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Neko Levi x Betrothed reader (💖)

Narratore POV 

Qui sei la figlia di Erwin e la figliastra di Hanji, e sei stata promessa a Levi ma non lo sapevi, perché era una idea dei tuoi genitori, un giorno eri alla mensa a sorseggiare un po del tuo tè preferito mentre leggevi il giornale, stavi leggendo le solite cazzate che i nobili del Wall Sina riferivano alla stampa, finché non senti un rumore seguito poi da grida e dei...soffioni di un gatto? Ma che cos? andasti a controllare e quello che vedesti ti scoccò.

T/N POV 

stavo leggendo le solite stronzate sul giornale, tks nobili del cazzo spara balle, poi di colpo sentii un rumore seguito da grida di paura poi seguito da...soffioni di gatto? ma non è proibito portare animali qui nella base? spinta dalla curiosità bevetti il tè tutto in una volta e posai il giornale sul tavolo della mensa, andai nella direzione da dove proveniva il rumore e come sospettavo era il laboratorio della mia amica non che matrigna Hanji e credo che c'era anche Levi con lei, 

all'inizio bussai ma a quanto pare non mi sentirono così entrai, e OH MIO DIO Hanji sta volta la combinata grossa, vidi Levi che aveva una coda da gatto nera attaccata al osso sacro e delle orecchie del medesimo colore in testa, quando il caporale notò la mia presenza le sue orecchie cominciarono a vibrare, poi il corvino disse con un po di rossore sul volto causato dalla situazione,  

Levi: amm T/N per favore vattene non sono presentabile

Disse lui del tutto imbarazzato, io mi stupì vederlo in quelle condizioni, così gli dissi mettendo una mano sulla sua spalla,

T/N: caporale non dica così. Per me lei è quello di sempre solo con delle cose in più.

lui si stupì a sentire quelle parole, poi mi domandò come se avessi detto di saper parlare con i giganti o chi sa quale altra creatura,

Levi: dici sul serio?

T/N: certamente caporale, lei per me è quello di tutti i giorni solo con la coda e un paio di orecchie da gatto e nulla più, poi nessuno cambia solo perché è successo UN PASTICCIO.

dissi fulminando Hanji con lo sguardo alzando leggermente la voce alle ultime parole scandendole, Levi vedendo che c'è l'avevo con la scienziata gli nacque una specie di sorriso divertito, poi dissi non consapevole del fatto che il caporale Neko Levi mi stesse fissando il didietro,

T/N: Hanji sai che se Erwin viene a scoprire che uno dei suoi uomini più forti è diventato un gatto quello ti spella, vero?

Hanji: tranquilla cara e a proposito di questo, ti prego nascondilo tanto l'effetto svanirà entro 24h.

T/N: 24 H MA SEI PAZZA COME FACCIO A NASCONDERLO PER COSÌ TANTO TEMPO SI PUÒ SAPERE? 

Hanji mi guardò con uno sguardo perverso come se fosse stato tutto pianificato fin dall'inizio, poi lei proferì parola con sguardo da pervertita incallita,

Hanji: puoi nasconderlo nella tua stanza! (¬‿¬)(¬ω¬)

T/N: COSA?! sei pazza per caso?

Levi: perché avevi qualche tipo di dubbio?

disse Levi intervenendo nel discorso agitando la coda segno che era infastidito, si percepiva nella sua voce un pizzico di seccatura, poi non ebbi altra scelta dovevo nasconderlo nella mia stanza, fortunatamente era giorno di riposo per tutti quel giorno, così uscimmo da quel laboratorio pieno di fiale e sostanza chimiche probabilmente pericolose, mi guardai intorno prima di uscire dal laboratorio, visto che non c'era nessuno nei paraggi uscimmo senza problemi, Levi era dietro di me che aveva le orecchie tirate all'indietro per la paura di essere scoperto, 

poi stavano arrivando Eren e Jean che come al solito stavano litigando, vedendo che si stavano avvicinando, nascosi Levi dietro una colonna per non far scoprire la situazione, Jean vedendomi si avvicinò a me e mi accarezzò la guancia, MO CHE È TUTTA STA CONFIDENZA HE? io ero spazientita, ma poi sentii un soffione di un gatto, vidi con la coda dell'occhio che Levi stava guardando Jean con sguardo assassino con gli occhi iniettati di sangue dall'ira nei confronti del ragazzo cavallo, ma perché? Cioè sono solo una cadetta della sua squadra e nulla più, Jean sentendo quel suono mi chiese seguito da Eren,

Jean: dolcezza che è questo suono me lo puoi dire?

