'Carousel' di LenkenRys
Grado Gemma: Pro
Titolo: Carousel
Autore: LenkenRys
Genere: Narrativa Generale
Sottogenere: romantico (forse); un pizzico di mistero (ma nemmeno tanto)
Stato: In corso – autoconclusiva
Rating: Giallo
Avvertimenti: Tematiche delicate, seppur trattate in modo velato
Trama: Fabian non ha mai conosciuto altra realtà che il suo orfanotrofio. Fin da bambino, ha cercato febbrilmente di ricreare quello che la sua mente definiva come famiglia.
Suor Mary, Avril, David e gli altri bambini sono la sua famiglia.
Ma quando Avril se ne va, qualcosa si rompe, sfregiandolo e scalfendo quello scudo di sicurezza che sembrava avvolgerlo.
Fabian diventa nebbia, o solo uno dei tanti puntini che si perdono nel grigio impalpabile.
Quando, al suo compleanno, Suor Mary gli recapita una lettera scritta diciotto anni prima con urgenza e rammarico, Fabian si perde a rincorrere, in quelle parole, la figura appena accennata di Garrett, l'uomo che lo aveva affidato alla suora quando aveva solo pochi mesi.
E in lui si accende un improvviso sentimento di curiosità e amarezza, che lo porta a voler conoscere quella figura sfuggente, per capire, per far comprendere a qualcuno tutta la sua delusione e, sebbene non riesca ad ammetterlo ad alta voce, per cullarsi ingenuamente nell'idea che, da qualche parte, la sua famiglia lo aspetti ancora.
***
"«Sai, non dovresti preoccuparti così per me» lo riprese con tono gentile. Fabian lo guardò, con le sopracciglia aggrottate.
«Io non...» non riuscì a finire di parlare, perché guardando lì espressione pacifica di David le parole gli morirono in gola. Era rassegnazione, malinconia, tristezza quella che leggeva nel suo sguardo. Era un insieme di emozioni che non riusciva a identificare, ma qualcosa, un baluginio nelle iridi grigie lo zittì del tutto.
«Tu hai bisogno di prenderti cura di qualcuno, e lo capisco, ma io non sono Avril» sussurrò, come se stesse parlando con se stesso. «Se ora mi appoggiassi a te, come facevo con mia sorella, farei un torto ad entrambi.» Lo guardò negli occhi, e per la prima volta apparve come una persona qualsiasi, attento, lucido. Aggrottò le sopracciglia in un gesto totalmente estraneo per i suoi muscoli e deglutì.
«Lasciala andare.»"
***
"Alzò gli occhi verso lo specchio, non meravigliandosi di trovare la superficie appannata. Si avvicinò lentamente, poggiandoci un dito sopra.
Un puntino in mezzo alla nebbia.
Era esattamente come si sentiva in quel momento.
Anche se non aveva ancora ben compreso se lui fosse il puntino o la nebbia."
LenkenRys!
Credo che questa sia la parte più difficile per me. Non so bene cosa scrivere, quindi cercherò di buttare giù un po' di pensieri, in maniera più o meno comprensibile.
Inizialmente, questa storia doveva essere una storia breve, concludersi in quattro, o cinque capitoli, e raccontare semplicemente l'amore di due ragazzi/bambini che, cresciuti insieme, si riscoprivano attratti l'uno dall'altra.
Poi, non ho ben capito cosa sia successo.
Ho iniziato a pubblicare stralci di lettere, insieme ai primi ricordi della loro infanzia e il progetto è diventato grande. Molto, forse troppo, grande.
Si sono aggiunti personaggi, tematiche, che si sono rivelate difficili da affrontare, per me in primis. Questa storia si può considerare quindi una grande sfida per la mia emotività, e spero anche per quella di coloro che vorranno leggerla.
Il viaggio di Fabian è ancora agli inizi e devo ancora sbrogliare per bene la matassa di informazioni che lo faranno giungere a destinazione, ma fino ad ora, la storia mi ha dato molte soddisfazioni personali e mi ha aiutato a comprendere molte cose di me stessa, arrivando ad occupare uno spazio importante nella mia vita (so che suona molto sviolinata, ma l'avevo detto che era difficile scrivere questa parte!)
Ad ogni modo, spero che ciò che c'è dietro tutto verrà colto, anche solo in minima parte.
Mi basta questo.
Lenken
Altre Opere: Al momento, su Wattpad, sono presenti alcune OS, scritte un po' di tempo fa e ho in corso una storia paranormale, Feathers. I progetti in cantiere sono tanti, a partire dalla riscrittura di alcuni scritti già conclusi, giusto per confrontarmi con la me stessa di qualche tempo fa.
Estratto:
"David alzò una mano, come a volergli sfiorare il viso, per poi farla ricadere dolcemente sulla sua spalla.
«Tu parli troppo poco, Fabian.»
