'Il Velo di Drianna' di DilettaCafaro
Grado Gemma: Rookie
Titolo: Il Velo di Drianna
Autore: Diletta Cafaro
Genere: Fantasy distopico
Sottogenere: Thriller/Mistery e Young adult
Stato: Auto-conclusivo, completo
Rating: Rosso
Avvertimenti: Può contenere scene di violenza, sangue e morte
Trama:
"Cosa nascondeva di così terribile da non poterne fare parola neanche con lui?
Cosa poteva esserci di ancora più sconvolgente?
Temeva di non voler conoscere la risposta."
Il Velo di Drianna, capitolo undici.
Lucas De Vito. Un ragazzo come tanti. Un adolescente solitario e cinico, con un padre sommerso dal lavoro. Ha sempre avuto una visione distaccata del mondo, specialmente dalla morte di sua madre.
Ma cosa accadrebbe se, il giorno del suo diciassettesimo compleanno, incontrasse una ragazza fuori dagli schemi? Perché Drianna è speciale. È piena di segreti. Porta sulle sue spalle un peso enorme.
Lucas le serve. La ragazza ha bisogno di lui, delle sue capacità nascoste... sì, perché neanche il giovane è uno qualunque. Lui possiede ciò che Drianna sta cercando.
Tra inseguimenti e problemi con i servizi segreti, Lucas si ritroverà coinvolto profondamente nelle vicende di Drianna.
Ma quello che non sa, è che la questione si rivelerà essere molto più grande di lui. Improvvisamente diventerà l'unica speranza di un popolo intero. Ma la situazione potrebbe sfuggire di mano da un momento all'altro...
"«Perché mi hai coinvolto in questa faccenda, Drianna?»
«Eri coinvolto fin dall'inizio.»"
DilettaCafaro!
*The Authoress' lair*
Salve salvino! Spero che questa trama sia interessante, perché sono una frana a scriverle, ahahaha!
In tal senso vorrei ringraziare tantissimo una delle mie prime lettrici (che mi ha seguito fin dall'inizio e che sento di poter definire una fan), che mi ha aiutata a stenderla e a superare la fase di depressione da "non sono capace a scrivere una stupida trama". Quindi... grazie mendingmysoul!
Detto questo, rubo un po' di spazio per qualche curiosità riguardo a Il Velo :D Niente spoilers, promesso!
◘ Questa storia è stata ispirata da un sogno che ebbi durante il terzo anno di liceo.
◘ Inizialmente, Il Velo doveva essere un racconto breve, dove non apparivano né alieni né servizi segreti. Quindi Evhonas, Nicholas, Matthias e persino il signor De Vito, il padre di Lucas, sono nati in corso d'opera.
◘ I momenti preferiti di Lucas sono in realtà i miei momenti.
◘ La fermata dell'autobus che si trova sotto la casa di Lucas è la stessa che ho frequentato durante i miei cinque anni di liceo. Il liceo stesso è ispirato al J. Joyce di Ariccia.
◘ Il mondo di Drianna si ispira principalmente a una visione "globale" della foresta amazzonica, o, almeno, di ciò che ne rimane. La sua creazione è stata principalmente influenzata dalla mia passione per la natura e l'ambiente.
◘ Drianna è tra i pochi personaggi femminili che ho davvero amato interpretare.
◘ Inizialmente, tra Drianna e Lucas non avrebbe dovuto esserci un legame sentimentale, se non di amicizia.
◘ Le lettrici più appassionate hanno coniato l'hastag #esciilbacio... ne vado molto fiera!
◘ Molte risposte ai misteri posti durante la storia sono arrivate in corso d'opera, grazie anche alle domande e alla curiosità dei lettori!
◘ Ah, sì. Alla fine ho deciso di far andare le cose come nessuno si aspettava, ahahahah!
Mi erano venute in mente molte più curiosità, ma, come al solito, sono smemorata... quindi facciamo finta che queste siano tutte!
Estratto:
"«Evhonas...» lo chiamò.
«Mmh...» mugolò l'altro.
La ragazza esitò. Osservò attentamente il suo volto. Quei lineamenti per lei non avevano nulla di strano, anzi, erano familiari. Le rammentavano a che specie apparteneva.
«Stai pensando a... lui?»
L'essere smise immediatamente di studiare il globo. S'irrigidì parecchio. Se la sua pelle lo avesse permesso, sarebbe sbiancato. Il fallimento di Nicholas era ancora una ferita aperta per entrambi. Drianna si pentì subito di averlo nominato. Si morse il labbro inferiore e abbassò di nuovo gli occhi.
Quando aveva incontrato quel ragazzo, il primo umano con cui il velo era entrato in risonanza, le era sembrato tutto così incredibile. Le era parso che i problemi si risolvessero in un battito di ciglia. Solo dopo si era resa conto di quanto fosse stato enorme il suo sbaglio.
Il senso di colpa l'aveva distrutta... ma sospettava che avesse sortito effetti ancora più devastanti su Evhonas. Lui si era sentito subito responsabile. In fin dei conti, aveva approvato quella sottospecie di esperimento.
La creatura riportò nervosamente l'attenzione sul globo. Rimase in silenzio tanto a lungo che Drianna pensò non volesse nemmeno parlarne.
«Sì» la voce dell'essere tremava. «Non posso fare a meno di temere per Lucas.»
La ragazza si girò a guardare per l'ennesima volta il ragazzo.
«Ci siamo arresi così in fretta...» sussurrò, scrutando attentamente il giovane.