Eren: in effetti lo sento anche io, cos'è?

T/N: non è niente è solo un po di tosse secca, mi sono buscata la tosse.

Jean: ah capisco, volevo chiederti se volevi uscire con me quando sarai guarita.

T/N: mi dispiace ma a me non interessano i My Little Pony mi interessano altri animali.

dissi con un pizzico di desiderio di prenderlo a calci in quel posto anche comunemente chiamato culo, Jean era un po dispiaciuto ma Eren si stava pisciando sotto dalle risate e se ne andarono ricominciando a litigare, tirai fuori un sospiro di sollievo poi riportai fuori Levi dal nascondiglio andando nella mia stanza, fortunatamente dopo Jean e Eren non ci fu nessun'altro che passò per i corridoi, la base era del tutto deserta forse la maggior parte dei cadetti o superiori erano tornati dalle loro famiglie per andarle a trovare, 

poi arrivammo alla meta la mia camera, aprii la porta molto lentamente per non farmi sentire da mio padre Erwin visto che il suo ufficio era a pochi passi dalla mia camera da letto, perché ho un padre così protettivo? maledizione, poi ripensai  alla situazione cioè stavo salvando il fondo schiena a Hanji, cosa non si fa per salvare il fondo schiena alla propria matrigna? pensai mentre feci entrare velocemente Levi in camera per non farlo notare da qualcuno che poteva passare di lì, poi molto velocemente entrai anche io dentro la stanza chiudendomi la porta alle spalle dicendo appoggiando la schiena sulla porta,

T/N: fiu meno male che non si sono fatti domande quei 2 fessacchiotti, ad ogni modo potevi evitare di fare quel soffione per poco non ci scoprivano quelle 2 teste vuote di Jean e Eren.

Levi: sono affari miei cadetta Smith!

T/N: invece sono affari miei, caporale Ackerman perché anche se quei 2 sono seccanti a volte sono pur sempre miei amici.

Levi mi guardò rimanendo nel totale silenzio, poi si sedette sul mio letto guardandomi in modo molto strano come se fosse attratto da qualcosa, poi si avvicinò e cominciò a giocare con la mia collana dorata con il simbolo della legione esplorativa, ci stava giocando muovendola a destra e a sinistra con le dita, lo fermai era troppo imbarazzate, poi dissi senza preoccuparmi delle conseguenze,

T/N: è da un po che ho notato che si comporta in modo strano nei miei confronti che le prende caporale?

Levi: chiedilo a tuo padre e alla tua matrigna non chiederlo a me, io ho solo chiesto una cosa e loro hanno accettato non so per quale motivo.

T/N: aspetta in che senso ma di che diavolo sta parlando?

Levi: non lo sai? allora lasciami qui e vallo a chiedere al signor sopracciglia folte che tu chiami padre.

rimasi di sasso alle parole del soldato più forte dell'umanità, me ne andai dalla stanza dicendo a Levi di sdraiarsi sul letto per dormire visto che lui dorme proprio poco, andai verso l'ufficio di mio padre evitando altamente lo schiocco di lingua sul palato tipico di Levi quando è seccato, ma poi sentii una frase che disse Levi quando ero dietro alla porta,

Levi: gli ho chiesto se potevo sposarti!

rimasi di sasso a sentire quelle parole ovattate dal legno della porta chiusa che era davanti a me, poi andai nel ufficio e bussai alla porta di quest'ultimo poi sentii la sua voce dall'altra parte che disse.

Erwin: entra passerotto.

io devo ancora capire come diavolo faccia lui a sapere che persona ha bussato solo sentendo il modo in cui bussa alla porta, entrai e trovai anche zio Mike dissi,

T/N: zio Mike

dissi abbracciandolo, poi lui riabbracciandomi mi disse,

Mike: è bello rivederti mia cara nipotina.  