E prima di alzarsi, gli sorrise dolcemente, facendo cadere sulle sue cosce un biglietto ripiegato diligentemente.
«Mi sono permesso di correggere la tua bozza» disse, incamminandosi con gli occhi rivolti al cielo.
«Sta per piovere» valutò, lasciandolo solo.
Fabian aggrottò le sopracciglia, guardando il cielo, con solo qualche nuvola a macchiare lo sfondo azzurro.
Si rintanò sotto il tetto della giostra, dispiegando il bigliettino.
Ho bisogno di te. Trovami.
Accartocciandolo e mettendoselo in tasca, deglutì accorgendosi di avere la gola secca e bloccata da un nodo stretto e doloroso.
Si portò le ginocchia al petto, affondando la testa tra le gambe.
La pioggia cominciò a cadere lenta, e lui rabbrividì, stringendosi nelle spalle.
Gli altri si tenevano alla larga da David perché era strano, perché riusciva a prevedere l'arrivo della pioggia anche con un cielo terso e limpido, un fenomeno da baraccone.
Lui ne aveva paura perché, insieme ad Avril, era l'unica persona in grado di farlo rimanere nudo e senza difese davanti ai suoi stessi occhi.
E faceva dannatamente paura riscoprirsi così fragile." –dal capitolo 2 (Freak Show)
Citazioni:
"Loro non avevano bisogno di altri."
"Voleva parlarle, confrontarsi, voleva capirla. Almeno lei, perché lui proprio non riusciva a capirsi, e perché stare vicino ad un puntino luminoso, in mezzo alla nebbia, lo aiutava a vedere i contorni."
"«Promettimi che non mi lascerai mai.»"
Commento:
Commento scritto da LenkenRys.
Se scrivere una nota, per me, è stato difficile, buttare giù qualcosa di buono per questa sezione mi risulta impossibile.
Ammetto candidamente che non so se la storia possa essere considerata una Gemma, per questo mi affido al vostro giudizio e alle vostre opinioni.
Ma so che ci sono tante cose che vorrei fossero notate, e davanti a tutto l'impegno. L'ho già detto prima, e lo ripeto, in questa storia ci metto l'anima, la ricontrollo spesso ed è quella sulla quale ho ripensamenti a giorni alterni.
Credo si possa considerare una Gemma perché è forse una delle storie la cui intenzione è dare un'impronta totalmente umana ai personaggi. Con i loro difetti e con i loro pregi. Con le loro debolezze e la loro forza. Perché al di là della componente romantica, c'è la componente affettiva, della quale non si parla molto spesso. È per questo che la storia è stata inserita in Narrativa Generale, perché il romanticismo è talmente lieve che risulta essere solo una parte trascurabile dell'intero scritto. O almeno, questo è nelle mie intenzioni. Come l'evoluzione (o l'involuzione) dei personaggi, su tutti Fabian, che è quello a cui tengo di più.
Non so se questo possa considerarsi un buon commento, o se fornisca davvero una descrizione allettante, ma non credo di riuscire a fare meglio.
Rapido estratto della nostra valutazione! (Potete trovare la recensione completa in "Recensioni Brillanti").
Correttezza grammaticale: i problemi grammaticali sono praticamente nulli. L'unica accortezza da fare riguarda gli incisi che non sempre sono esatti/scorrevoli, e le D eufoniche che a volte mancano.
Narrazione: la narrazione è resa ottima dalla completa terminologia, dai dialoghi realistici e dalle descrizioni che non mancano mai (anche se queste potrebbero essere più diluite)
Analisi completa delle tematiche: Le tematiche sono varie e importanti, perfettamente in tema con la trama. Tutto è incentrato sulla crescita e sui legami e i ricordi che inevitabilmente si vengono a creare con essa.
Originalità: il titolo breve e incisivo e la copertina semplice fanno sì che la storia rimanga impressa. Già dai primi capitoli, inoltre, possiamo accorgerci della serietà della storia che, per gli standard di Wattpad, è decisamente originale.
Analisi delle falle: non ci sono falle.
Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono caratterizzati con il perfetto essenziale, permettendoci subito a metterli a fuoco e immedesimarci in loro. Il fatto di cominciare con un flashback può essere un po' azzardato, ma il modo in cui va a contrastare con la parte finale del primo capitolo rende la narrazione più forte.
Coinvolgimento Emotivo: Il coinvolgimento emotivo c'è, si cresce con i personaggi e se si sa ascoltarli riusciamo a immergerci perfettamente in loro. La lettura è avvolgente e quasi ipnotizzante, e ci catapulta in questo mondo poetico e dolceamaro.
Breve recensione della copertina: La copertina è bilanciata e quasi rilassante da vedere grazie a quei punti di luce davanti alla giostra. Probabilmente appare molto più "leggera" di quanto invece la storia non sia, ma si associa bene all'idea di infanzia.
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