'La teoria dei limiti (da applicarsi all'amore)' di AniasolaryEfp
Grado Gemma: Pro
Titolo: La teoria dei limiti (da applicarsi all'amore)
Autore: AniasolaryEfp
Genere: Storie d'amore
Sottogenere: Drammatico
Stato: Completa
Rating: Arancione
Trama: A pochi passi dagli anni settanta, un matematico e un filosofo si amano travolti dal sole che picchia su Rio de Janeiro e cullati dal rumore del mare in lontananza.
Questo segnerà la loro esistenza e la loro morte.
Aniasolary efp!
Questa storia è importante per me per una serie di ragioni. Mi ha letteralmente chiamato nel momento in cui avrei dovuto fare totalmente altro, ovvero studiare per l'esame di Storia Romana, ma questi personaggi avevano bisogno di me ed io li ho ascoltati. Non avevo mai reso protagonisti, nelle mie storie, dei personaggi omosessuali, ma volevo farlo da tempo per far sentire la mia voce al mondo sul mio modo di vedere l'amore, la diversità e l'uguaglianza che sta nella diversità, ovvero l'unicità di ognuno di noi. Questa è una storia d'amore e morte, di gioia, speranza, dolore. Di tutte le cose che fanno parte della vita e che ho in parte conosciuto, e finiscono in ogni storia originale che scrivo.
Ma questa storia è anche collegata alla mia serie, La volpe di Liverpool, e anche per questo motivo ha un posto speciale e prezioso nel mio cuore. È l'anello di congiunzione che mi ha portato a scrivere del futuro di un altro personaggio, Arthur Benkinson.
E questa storia è importante per me perché la scrittura, nonostante i periodi di pausa forzata in cui a volte mi trovo, è la mia terapia, la mia passione, la mia necessità. E mi fa essere un po' più felice. Se attraverso la mia scrittura faccio sognare qualcun altro, sono al settimo cielo e non potrei chiedere di più, ma credo anche che non si smetta mai di crescere e migliorare.
Altre Opere: "Until", "La volpe di Liverpool", "Preludio alla fenice".
Estratto:
«E dopo ti dimenticherai di me, Anders?»
«Non mi dimenticherò mai di te.»
Lo guardai, attento. Memorizzai il piano: le linee rette dell'arco di cupido, perfetto, su quelle sue labbra sottili; il fascio di parabole – curve morbide – delle sue ciglia dorate: azzurri, gli occhi, come il cielo pallido che vela il mondo dopo l'aurora; l'ellisse che abbracciava entrambi i suoi zigomi, di cui due nei occupavano i fuochi; il volto chiaro, senza un filo di barba, ancora infantile e dalle forme d'un imperfetta circonferenza.
Nemmeno io l'avrei mai dimenticato.
Citazioni:
1) «L'amore è il disquilibrio più equilibrato con il cosmo, la natura e gli uomini, poiché senza di esso non avremmo né cosmo né natura né uomini.»
2) La sua giovinezza, però, mi faceva fermare un passo prima della caduta: temevo di violare la sacralità di quel corpo, di quella verginità portata con inconsapevolezza, della sua anima.
3) L'illusione più bella la trovo quando mi stringe tra le braccia: in quel momento, sento che posso vivere anche senza trovare le risposte alle domande mie e del resto del mondo.
Jeg elsker dig, Sebastian.
Commento, scritto da MarikaDGiudice:
C'è una parola per descrivere questo racconto (suddiviso dall'autrice in tre parti): iniziazione. Non so se sia un caso o meno il fatto che questo termine ricorra una sola volta, e proprio a metà della vicenda. La "Teoria dei Limiti (da applicarsi all'Amore)" è quello che si suole chiamare un "romanzo, o racconto, che dir si voglia, di formazione/iniziazione". A che cosa? ... ma alla vita, al sesso, all'amore, alla morte, a ogni esperienza umana, che il lettore vive e sperimenta attraverso la voce narrante del protagonista.