T/N: è bello anche per me rivederti caro zio.

poi mi staccai dal abbraccio di mio zio, per poi guardare verso papà con uno sguardo pieno di domande che devono avere risposta, e come mio padre io mi faccio delle domande e pretendo delle risposte a ogni costo superando ogni limite,

T/N: papà posso parlarti in privato per favore?

Mike: non posso sentire io?

T/N: scusa zio ma è una cosa tra padre figlia, scusami tanto zio Mike.

Mike: fa nulla tesoro io allora vado, ero qui per dare un saluto a te tuo padre e Hanji, ci vediamo Erwin ci vediamo T/N.

disse lasciandomi un abbraccio alla fine per poi andandosene dalla stanza chiudendo la porta dietro di se lasciandomi da sola con mio padre che mi guardava con del tenero negli occhi, poi domandai,

T/N: papà tu hai detto che potevo stare insieme a chi voglio giusto?

Erwin: si passerotto l'ho detto, e con questo?

T/N: ho scoperto che mi avete promesso a Levi!

Erwin: come hai fatto a scoprirlo? e come sai che io e Hanji ti abbiamo promesso a qualcuno?

T/N: ho notato che hai spostato la stanza di Levi che prima era dalla parte opposta della legione poi l'hai messa affianco alla mia, cerchi sempre di farmi stare da sola con lui, Hanji cerca sempre di farmi rimanere chiusa in una stanza con lui e in fine ho notato che il vostro comportamento era cambiato come se stavate nascondendo qualcosa.

cercai di non mettere in mezzo ai guai Levi, visto che sotto sotto lui mi piaceva tanto come ragazzo e poi perché non me lo perdonerei mai se lui andasse a finire nei guai per colpa mia, papà mi guardò con un po di nostalgia negli occhi, per poi dire con voce intenerita,

Erwin: sei identica a tua madre anche in questo punto di vista, e si hai ragione l'ho fatto, ti ho promesso a Levi, ma ho notato che avvolte tu dai delle fugaci occhiate alla persona in questione e anche lui lo fa, e devo dirlo ma Hanji ha letto il diario dove scrivi un po tutto e ha letto che ti piace Levi.

a quelle parole mi sentii come se mi avessero sotterrato sotto 10 metri di terra, lo avevano scoperto, ma non mi sorpresi più di tanto visto che Hanji mette il naso d'ovunque, ma forse Hanji l'ha fatto per un altro motivo, forse avevano notato che stavo perdendo la salute visto che era morta la mia migliore amica Petra in una missione per tenere al sicuro Eren, 

in fatti persi il sonno perché sognavo lei che mi chiamava per nome chiedendo aiuto, ci perdevo l'appetito e la forza, in fatti persi un sacco di chili in quel periodo e forse fu questo il perché del gesto di Hanji, però non potevo aiutare Petra visto che ero nella squadra di mio padre quando successe questo spiacevole episodio, poi chiesi per una ulteriore conferma al mio sospetto,

T/N: Perché Hanji ha fatto questo?

papà non rispose, così insistetti con la stessa domanda fin ché non rispose a capo chino, guardando verso il basso dove c'erano dei documenti che molto probabilmente stava finendo di compilare,

Erwin: perché io e Hanji eravamo preoccupati per te, perché ti risvegliavi durante la notte poi non mangiavi niente stavi perdendo chili e forza quindi fummo costretti a fare questo. Poi non eravamo solo io e Hanji a essere preoccupati.

disse papà abbracciandomi forte a lui e io lo riabbracciai, avevo ragione la mia ipotesi era giusta, però poi ricordai che Levi anche lui era in una situazione ben peggiore della mia anche lui era triste per quello che era successo alla sua squadra, poi ricordai che lui era solo nella mia camera trasformato in gatto spalancai gli occhi rendendo le pupille a due piccole fessure rotonde, poi dissi staccandomi dal abbraccio di mio padre,

T/N: vi perdono per aver ficcato il naso nel mio diario, ma ora vorrei andare in camera mia per riposarmi un po visto che per tutta la settimana mi sono solo allenata.

Erwin: ok passerotto di papà vai, ti aspetto sta sera a cena accompagnata da Levi, ok?

io con un po di preoccupazione cercai una scusa buona per non far venire Levi la sera a cena, ma poi ripensai che potevo mettergli un capello per nascondere le orecchie, ma poi pensai a come nascondere la coda, poi ripensai che potevo avvolgerlo con una coperta e fare finta che lui stia male,

T/N: ok, ma lui mi ha detto che sta poco bene ma credo che verrà comunque per quanto è testardo perché ha detto anche che viene e basta.