«No, Drianna. No» l'essere scosse la testa. «I danni erano irreversibili. Non potevamo più aiutarlo. Però, se permettiamo che Lucas usi di nuovo il velo...»
«Evhonas» lei gli posò una mano sul braccio, per confortarlo. «Non accadrà di nuovo. Non con lui.»
«Non puoi saperlo» la voce della creatura tremava ancora.
La ragazza rimase in silenzio.
Era vero. Non poteva prevedere quali sarebbero stati gli effetti del velo sul ragazzo.
D'istinto si girò verso Lucas. Gli si avvicinò e gli si sedette accanto.
Restò a contemplare la sua immagine per minuti interminabili. Evhonas riprese a scandagliare i globi. Ogni volta che completava un controllo, una sfera fluttuava in una delle molteplici gallerie. Queste collegavano lo Specchio a innumerevoli zone della metropoli sotterranea. Così qualsiasi punto della città era rifornito di energia.
Drianna non gli prestava troppa attenzione: rimuginava, immaginando diverse situazioni nelle quali avrebbe rivelato a Lucas la verità. Ipotizzava le sue razioni: il più delle volte, il ragazzo decideva di andarsene e rifiutare l'incarico. Forse, nel profondo, sia lei che la sua controparte sapevano che sarebbe andata così. Era un onere troppo grande per un terrestre della sua età.
La ragazza accarezzò distrattamente i capelli dell'umano.
«Evhonas» sussurrò.
«Drianna» rispose lui, senza voltarsi.
Lei inclinò la testa da un lato: «Ti prometto una cosa.»
«Cosa?» chiese l'essere, concentrato sul globo.
«Qualsiasi sia la sua scelta... non lo abbandonerò mai al suo destino.»"
Citazione:
"Niente di ciò che lo circondava era reale.
Nel profondo era conscio che si trattasse solo di un sogno"
"Se doveva rischiare la vita, voleva che fosse per una buona ragione"
"La sua espressione era spaventosa.
Terrificante.
Quell'uomo non era suo fratello.
Non più."
Commento:
Commento autoscritto da DilettaCafaro.
Bene... ecco la voce che tempo di più, ahahahah. Che dire? Ho proposto questa storia perché, oltre ad essere stata la prima, è anche una tra quelle che amo di più. Sono sinceramente convinta che sia una storia unica, originale e che meriti di essere scoperta come una gemma preziosa, sebbene si tratti dell'opera prima di un'aspirante scrittrice in erba. Sento che "le devo" dare una possibilità per brillare. In molti l'hanno amata, ma molto altri ancora non sanno della sua esistenza. La storia è stata una delle vincitrici dei wattys 2016 nella categoria debuttanti (devo dire che non me lo aspettavo proprio) e ha ricevuto delle recensioni sempre positive, sia su wattpad che su vari blog. Sono convinta che gli amanti del fantasy non potranno che apprezzarla!
Autorizzazione a pubblicare la recensione e partecipare alle Gemme da Scoprire sul blog: sì.
Rapido estratto della nostra valutazione! (Potete trovare la recensione completa in "Recensioni Brillanti").
Correttezza grammaticale: Ci sono diversi errori sparsi, in particolare nell'utilizzo della punteggiatura correlata alla costruzione dei periodi. Per il resto sono solo errori di distrazione e niente di troppo grave.
Narrazione: La narrazione di per sé è molto rapida, colma di periodi brevi e concisi. Il che fa scorrere molto velocemente la lettura, a volte però rendendola meno fluida.
Analisi completa delle tematiche: Le tematiche non sono facili da individuare nella prima metà della storia, abbiamo un accenno delle relazioni familiari, ad esempio tra Lucas e il padre. Del modo in cui vive il protagonista della storia dopo la morte della madre. La tematica più importante ci viene presentata quando Drianna parla a Lucas del prezzo che ha utilizzare il Velo e delle conseguenze che potrebbero esserci se lui non accettasse l'incarico.
Originalità: L'originalità è probabilmente ciò che salva questa storia. Abbiamo un sapiente miscuglio di elementi fantasy e fantascientifici del tutto inaspettato. Questo è ciò che porta avanti la storia e il lettore, la curiosità non solo di vedere lo svilupparsi della trama, ma anche quella di vedere quale dei due generi prevarrà sull'altro.
Analisi delle falle: Ci sono alcune imprecisioni e argomenti che non sono adeguatamente approfonditi. Ad ogni modo, nulla che non possa essere corretto con una veloce revisione.
Caratterizzazione dei personaggi: La cosa che ci è dispiaciuta di più è forse il modo in cui questi personaggi ci vengono presentati. Ad ogni modo ogni personaggio è ben distinto e abbiamo una buona variazione di personalità.
Coinvolgimento Emotivo: Ci sono poche introspezioni, questo ci rende difficile rimanere attaccate alla storia. Purtroppo non siamo riuscite a rimanerne molto affette, sarà per la narrazione rapida, sarà per il fatto che ancora, nonostante tutti i capitoli, non ci sembra di conoscere appieno i personaggi e quindi entrare in sintonia con loro.
Breve recensione della copertina: È abbastanza equilibrata, l'immagine ha i spazio e la scritta anche. Quest'ultima tuttavia poteva essere gestita meglio, la scritta in corsivo stona, distaccandosi troppo da quella in serif e occupando uno spazio troppo differente. Per dare più importanza al nome si sarebbe potuto lasciare tutto nello stesso font in stampatello, ma rendendo italico il nome "Drianna" così da dare un migliore senso di ordine e pulizia.
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