Qui, permettetemi, ma devo citare "Sense8". Chi sono io? Di dove sono? Cosa potrei diventare un giorno? Cosa faccio? Cosa ho fatto? Cosa sogno? Cosa vedi o cosa ho visto? Cosa temo o cosa sogno? Cosa potrei diventare? Chi amo? Cosa ho perso? È perché forse ho visto questo show fino alla nausea, ma quando sono arrivata alla fine de "La Teoria dei Limiti" ho capito che Sebé tenta di rispondere a tutte queste domande. Non ci sono mondi fantastici dove scopriamo che il protagonista è un mago, non ci sono guerre per impadronirsi di un trono e non intraprendiamo un viaggio per distruggere un potente e pericoloso anello, ma non importa, perché in questo racconto Aniasolary ci parla semplicemente della vita, e di tutto ciò che vivere comporta: gioie, dolori, vita, morte, amore - e per la sua così giovane età, lo fa come se avesse vissuto sulla sua stessa pelle tutto questo, capendo tanto a fondo quelli che hanno esperienze simili a Sebé, Dedé (Anders), Raquì e così via, da far venire i brividi.
Che dire dell'impegno? Questa recensione scadrebbe nella ripetitività se dicessi che poche persone hanno la scrittura nel sangue quanto Aniasolary, un'autrice che conosco da tempo, di cui ho letto tutto e che non mi ha mai emozionata quanto con questa storia: sarò per questo di parte, avendo parlato molto con lei, ma qui su Wattpad si contano sul dito di una mano autori che, pur essendo già tanto talentuosi per natura, impiegano talmente tanta passione in quello che fanno; passione e umiltà, perché la voglia di scoprire, di imparare e non fermarsi mai si legge in ogni sua parola, e questo va premiato più di tutto il resto, secondo me.
... ed ora, il titolo: innamoratevi come me di questa citazione, che rappresenta l'essenza della storia, e che nessuna mia spiegazione potrebbe definire in modo migliore.
I limiti dei sentimenti sono punti in cui non è possibile definire i sentimenti stessi. Non si riesce a conoscere il comportamento di questi sentimenti in quei punti, ma il loro comportamento limite sì. Quando ci siamo amati, ci siamo uniti.
"La Teoria dei Limiti", per concludere, è una storia che consiglio caldamente, ma che più di tutto meriterebbe di poter essere pubblicata, perché sarebbe un insulto alla scrittura se rimasse confinata su questo sito. Ci trasmette che le nostre diversità, se ci apriamo a noi stessi e al prossimo, ci uniscono gli uni agli altri e ci insegnano a vivere più di quanto possano fare i nostri elementi comuni.
Rapido estratto della nostra valutazione! (Potete trovare la recensione completa in "Recensioni Brillanti").
Correttezza grammaticale: non ci sono grandi o gravi refusi con la punteggiatura in generale, semplicemente alcune virgole mancate laddove sarebbero necessarie. Il problema più grande sono i tempi verbali per via della complicazione di alcuni sbalzi narrativi.
Narrazione: la narrazione appare alle volte confusa, poiché vengono alternati in modo poco chiaro e poco lineare due punti di vista distinti. Il racconto si svolge troppo velocemente, andando a raccontare eventi successi in una ventina o più anni in soli tre capitoli. Per il resto è tutto lineare e abbastanza fluido, con terminologia naturale e dialoghi sensati.
Analisi completa delle tematiche: la tematica più importante in questo breve racconto è l'omosessualità. Questo racconto è la prova che, quando si parla di amore, i limiti sono aboliti, non c'è limite massimo o minimo che possa deviare l'importante concezione di tale espressione.
Originalità: la storia, seppur breve, nel complesso risulta essere di un'originalità disarmante. Si trattano argomenti delicati, mai scontati né sbeffeggiati.
Analisi delle falle: nonostante i due personaggi cerchino di non dare a vedere la loro relazione, per non essere in qualche modo esclusi e derisi da tutti, manca qualcosa che faccia risultare la situazione verosimile.
Caratterizzazione dei personaggi: abbiamo un bambino dalla mente acuta che, diventato adulto, scopre il suo vero essere: un animo ricco, un intelletto straordinario e un carattere pacifico, oltre che un inaspettato interesse per il suo stesso sesso.Entrambi i protagonisti vengono caratterizzati attraverso le parole l'uno dell'altro, si studiano a vicenda, si riempiono di attenzioni e vivono di sottili sguardi fugaci che si rubano per strada.
Coinvolgimento emotivo: l'autrice ha scaraventato una valanga di sensazioni in questa storia e man mano che si legge il cuore palpita e sussulta. Ciò che ha donato forza a questa storia è stato proprio l'amore.
Breve recensione della copertina: la copertina è una semplice contrapposizione dei sentimenti del protagonista. Trasmette la profonda tristezza che prova nel lottare contro la sua natura e contro gli altri. Da migliorare è la composizione in generale della copertina, che così appare forse molto caotica.
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