Erwin: tipico di Levi.

T/N: ok allora lo accompagnerò io a mensa!

Erwin: gentile come sempre, proprio come tua madre, sei uguale a lei: i tuoi L/C  capelli C/C, i tuoi occhi C/O, la tua forma del viso e il tuo sorriso. 

disse con un sorriso malinconico, poi io dissi.

T/N: so che ti manca la mamma papà, ma è sempre con noi tramite me.

Dissi cercando di nascondere la mia malinconia con un sorriso abbracciandolo forte, mi abbraccio più forte mollandomi un bacio sulla testa, poi me ne andai da quel ufficio appena chiusi la porta cominciai a correre verso la mia camera, aprii la porta mi ritrovai un Levi gatto selvatico intento a leggere un libro che presi alla gendarmeria in segreto, quel libro parlava di arte di un paese chiamato Italia in poche parole parlava del mondo esterno, lì mi allarmai avevo paura che lui andasse dai gendarmi per restituire il libro o peggio, a quelle facce a culo dei gendarmi, poi disse agitando le orecchie da gatto,

Levi: se pensi che ridarò questo libro a quelle facce da culo dei gendarmi ti sbagli di grosso carina. Loro ci hanno derubato abbastanza ora tocca a noi. non credi?

T/N: grazie ma come l'hai trovato l'avevo nascosto bene.

Levi: mi annoiavo quindi volevo prendere un libro da leggere ma erano tutti di fantasia quindi cercai più a fondo e l'ho trovato, e devo dire che mi piacciono questi quadri e disegni.

T/N: davvero? quale artista in particolare ti ha colpito?

Lui mi guardò con un certo luccichio nei suoi occhi di ghiaccio, lui non rispose ma chiuse il libro e si stava avvicinando sempre più a me, io indietreggiai fino a toccare il muro con la schiena, lui poco dopo mi chiese una cosa che mi stupì,

Levi: puoi grattarmi dietro l'orecchio per favore?(✪ω✪)

T/N: o-ok! (O_O)

Così feci, poi si sentì un suono erano delle fusa, mi intenerii a quella scena, poi Levi prese e mi fece sedere sul mio letto, lui si sdraiò su di esso con la testa sulle mie gambe, lì rimasi pietrificata come se avessi visto il riflesso di un basilisco con un rosso in volto da fare invidia a un peperone, lui mi risvegliò dal mio stato di trans con un,

Levi: ehi accarezzami la testa, è un ordine di un tuo ufficiale superiore!

T/N: OK ma non scaldarti!

Così gli accarezzai la testa, lui gli piacque quel contatto, si rilassò ma a un tratto Levi si alzò e mi spinse facendomi sdraiare con la testa sul cuscino, poi lui mi ordinò,

Levi: stai ferma che mi sdraio.

Non dissi nulla il mio volto assunse un colorito più rosso, lui nel mentre si sdraiò su di me con la schiena sopra il mio busto, Levi proferì parola con lo sguardo rivolto sul noioso bianco soffitto,

Levi: ti devo dire una cosa quindi apri bene le orecchie perché non lo ripeterò un'altra volta, chiaro?

T/N: Si, chiaro.

dissi un po tremante, perché sta facendo questo?

Levi: bene.

Levi: bhe ho chiesto io a Erwin se potevo sposarti, ed è anche per questa ragione che ho soffiato contro Jean, perché credo che io ti amo, cosa me lo fa pensare? Perché ogni volta che incontro il tuo sguardo con quel gentile, caloroso, bellissimo e luminoso sorriso il mio cuore minaccia di uscire dal mio petto per quanto batte forte, ogni volta che i miei occhi incontrano i tuoi rischio sempre di perdermi dentro quei bellissimi, brillanti, profondi e curiosi occhi C/O, per questo penso di amarti. Ora la domanda è una sola, vuoi stare con me per il resto della tua vita?

Io non sapevo come rispondere nessuno mi ha mai detto quelle cose così dolci e romantiche, poi risposi con un po d'imbarazzo ma sicura di me,

T/N: SI, lo voglio!

