Davanti alla tomba di Inu no Taisho
Sesshomaru pov
Kiyo:Quindi vorresti che io ti facessi parlare con tuo padre.
Io:SI proprio così...essendo una Sacerdotessa nera, questa cosa rientra nelle tue principali abilità...
Kiyo:Certamente
Iniziò a dire qualcosa di incapibile, avevo pensato che servissero particolari oggetti...
La ragazza si fermò un momento...
Io:Perché ti sei fermata...hai dimenticato qualcosa??
Sapevo che ci volevano degli oggetti...
Kiyo:Stando direttamente davanti alla sua tomba non serve niente poiché ci troviamo già in un cimitero, se lo dovevamo fare in un posto che non fosse un cimitero o l'aldilà allora si...
Non me lo poteva dire prima che poteva richiamarlo anche fuori di qui??!?!
Riniziò a dire qual formula: tutto si fece più freddo, non solo la temperatura ma anche i colori erano spenti. Un vento si era alzato, seguito da una leggera foschia...
Kiyo:Parla...
La guardai. Io vedevo tutto tranne che mio padre. Le anime non si vedono, ma almeno la presenza dovrei percepirla.
Kiyo:Non dubitare e parla.
Io:Non mi faccio dare ordini. Quando me lo sentirò parlerò.
Non sapevo se avesse funzionato, ma tentare non costava nulla.
Io:Padre...
Jaken:Oh Padron Sesshomaru...
Io:È una cosa che non ho detto mai fino ad ora...
Jaken:OH ora ricordo! Ho già visto una scena simile!!
Io:Padre...Quella donna umana, chiamata Izayoi...
Jaken:é "Fukai Mori"
Io:Cosa le avete detto??
Jaken:"Boku-tachi...
Io: Vuoi semplicemente sparire o morire??!!
Jaken:Ahi mi ha fulminato con lo sguardo non appena si è voltato-disse il piccolo demone iniziando a sudare freddo.
Nessuno rispose alle mie parole.

Io:Emh e tu questo lo chiameresti...
Inu no Taisho:Sesshomaru...
Una voce maschile e profonda richiamò la mia attenzione. Nonostante vedessi la figura a malapena, poiché era coperta dalla nebbia, riuscii a costatare che quello era proprio mio padre...
Inu no Taisho:Quindi è questo che ti porta qui... Pensavo che anche questa volta volessi combattere contro tuo fratello qui...
In effetti tutte le volte che ero stato lì, o era per togliere dalle mani di Inuyasha tessaiga o per combattere contro l'ormai defunto Naraku.
Io:Padre...
Inu no Taisho: Sono passati molti anni dalla mia morte, a stento ti risconosco. Il tuo fisico è rimasto uguale... Ma il tuo carattere è mutato-fece una piccola pausa poi continuò- molti anni fa tu bramavi solo il potere, ma non puoi avere il potere se non capisci il valore della vita
Lo guardai.
Io:IL valore della vita...-sussurrai
Inu no Taisho:TU lo hai capito, e questo ti ha portato ad un cambiamento. Conoscendoti non ammetterai mai i tuoi sentimenti, qualunque essi siano, neppure i tuoi cambiamenti. Ma puoi fare una cosa: puoi usare i gesti.
Io:I gesti?!
Inu no Taisho:Si. Ora che hai conosciuto le emozioni devi solo fare in modo di applicarele. Il tuo orgoglio ti blocca, ma se lo desideri potrebbe pure lasciar spazio all'affetto che provi per le persone. Partendo da tuo fratello fino alla persona che ami di più. So che non vuoi ammetterlo ma è capitato una volta, anzi un po' di più di una volta che tu abbia salvato tuo fratello, magari anche incosciamente e per quanto tu abbia potuto mentire a te stesso, qualcuno è riuscito a farti trapelare l'amore.
Detto questo, i gesti ti aiuteranno.
Io:Ma che tipo di gesti??
Inu no Taisho:Credo sia il momento di andare...
Io:Padre... Quale tipo??
Inuyasha no Taisho:Questo lo sai solamente tu...
Per quanto mi sforzarsi non riuscivo a capire... Che gesti avrei dovuto fare??