N/S: nome sorella

NARRATORE POV

sei stata rapita da un criminale per fare un torto a tua sorella N/S essendo il suo ex, tu sei rimasta lì per settimane con quel uomo che ogni giorno che passava stava diventando sempre più inquietante e più ambiguo, tu ovviamente lo respinsi più e più volte, una volta ti picchiò il perché non lo sapevi, finché non decise che ti avrebbe violentato ma prima che succedesse i poliziotti fecero irruzione bloccando l'uomo, tu eri rimasta pietrificata dal terrore finché non si avvicinò un poliziotto in particolare che ti prese in braccio e ti portò fuori da quel posto pieno di violenza sotto le strilla del umo che diceva che gli appartenevi, poi sentisti uno sparo l'uomo era morto perché cercò di uccidere il comandante che dirigeva le azioni della missione di salvataggio.

T/N POV

sono settimane che sono in questo posto nauseabondo, sono stata rapita da un vecchio bacucco di nome Zeke Jeager l'ex di mia sorella, sapevo che era uno sporco schifoso maiale ma ora ne ho la certezza, lui si mostrava davvero schifoso in tutti i sensi sia d'igiene sia comportamentale mi voleva toccare dovunque, io lo respingevo ogni volta fortunatamente sono un po più forte di lui l'unica cosa è che quando mi ha rapita avevo la guardia abbassata quindi non feci in tempo a reagire per liberarmi dalla sua presa e mi ha portato in questo buco. contando oggi sono 3 settimane che mi ha rinchiuso qui, sento che sta arrivando sento i suoi passi poi sento la sua voce,

Zeke: ehi N/S sono tornato.

cosa io mi chiamo T/N no N/S, questo è un pazzo, oh no sento la porta aprirsi sono fottuta, lui mi blocca al muro tenendomi i polsi verso l'alto, io mi dimeno cercando di liberarmi ma è tutto inutile sono denutrita non ho forze per combattere contro la sua forza, ma prima che mi togliesse la canottiera nera o qualche altro indumento sentii la porta che portava all'uscita cadere e fecero irruzione quelli della polizia colpirono quel bastardo di Zeke facendolo cadere a terra, io ero paralizzata non riuscivo a muovere nemmeno un muscolo per quanto ero spaventata e disorientata, poi si avvicinò a me un poliziotto e disse con voce calma e gentile,

poliziotto: ehi va tutto bene? ti ha fatto qualcosa?

T/N: stava per fare qualcosa! ma sto bene!

Poliziotto: come ti chiami?

T/N: il mio nome è T/N

Levi: chiamami Levi, ora ti porto via di qui ok T/N? riesci ad alzarti perché vedo che sei ferita in vari punti!

provai ad alzarmi ma lui mi ha resa senza forze perché mi dava poco cibo e poca acqua, infatti appena provai ad alzarmi caddi a terra in ginocchio, il poliziotto vedendomi un pochino debole mi prese il braccio e lo avvolse intorno alle sue spalle pensavo che mi teneva e basta ma mi sbagliai mi prese in braccio, rimasi più basita per quel gesto, cioè lo conosco da poco questo poliziotto di nome Levi, io rimango basita per un paio di secondi poi sento un suono assordante,

BANG...BANG

2 colpi di pistola poi sento dalla radio di Levi un comunicato da qualcuno della sua squadra, "Caporale Ackerman sono il comandante Smith, l'individuo Zeke Jeager è stato freddato da Mike Zacharias, mi spiace ma tutta la sua squadra è sta uccisa prima che ci accorgessimo che si fosse liberato mi spiace caporale" vedo lo sguardo del uomo che mi ha salvata spegnersi subito dopo aver sentito la comunicazione del signor Smith, io sapendo come si sente gli pattai la spalla con la mano, lui si gira verso di me io gli sorrisi poi lui mi guardò negli occhi e mi sorrise, poi dissi con tono calmo e comprensivo,

T/N: Levi, ti capisco io e mia sorella siamo cresciute senza i genitori io ero piccola mia sorella mi fece da madre fino a ora, quando i nostri genitori ci lasciarono io avevo 3 anni mia sorella aveva 19 anni, so cosa si prova a perdere le persone a cui tieni.

Levi: grazie mocciosa.

disse scherzosamente accarezzandomi la testa, feci la finta offesa lui rise a quella smorfia ridicola, ammetto che dopo poco risi anche io.

