Sei nel tuo camerino a discutere, come di routine ormai, con la tua manager Hanji, per licenziare l'ennesimo fotografo.

"[T/n], non puoi sempre licenziare fotografi su fotografi solo per delle tue lamentele infondate..." Si lamenta la bruna.

"Ti ricordo che l'ultimo fotografo, quel Brown, ha cercato di palparmi il culo. E quello prima ancora, Kirschtein, mentre mi faceva le foto continuava a guardarmi il seno, distraendosi e dopo il servizio ci ha pure provato con me." Gli ricordi tu, sedendoti sulla sedia.

Da quando fai la modella grazie a tuo zio Pixis, due anni ormai, ti sei sempre ricordata i nomi di tutti i fotografi che venivano assunti per farti fotografare, come ti aveva consigliato lui, così saresti stata sicura di non averceli più tra i piedi.

"E Che cos'ha Bodt che non va?"

"Ogni volta che cerca di fotografarmi trema a disagio, solo perché sono in bikini. Di conseguenza il risultato sono "foto" -dici mimando le virgolette alla parola foto- mosse e sfocate." Dici incrociando le braccia.

Hanji sospira, ormai rassegnata.

"Non possiamo tutte le volte perdere tempo a cercare fotografi adatti per te. Siamo già in ritardo col servizio. La rivista dev'essere pronta per il primo luglio."

Hanji ti conosce bene. Anche se in questi momenti puoi sembrare antipatica e una delle solite ragazze che vogliono tutto perfetto, in realtà sei una persona dell'animo gentile e altruista. Solo che alcune volte tendi ad essere troppo pignola, tardando così i tempi previsti per l'uscita della rivista.
E questo lo sapevano tutti. Dai tuoi amici d'infanzia Eren, Mikasa e Armin alle tue colleghe Christa e Sasha. Dal redattore della rivista Mike fino al tuo avvocato Erwin.
Anche a te dà fastidio tardare il servizio, ma il fotografo per te è la persona più importante per fare un buon lavoro.

In quel momento entra la tua truccatrice Annie.

"Dì al responsabile del servizio Hoover che per oggi non continuiamo. Tu cerca un nuovo fotografo per favore. Per fare più in fretta fatti aiutare anche da Ymir e Springer, i manager di Christa e Sasha. Finché non ne troverò uno capace e diligente mi rifiuto di andare avanti. E dì ad Hannes di portarmi un tè."

Hanji sospira un'altra volta, poco prima di uscire dal tuo camerino.

-Due giorni dopo-

Annie ha appena finito di truccarti e sistemarti i [l/c] capelli [c/c] per il servizio. Hanji con l'aiuto degli altri due manager, è riuscita a trovare in poco tempo un fotografo. Ti aveva assicurato che è uno dei più esperti di tutto il Giappone.
Ma ormai sei sicura che anche questo farà la stessa fine dei precedenti, anche se le sue parole ti avevano dato un pizzico di speranza in più.

Mikasa (che è venuta a darti "supporto morale" insieme ad Eren e Armin) ti chiama, avvertendoti che il fotografo è arrivato.
Quando vai sul set con un accappatoio [c/p] sopra al bikini ti imbatti in Hanji che, entusiasta come suo solito, ti trascina a presentarti il fotografo.
Vedi un uomo alto con la barba e i capelli neri e pensi che sia lui. Ma appena si sposta rivela un altro uomo, questa volta "leggermente" più basso. Lo osservi per qualche secondo.
È un paio di centimetri più alto di te massimo, capelli neri corvini con un taglio militare, rasati ai lati. Occhi piccoli grigio azzurri, che a sua volta ti osservano.
Non sapresti dire cosa sta pensando di te in questo momento, ma il suo sguardo freddo ti affascina, e non poco.

"Questo è Levi Ackerman, -interrompe il silenzio Hanji con la sua voce squillante- uno dei migliori, se non il migliore di tutto il Giappone!"

"Quindi sei tu la modella?" Chiede lui con tono apatico. La sua voce ti lascia incantata per un attimo, ma ti riprendi subito per non sembrare scema.

"S-si, sono io. [T/n] [T/c], p-piacere..." Balbetti porgendogli la mano.

Lui ti guarda per qualche secondo, ma poi ricambia. Sposti lo sguardo sulla macchina fotografica che ha appesa al collo. Lo trovi un po' buffo quell'arnese gigantesco appeso a quell'uomo non molto alto. Avresti accennato un piccolo sorriso divertito, ma ci hai ripensato subito sotto gli occhi affilati del corvino, che ti scrutavano da cima a fondo.

"Sbrighiamoci adesso, non ho tutta la giornata." Dice lui per poi dirigersi sul set, superandoti e facendoti notare i muscoli che avvolgono le sue braccia un po' coperte dalla camicia azzurra. Rimani paralizzata per un attimo.

"[T/n], Annie forse ti ha messo troppo blush... Sei troppo colorita in viso."

Dopo le parole della tua manager ti rendi conto di avere il viso in fiamme e completamente rosso. Scuoti subito la testa imbarazzata.