Lui si girò facendo incontrare i nostri petti guardandomi con le pupille ristrette a 2 minuscole fessure rotonde e con la bocca aperta, lui non disse nulla, ma si allontanò mettendosi a cavalcioni alla fine del letto, mi sistemai a gambe distese, mi accorsi di quello che avevo detto solo poco dopo, lui si avvicinò gattonando verso di me, appena il suo volto era a pochi centimetri dal mio si sedette a cavalcioni sulle mie gambe, poi avvicinò di più il suo volto al mio facendo si che la mia schiena si appoggiasse alla spalliera del letto, avvicinò le sue labbra alle mie dando vita a un bacio dolce alla francese, 

io ricambiati senza pensarci 2 volte, chiusi gli occhi gustandomi quel momento pieno di amore, il bacio fu molto lungo sembrava quasi che il tempo si fosse fermato poi sentii un gran calore dentro il mio cuore, calore che non sentii da quando morì mia madre, a ripensare quanto tempo era passato da quando non sentivo quel calore nel mio cuore sentii una lacrima scendere dal mio occhio, Levi vedendo quella piccola goccia d'acqua salata mi accarezzò le guance con entrambe le mani asciugandomi quella piccola lacrima discreta, 

poi ricominciò a baciarmi per poi staccarsi un secondo per darmi un succhiotto sul collo lasciandomi un segno violaceo sulla parte destra del collo vicino alla mandibola, poi gli accarezzai dietro le orecchie da gatto cosa che gli fece venire i brividi sulla schiena e gli sfiorai la coda da gatto facendo si che facesse le fusa, lui vedendo che facevo questi piccoli gesti mi guardò con fare superiore e disse sfiorando la pelle del collo dove c'è il succhiotto fatto da lui pochi minuti prima, 

Levi: sei più interessante di quanto pensassi! sai?

poi pensai a una cosa, CAZZO PAPÀ MI UCCIDERÀ SE LO VIENE A SCOPRIRE, essendo un padre molto protettivo nei miei confronti, ma stranamente non mi importò molto in quel momento, lui continuò a baciarmi senza fermarsi un secondo, ci staccammo un secondo per riprendere aria Lui mi guardò con un bel sorriso, disse all'improvviso con voce bassa,

Levi: cadetta mi fai impazzire come nessun altro.

T/N: ah si? 

dissi io con voce bassa per fargli un po dispetto, mi riguardò di nuovo con quello sguardo superiore  per poi dire,

Levi: credo che tu non hai capito la tua posizione qui, comando io in questo gioco piccola mocciosa impertinente.

T/N: parole grosse per un micetto come te Levi! 

dissi provocandogli una smorfia divertita, lo so quando mi ci metto so dire parecchie cose, lui mi ricominciò a baciarmi finché non mise una sua mano fredda sotto la mia maglia accarezzandomi la pelle del fianco, io accorgendomi di ciò mi staccai, lui si sorprese e disse avvicinandosi al mio orecchio,

Levi: non preoccuparti non ti farò niente che ti possa spaventare!

disse accarezzandomi la guancia e il fianco con fare parecchio dolce, mi sciolsi a sentire quel calore nel mio cuore che nel mentre si stava intensificando, così sta volta presi io il controllo della situazione prendendolo per il fazzoletto bianco che era solito a portare al collo, lo avvicinai a me e gli diedi un enorme bacio.

SCKIP TIME A CENA (DOPO ALTRE COSE😉😏)

Levi POV

devo ammettere che nascondere il guaio che Hanji ha combinato trasformandomi in gatto facendo finta di essere malato non è una cattiva idea, ma è sgamabile a dir poco, poi si avvicinò il momento di andare a mensa per cenare, T/N per non mettere nei guai la sua matrigna mi avvolse in una coperta per nascondere la coda e mi mise un cappello di lana, 

fortunatamente era pieno inverno quindi quel tepore era piacevole, soprattutto perché la coperta era di T/N e profumava di lavanda e menta per non far si che gli insetti non rovinassero  il capo o la coperta, io devo ammettere che adoro questo tipo di profumi, poi dissi con fare scherzoso alla C/C,

Levi: dici che se la prende il sopracciglione se gli diamo un nipotino in anticipo?