Levi POV

abbiamo seguito quella scimmia di Zeke Jeager per 3 settimane visto che era sospettato di rapimento di una ragazza, purtroppo non ho avuto il tempo di vedere il file della vittima del rapimento, so solo che è una ragazza e che la denuncia per la scomparsa l'ha fatta la sorella dicendo queste parole,

Sorella della rapita: è da 3 giorni che non la vedo l'ho detto alla gendarmeria ma non mi hanno ascoltata.

tsk, bastardi di merda, li odio di più ora che quella ragazza ha detto quelle parole. Ma tornando a noi, io rimasi appostato insieme alla mia squadra lui rientrò dentro al vangalo dove andava e veniva tante volte dell'arco della settimana, Erwin mise in gioco i macchinari con i sensori termici, vidi dallo schermo della videocamera termica quello che vidi fondò i miei sospetti su quella scimmia di Zeke Jeager, vedemmo una figura esile quella di una ragazza si vedeva che lei stava lottando contro l'uomo ma chi sa cosa gli avrà fatto, 

io e Erwin dammo l'ordine di irrompere nella piccola casa prefabbricata, lo trovammo che stava per fare del male alla ragazza  lo colpimmo con l'impugnatura della pistola cosa che lo tramortì per un paio di secondi, nel mentre presi la ragazza era pallida i suoi capelli erano L/C e scompigliati di color C/C, i suoi occhi C/O erano pieni di terrore e smarrimento, gli parlai così scoprii il suo nome che ammetto essere molto bello come la sua proprietaria, ma cosa diavolo stai dicendo Levi? cosa ti prende? lei si chiamava T/N si vedeva che era malnutrita, lei mi permise di prendergli il braccio che misi sulle mie spalle ma la presi in braccio, 

forse la ragazza non se lo aspettava perché la vidi arrossire leggermente e aveva gli occhi sgranati, però devo ammettere che era adorabile nonostante fosse magra e in uno stato a dir poco spiacevole. Poco dopo guardai per caso verso Petra che mi stava guardando in modo perverso, feci finta di niente e la portai fuori, camminai verso l'ambulanza che era alla fine del sentiero brecciata, poi sentii 2 colpi di sparo poi arrivò il comunicato dopo che i paramedici andarono in direzione della piccola casa, la notizia che mi arrivò alla radio mi fece male dall'interno, la ragazza se ne accorse infatti mi pattò la spalla dove si trovava la sua mano, e mi disse una frase che mi fece sentire un pochino meglio, le parole della ragazza erano questa,

T/N: Levi, ti capisco io e mia sorella siamo cresciute senza i genitori io ero piccola mia sorella mi fece da madre fino a ora, quando i nostri genitori ci lasciarono io avevo 3 anni mia sorella aveva 19 anni, so cosa si prova a perdere le persone a cui tieni.

la ringraziai con l'appellativo di mocciosa, poi lei fece la faccia adorabile da finta offesa che carina che è! gli pattai la testa lei fece una risatina leggera molto delicata, anche se si vedeva che era ancora un po scoccata per l'accaduto  e non la biasimo, ma posso essere sicuro che si è calmata un po più di prima, poi io ricominciai a pensare alle serate dopo il lavoro andavamo in un locale vicino al quartier generale, prendevamo sempre una birra al contrario mio che prendevo una semplice Titan Cola si a me non piace molto la birra avvolte la bevo ma solo quando ho voglia, lei si rese conto della mia faccia che si stava di nuovo spegnendo, lei poi disse con tono gentile e amorevole,

T/N: Levi, lo so che non devo dire nulla su questo perché non conoscevo i tuoi compagni di squadra ma sicuramente non vogliono che tu ti senta così, so che dopo un po di tempo che si lavora insieme tra colleghi ci si diventa molto amici o altro e poco dopo ci si ritrova a volersi bene, in poche parole loro non vogliono sicuramente che tu soffra e visto che mi hai salvata io sono tra quelle persone, anche se ci conosciamo solo da ora mai 5/6 minuti. Sei una persona molto buona e meriti il bene di tutto questo mondo.

COSA?? lei pensa davvero questo di me? wow è la prima persona che me lo dice e sono oramai 5 anni che sono nella polizia, devo dire che è un vero angelo, gli accarezzai la testa ringraziandola ancora per avermi riportato il sorriso che era sparito per un paio di minuti. arrivò i 3 stagisti Eren, Armin e Mikasa che mi guardarono in modo perverso, poi dissi con calma,

Levi: oi marmocchi andate a dare una mano agli altri che stanno in quella dannata casa-

T/N: posso intervenire io qui quella non è una casa è una discarica che puzza di vomito!

INEFFETTI non ha tutti i torti, stavo per rimettere anche il pranzo di natale di 10 anni fa, io feci una smorfia divertita guardando la ragazza che a me sembra più un angioletto sceso in terra, MA CHE CAZZO MI PRENDE? non ho mai pensato queste cose per una persona come ora, poi vedi una ragazza che somiglia un po alla ragazza che ho salvato, la giovane donna appena vede T/N corre verso di lei e l'abbracciò, quel angioletto di ragazza la riabbracciò dicendo a quella donna,

T/N: ehi N/S sto bene non preoccuparti, ora sto bene, però ora lasciami respirare altrimenti soffoco.

N/S: oh scusa, scusa, scusa, scusa, non volevo attentare alla tua vita! ma sei sicura di stare bene? sei così magra fai quasi invidia agli scheletri.