"Ma no! Non è troppo!" Neghi tutto e vai a passo svelto anche tu sul set.

...

"Pausa pranzo!" Grida Erd.

Corri subito verso i tuoi tre amici, che ovviamente non mancano di farti notare che sembravi abbastanza a disagio durante il servizio.

"È a causa del fotografo, vero?" Ti chiede Eren con un sorriso malizioso e perverso.

"M-ma come ti salta in mente?! N-non è a causa sua!" Rispondi subito imbarazzata.

"Non mi dire che ti piace?!"

"Armin! -urli, rimproverandolo per averlo detto troppo forte e ti giri da tutte le parti, in panico per paura che qualcuno l'abbia sentito- Non mi piace Levi! Mikasa, dì qualcosa!" Cerchi aiuto nell'amica.

"Sei rossa come un pomodoro. Stai balbettando. L'hai chiamato per nome. Ti piace il fotografo." Dà ragione ai due ragazzi.

"Vi ho già detto che-"

"Oi, mocciosa. Dobbiamo ricominciare. Veloce."

Ti giri di scatto con un brutto presentimento. Infatti ad interromperti è stato proprio Levi, che ti guarda annoiato e spazientito.

"S-subito!" Balbetti imbarazzata, sperando che non abbia sentito la conversazione.

Vai verso il set e ti giri un'ultima volta verso i tuoi "amici", che ti sorridono raggianti e alzano i pollici nella tua direzione. Gli lanci un occhiata minacciosa e mimi con la bocca "me la pagherete", poco prima che Levi ricominci a fotografarti tutto il corpo.

...

"Perfetto, ho finito." Interrompe di farti foto Levi.

Finalmente è finito il servizio e corri subito nel tuo camerino.
Ti chiudi la porta alle spalle ed appoggiata ad essa, guardi il vuoto.

Questo servizio è stato il più difficile ed estenuante. Per tutto il tempo il corvino ti creava imbarazzo e ti sentivi impacciata, a causa dei suoi occhi che puntavano su di te. Ad aggravare la situazione c'era il bikini, che ti faceva sentire ancora più a disagio davanti a lui. Sembrava quasi divertito nel vederti così.
Hai dovuto mettere tutta te stessa per comparire calma e controllata.

Ma ad ogni sua foto scattata il tuo cuore batteva forte nel petto e ogni volta che i suoi occhi grigio azzurri incrociavano i tuoi [c/o] ti mancava un battito, facendoti temere un infarto imminente.
Perché lui ti faceva sentire così?

I tuoi pensieri vengono interrotti da qualcuno che grida e bussa insistentemente alla porta del tuo camerino. È Hanji.

"Allora? Che ne pensi di questo fotografo?" Ti chiede speranzosa ancora fuori dalla stanza.

Appena entra, chiudi la porta e la guardi qualche secondo, ancora confusa dalle emozioni che hai appena provato. Fai cenno di sì con la testa, non riuscendo ad emanare parola. La faccia della quattrocchi assume un'espressione interrogativa.

"Che significa? Intendi che questo è perfetto?"

Fai di nuovo "si" con la testa e compare subito un sorriso a trentadue denti sul volto della castana, seguito da esulti sbalorditi e saltelli per tutto il camerino.

"Finalmente! Siamo riusciti a trovare quello giusto!" Urlava dalla gioia, abbracciandoti.

Tu ancora sei con la testa fra le nuvole, pensando ai suoi penetranti occhi che ti osservano.

Qualcun altro bussa alla porta. È il signor Gunter Schultz.

"Signorina [T/c], venga un attimo. C'è l'intervistatrice Petra Rall che vuole farle qualche domanda."

Sbuffi, ripensando all'ultima volta che ti aveva intervistato insieme a Sasha e Christa. Se non ci fosse stato il suo aiutante (ti pare si chiamasse Oruo) a fermarti, gli avresti tirato qualcosa in faccia da quante domande ti faceva. Rispondi che ti cambi e arrivi subito.

...

Torni nel tuo camerino. Quella ragazza ti ha rotto. Per quanto possa essere simpatica, non riesci a sopportarla per troppo tempo. Ti siedi davanti allo specchio e pensi.
Non hai più visto Levi dopo il servizio e questo ti rattrista parecchio. Avresti voluto parlarci un po' per conoscerlo meglio.

Chiudi gli occhi e appoggi la testa sul ripiano dello specchio tra le tue braccia, ma appena lo fai senti un rumore simile alla carta.
Alzi la testa e vedi un foglietto leggermente spiegazzato. Quello che c'è scritto fa' comparire un gran sorriso sul tuo volto.
Ti cambi subito ed esci di corsa dal camerino, con ancora un sorriso da ebete.

<Oggi. Alle 16. Davanti al bar 'Titan'. Non tardare.>
Levi

Spero che la one shot vi sia piaciuta.

https://youtu.be/5pl75nXkOfg

L'attesa è ancora più straziante dopo aver visto il trailer. Mi stanno uccidendo XD