T/N: LEVI!!!

Esclamò la ragazza del tutto rossa in volto mentre si rivestiva e  truccando con il fondo tinta la parte dove feci il succhiotto, visto che fino a poco tempo stavamo facendo cose della serie che "il sopracciglione ci ammazza entrambi se lo scopre", è adorabile quando è rossa in quel modo lo ammetto, 

questa ragazza mi fa impazzire come quando la maionese viene monta troppo, lei appena finì di vestirsi prese una coperta con un buco per la testa che per poco non arriva a terra, visto che la coperta precedente viene scartata visto che mi si vedeva la coda da gatto, io chiesi un po incuriosito,

Levi: cos'è questo affare?

T/N: questo "affare" come lo chiami tu si chiama poncio!

disse lei con un bellissimo sorriso così candido che sembrava fatto di neve appena caduta, poi mi mise un cappello molto carino che non avevo mai visto prima e io mi sono innamorato di lei oramai da 4 inverni cioè quattro anni, così chiesi,

Levi: e questo berretto da dove l'hai tirato fuori, non l'ho mai visto, è carino.

T/N: non lo sa nessuno ma a me piace creare capi di abbigliamento, ma fammi un enorme favore cioè non dirlo a nessuno tu sei l'unico a saperlo.

dopo questa chiacchierata cominciammo a camminare per la mensa lei mi teneva sotto braccio come per far vedere che non stavo bene, io finsi di tossire e facevo finta anche di aver un po di mal di gola, arrivammo a mensa dove c'erano solo Eren, Mikasa, Armin, Jean, Erwin, Mike e Hanji, che appena ci videro insieme con la ragazza che mi teneva sotto braccio tutti fecero un sorriso perverso tutti tranne Jean che fulminò la ragazza con lo sguardo, 

appena mi accorsi che Jean stava guardando mele la MIA mocciosa mi girai e lo guardai come per dire "osa soltanto a toccarla o fargli qualcosa e ti spezzo entrambe le gambe sottospecie di cavallo di merda" Jean appena incontrò il mio sguardo la sua faccia cambiò espressione da arrabbiata con T/N da terrorizzata da me, ma appena Hanji mi vide che riuscivo a recitare la parte del malato mi fece un sorriso perverso, poi lei proferì parola,

Hanji: allora come stai nanetto scorbutico?

Levi: come puoi vedere uno schifo!

Hanji: allora cosa avete combinato oggi voi 2 e?

Erwin: Hanji per favore non dire cose del genere.

Hanji: dai non fare il papà geloso della sua principessa, eh!

trattenni le risate con facilità per la situazione creatasi però a differenza mia T/N cercò di trattenere le risate con fatica, poi credo che Hanji abbia detto a Erwin cosa aveva combinato o lo aveva intuito che stavo recitando, perché poi se ne usci con,

Erwin: allora Levi perché non fai vedere cosa ha combinato sta scema.

Disse mettendo il braccio sulle spalle della castana che capì che non poteva più nascondere la mia situazione, guardai verso T/N per chiedere cosa dovevamo fare, lei fece un cenno con la testa come per dire "siamo stati sgamati, fa vedere cosa ti ha combinato Hanji" così feci, tutti vedendo cosa mi aveva combinato quella imbecille impallidirono specialmente Eren e Mikasa che avevano gli occhi sgranati, invece Erwin si stava per pisciarsi sotto dalle risate insieme a Mike io ero in imbarazzo, T/N vedendomi nel imbarazzo più totale disse come per difendermi,

T/N: dai ragazzi sembrate dei bambini.

Hanji: tranquilla non prenderemo più in giro il tuo fidanzato cara.

Credo che T/N si ricordò cos'era successo qualche minuto prima lei divenne un vero pomodoro, cosa che mi fece ridere, poi per far vedere che lei era diventata di mia proprietà la presi dai fianchi e gli diedi un bacio sulle labbra, tutti a vedere quella scena iniziarono a esultare e fischiare, Jean invece scioccò la lingua sul palato seccato, T/N a sentire quel suono da parte di Jean gli rivolse uno sguardo assassino, poi lei lo riguardò come per dire "baciami il culo sottospecie di pony donnaiolo" io a pensare che forse lei stesse pensando a questo mi nacque un gran sorriso divertito.

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