Oggi basero la mia storia su un argomento interessante. Cioè l'adozione, ovvero coma la vedo o i punti di vista di questa cosa. Una cosa che mi interessa per dire , pensate quei bambini nei orfanotrofi da soli.

Inizio...

Salve io sono, Lapo è da diversi giorni che lavoro e torno a casa e sto iniziando a sentire che qualcosa manca. Sin da piccolo ero un po strano, avevo idee bizzarre. Anche stavolta. Pensai che ormai data la mia solitudine e che sono ancora single. Mi venne una delle mie idee e se adottassi un bambino? Ci pensai bene dato che con le ragazze non sapevo farci e

poi, avere dei bambini piccoli troppo non so se ce la farei. Però si era un'idea che mi piaceva molto. Allora il giorno dopo pensai dopo lavoro di provare ad andare a vedere. Mia madre, mio padre e la mia famiglia intera quando ho detto di questa idea era scettica, ma io lo feci lo stesso.
Eccomi sono all'orfano trofio e vedevo tanti bambini giocare.

Erano tutti felici e molto vivaci. Una signora un po grassa mi vede e mi fa :<<salve che vuole lei?>> con questo tono sembrava sgarbata. Io:<<vorrei adottare un bambino >> lei e la sua collega si misero a ridere. Era una cosa che non capivo. Poi di sbieco vedo una ragazzina non so l'età però beh mi ha colpito, era da sola con un peluche.

Gli altri tutti insieme lei là, sola, non so aveva un particolarità che non so spiegare. Le signore mi dissero che se volevo adottare dovevo essere una coppia sposata. Allora gli dico:<<e se pago di più non si può? >> E la cicciona :<<certo però si paga anche le visite del bambino o bambina che terrà>> e io:<<si certo perché che male c'è >> e lei tutta turbata mi portò dentro e gli vidi tutti erano ammutoliti.

Io ero un po timido e salutavo loro,mi guardavano, mi studiavano e ad interrompere il mio pensiero c'era sta cicciona che mi dice:<<dai scegli fra loro su >>. E io indicai quella che invece stava lontano e quella bimba vedendo che la indicavo, si girò. E la signora :<<sicuro è sempre così sola,antipatica e non parla mai se lo fa è arrabbiata>>.

Io:<<non m'importa io voglio lei>> e la cicciona di nuovo turbata e anche perplessa mi dice:<<ragazzo certo che per essere stupido sei anche un po strano >> e io:<<si lo so me lo dicono>>. Intanto la signora si avvicina alla ragazzina, lei tira un calcio e quella si arrabbia e allora vado io. Vado vicino e dico:<<senti non ti faccio nulla vieni con me, sarò o tuo papà o il tuo fratellone, tranquilla non ti farà niente la cicciona >>.

Dopo queste parole lei rise e sorrise. Mi abbracciò e mi disse :<<Frattellone proteggimi per sempre>>. La profondità , l'enormità di quella frase mi stupì. Era come se noi due eravamo destinati ma , sì ero felice. La signora invece era arrabbiata con noi due mi sa che non gli stavamo simpatici.

Quando sono uscito tutti i bambini, dissero alla ragazzina che gli sarebbe mancata. Lei pianse un po. Poi mentre preparavo i documenti vidi il suo nome. Lei si chiamava Marina. Non sapevo l'età ma la tizia disse che solo la madre lo sapeva ma non lo disse.

Eccoci a casa mia, la bambina era disorientata. Vede muri e stanze mi sta stretta al braccio. Le accarezzo la testa e le dico di stare tranquilla. Ci sediamo sul divano e metto la TV sui cartoni. Lei mi guarda come se pensasse a mille cose. E mi chiede :<<quanti anni hai>> e io:<<19>> e lei:<<non sei tanto vecchio>> e io<<ah.. grazie e tu?>> e lei:<<beh.... 10 non lo so >> e io come un ritardato glielo chiedo, che mi salta in mente.

Mi sento agitato , tremo ma, lei mi prende la mano e mi dice :<<tranquillo mi fa piacere che me lo hai chiesto. Ora giochiamo insieme>>. Andai con lei nella sua stanza che era la stanza degli ospiti. Era non proprio l'ideale ma a lei piacque. Un attimo dopo mi chiude fuori e sorrido. Poi però mi preoccupa che non apre.

Esce aveva un altro vestitino e mi disse di uscire e allora decido di portarla fuori.

Continua....

Ciao a tutti ragazzi ditemi che ne pensate. Secondo voi come andrà?

Mettete una stellina e commentate qua sotto.

Ciaooo ragaaa