T/N: sto bene devo solo mangiare e bere un po per tornare come prima, non devi preoccuparti per me. Però non dimenticare di ringraziare questo poliziotto che è alla mia destra.

disse indicandomi con un gran sorriso angelico, ma che vado a pensare? Levi ma che vai a pensare? lei è una delle tante che hai salvato, ma è stata la prima che mi ha ringraziato per averla salvata e in più mi ha aiutato per avermi confortato per la morte della mia squadra, poi ripensai alle sue parole quando disse che mi deve un favore così dissi,

Levi: T/N è il tuo nome giusto?

T/N: si lo è, perché?

Levi: perché tu hai detto che tu mi devi un favore ma non è così.

T/N: ma che sta dicendo?

Levi: sto solo dicendo che tu non hai un conto in sospeso, Perché mi hai confortato quando ho saputo che i miei compagni sono morti, e per questo io devo ringraziare te.

Lei disse che non c'è n'era bisogno visto che lei è un angelo vero e proprio, la sorella guardò la ragazza che ha il cuore d'oro e disse,

N/S: wow sei come sempre gentile con tutti.

T/N: è qui che ti sbagli sorellona, io rispetto chi unque mi vuole bene e chi unque mi fa un torto non lo rispetto affatto, gentile si ma fino a un certo punto.

HA RAGIONE ANCHE IN QUESTO CASO, ha il mio stesso pensiero di comportamento sociale, wow così diversi ma anche così uguali. adoro questa ragazza spero di tenere i contatti con lei, poi la ragazza attirò la mia attenzione dandomi un foglietto probabilmente dato dalla sorella,

T/N: Levi, sei simpatico vorrei stare in contatto con te, tieni!

Levi: grazie

Dissi con un po di sorpresa prendendo il foglietto che quando guardai mi stupì ancora di più, è il suo numero di telefono, mica mi ha letto nel pensiero? 

SCKIP TIME 

T/N POV

e da ora mai 4 anni che io e Levi ci stiamo frequentando, lui mi ha detto di andare in quel locale dove andavano lui e i suoi vecchi compagni, appena arrivai lo vidi seduto in un tavolo lontano da "sguardi indiscreti" per modo di dire ovviamente, lui mi fa un cenno di avvicinarmi al tavolo e sedermi, cominciammo a parlare del più e del meno ma noto che è un pochino pensieroso, gli chiesi cosa stesse succedendo ma lui disse,

Levi: non è nulla angioletto mio!

ora mai mi chiama sempre in questo modo perché quando sono stata rapita l'ho confortato e l'ho fatto sentire un po meglio, bevemmo un po di Titan Cola e parlammo ancora per un paio d'ore, però noto che c'è mia sorella in un altro tavolo che ci sta guardando insieme al suo fidanzato Jean, non so come cazzo ha fatto a innamorarsi di uno come lui sembra un cavallo, vabbè degustibus no est disputadum come si dice in latino poi l'Amore è Amore. guardai verso Levi che mi mollò un bacio sulle labbra che ricambiai, poi colui che amo iniziò a parlare,

Levi: Amore senti, dobbiamo parlare, da quando ti conosco io mi sento sempre come l'uomo più fortunato del modo, avere una donna come te per me è sempre stato una manna dal cielo per me questo è stato un grane miracolo, incontrarti è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata, ti amo e te l'ho dirò sempre ogni giorno, vorrei passare al prossimo passo per noi 2 piccolo angelo, *s'inginocchia davanti a lei mostrando un anello dentro una scatoletta rossa* Vuoi sposarmi?💍😣

cominciai a piangere di gioia per quanto ero felice poi strillai a piani polmoni,

T/N: SI LO VOGLIOOO😍❤💘💟

dissi abbracciandolo forte a me, lui mi riabbraccia e mi bacia la zona vicino all'orecchio e mi da un altro bacio sulle labbra per poi mettermi l'anello con un piccolo diamante al centro, sento tutti esultare i nostri nomi poi un "ipip urrà" e un "viva gli sposi", questo è veramente un giorno bellissimo per noi, non vedo l'ora di iniziare la nostra vita insieme.

dopo qualche anno

Mikasa: DAI T/N ti devi riposare sai che puoi avere il piccolo in qualsiasi momento.

T/N: vorrei darti una mano.

Mikasa: non pensarci nemmeno, signora Ackerman.

T/N: OK OK ma non scaldarti così.

la porta si apre, è ritornato il tuo compagno di vita a casa, si avvicina a te e ti da un bacio e ti tocca la pancia ora mai grande con un piccolo pargoletto al suo interno,

Levi: come va amore mio? il piccoletto qui si è mosso oggi?

T/N: solo un paio di volte, uh come ora! hehe 

disse facendo una piccola risatina simpatica per poi accarezzare in modo molto delicato il pancione, poi ad un tratto un crampo molto forte al pancione interruppe la calma che c'era in casa fino a quel momento, erano le contrazioni, infatti poco dopo Levi, Mikasa e Eren che erano lì con te ti accompagnarono in ospedale e lì cominciò la tua vita da mamma.