prendo di corsa il mio telefono, sbattendo la dappertutto. Chiamo il suo numero 345 466 2940. Risponde...

M {pronto... chi è sono marina io}
L {sono papà! Marina ! Come stai !?}
M {papà!Fratellone! Voglio stare con te ! Odio mia madre non è gentile! Mi ha lasciata sola in una stanza..}
F {tranquilla non farti sentire, ehm. Troverò un modo per farti tornare }
M {Fratellone, il papà nuovo non mi parla mai... mi odia e dice brutte cose}
F {anche lui la pagherà, piccola mia... oggi sto male ma almeno ti sento, salva come ti ho detto il mio numero }
...
...
..
??? {Ehi mocciosa vieni di sotto, devo sfogarmi; papà aiuto ora mi picchia la mamma!}
L{cioè si sfoga così! ?con te!?}
??? {Stavo aspettando e tu sei ancora qua su... con chi parli!spegnilo! Subito non devono sentire ! Brutta figlia non mi ascolti, rovini tutto, ora il tuo papà sta litigando perché ho preso te!...}

Allora ho deciso farò causa a quella signora. Sarà la sua parola contro la mia, vedremo chi la spunta. Il giorno dopo prima di lavoro cercavo avvocati, seppi da molti che rifiutarono che la famiglia era , i Charrings dal cognome del marito. La donna faceva di cognome Aisueana. Era australiana e aveva 29 anni.

Il marito 36 ed era della Scozia. Il signor Philip e la signora Dashila.
Fatto resta che nessuno voleva, aveano paura di perdere.
Andai al lavoro, e chiesi a qualcuno un avvocato o se ne conoscevano. Io facevo il creatore di impianti elettrici e macchinari elettronici.

La nostra capa, la signora Joshetta, che era sempre nervosa mi disse di sua nipote. 23 anni avvocato.
Dopo lavoro ci andai. La vidi era bellissima, mi ero innamorato di lei. Ma pensai a mia figlia.
Ne parlammo per un po e accettò anche lei gli odiava soprattutto il marito.

Era io giorno, sono passate 3 settimane. Quasi metà mese senza Marina. Il signor Philip disse a Joahnne il mio avvocato, una battutina. Non lo calcolammo.
Vidi Marina entrare e lei me... pizzicò la madre e mi abbracciò.
Poi ci sedemmo.

Inizia il dibattito. Parla il giudice :<<siamo mi qui per un attrito fra una signora e un ragazzo che vogliono il mantenimento della figlia parli per primo il ragazzo >>
E allora mi alzo e parlo:<<salve sono Lapo, non ve ne importa lo so, poi di sabato ma quello che voglio chiedere di riavere Marina a me ha cambiato la vita e ora sono solo senza lei.>>

La signora alza la mano e prende la parola :<<lei è mia figlia non avevo palla possibilità di crescerla ero senza lavoro. Tu invece ti sei opposto a sua madre e mi hai insultata >>. Mi alzo e con voce pensa di rabbia:<< ma Vaffanculo ma che!? Sua madre ? E perché non hai chiesto aiuto ma fammi il piacere. Se potessi vengo li e le suono a te e tuo marito >>

I testimoni e la sala tutti adibiti. Joahnne mi dice di stare calmo.
Prende la parola l'avvocato del cavolo e mi dice:<<ah lei il padre eh? Anni 19 giusto? -Sì- allora lei crede di crescere una bambina che è quasi sua sorella? Oppure pensi di farci cose sporche d'altronde... viveva con lei... fine non ho da aggiungere. >>

Joahnne :<<mi oppongo il mio cliente non ha diritto di essere accusato ingiustamente.>> mi guardavo intorno, ero agitato non sapevo come come sarebbe andata.
Il giudice batte il martello e chiede una pausa.

Al rientro, ci sediamo di nuovo. La giuria mi guarda male. L'avvocato del cavolo, inizia:<<vorrei aggiungere un'altra cosa ora che noto. -si dica pure - dice il giudice. Il signor Lapo, ha un avvocato donna giovane e perché una bella ragazza? Non un signore o una donna adulta? Voglio dire che ancora si circonda di sole giovani e che gli piacciono quel tipo di cose.>> e io:<< ehi ! Ma che dici ! Si è bella anzi bellissima e le darei un bacio ma non penso a quello.>>

La giuria e tutti urlano. La giuria scrive e il giudice fa cenno e poi annuncia:<< un base a questa decisione il verdetto è questo, la signora avrà un risarcimento danni pari a 100k euro e lei ragazzo 15 + 5 anni di risarcimento.>>.

Non so che fare è finita... ho deluso tutti... il poliziotto, la mia futura e possibile moglie ma soprattutto Marina. Il mio avvocato si scusa ma le dico che io ho sbagliato. Beh ragazzi non va sempre ben. Ora sto piangendo. Ho perso tutto. Però i testimoni in sala sono tristi, forse preferivano me? Beh ormai...

Ma quel angelo di mia figlia per la seconda volta mi aiuta. Viene con il telefonino e io corro da Joahnne con lei. Le parliamo della chiamata registrata e di video che ha fatto mia figlia. Il giudice :<<per la prima volta un caso si riapre con decisione fatta, ma può anche essere una svolta come non essere ascoltiamo la prova.>>

Tutti stavano ascoltando la chiamata che avevo fatto a Marina e i video dove la insultano e la madre la picchia arrabbiata e che bevevano davanti a lei. Io preso dalla rabbia prima mollo una sberla alla moglie e tiro un pugno all'avvocato suo marito. Ma poi mi allontano e portano da Joahnne e Marina.

Il verdetto cambia :<<ora dopo l'errore giudiziario della giuria, i
Charrings vengono condannati a 40 anni di cui 20 di risarcimento in lavori pubblici e lontananza a più 5 km dalla bambina >> .
Sono così felice che bacio Joahnne e lei lo stesso. Ma ci riprendiamo e abbracciamo Marina.

Giorni dopo ragazzi sono con le due ragazze. Esatto Joahnne e io siamo fidanzati e Marina ha una madre ed io una casa ordinata. Ora vivo felice con le persone importanti che voglio. La mia figlia è un angelo che mi ha protetto e salvato come io lo portata a vivere da me. Marina e io non ci separeremo mai e ora con noi ce anche la mamma.

The end

Ciao ragazzi e ragazze che ve ne pare ?
Commentate cosa ne pensate su questa storia di un'adozione.
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Io vi saluto ci vediamo per altre storie.