NARRATORE POV

sei una ragazza normale del 2031 che lavora come segretaria di uno scienziato di nome Armin che sta facendo ricerche su ricerche per trovare una risposta a come poteva essere possibile che dei giganti abbiano camminato sulla terra, poi qualcosa andò storto combinò per sbaglio un casino nel laboratorio per riprodurre qualcosa, la fortuna è che tu eri fuori dal laboratorio per portare del caffè caldo allo scienziato Arlet, ma quando notasti del fumo uscire dalla porta ti precipitasti all'interno per dare una mano a Armin, quando entri lo trovi seduto sul pavimento sbalordito e senza parole ti avvicini e gli patti la spalla chiamandolo ma non risponde ma non sia il motivo, ma quando ti giri verso la direzione dove il biondo stava guardando ti congeli sul posto.

T/N POV

Un'altra giornata come segreteria del grande scienziato non ché mio fratello Armin Arlert (ERWIN APPROVA), oggi sento che qualcosa sta per andare storto non so perché ma ho questo presentimento, stavo portando del caffè a mio fratello per far cominciare la mattinata, ne presi 2 così potevo fare colazione con mio fratello per una volta vorrei parlargli, Eren il mio ormai ex mi ha tradito con Mikasa, non so perché ma sapevo che quello non era il tipo giusto per me ma ora ne ho la conferma, Tks cafone titanico (SCUSATE LA BATTUTA SQUALLIDA MA DOVEVO), 

appena arrivai sentii come un petardo che esplose ma credevo che erano dei stupidi ragazzini che di solito facevano esplodere dei petardi fuori dalla struttura, ma appena arrivai nel laboratorio di mio fratello notai che fuori usciva del fumo da quella stanza, posai i caffè sulla mia scrivania e corsi per salvare mio fratello pensando fosse scoppiato un incendio a causa di chi sa quale sostanza chimica, appena entrai non c'era fuoco fortunatamente, vidi mio fratello Armin seduto sul pavimento bianco latte che stava contemplando non so cosa, mi avvicinai a lui gli misi le mani sulla spalle per poi domandargli,

T/N: Armin che è successo? cosa stai guardando? Armin rispondi per favore! Armin?

lo guardai meglio aveva gli occhi sgranati con la bocca aperta, mi voltai dalla parte dove lui era intento a guardare chi sa cosa, e mi pietrificai davanti a me c'era un uomo che poteva avere una ventina d'anni, bassetto come me, capelli nero carbone tagliati con un taglio militare e...e...e...era senza vestiti, cazzo che imbarazzo, però devo ammettere che ha un bel fisico, oh mio Dio la mia faccia sta letteralmente bruciando, poi il ragazzo moro si inginocchiò verso di noi guardando particolarmente verso la mia direzione, mi guardò negli occhi aveva gli occhi di un celeste molto chiaro che mi ricordò il colore il ghiaccio, 

mi guardò dalla testa ai piedi ero inginocchio dietro Armin, potevo vedere che mi stava guardando con molta insistenza come se fosse invidioso di Armin, infatti poi mi ricordai che lui era dentro una incubatrice piena d'acqua ma lui era avvolto da dei teli bianchi di seta, avvolte lo beccavo a guardarmi quando andavo a dare il caffè, il pranzo, la pausa tè pomeridiano e la cena, ma pensavo che erano diretti verso di me solo per puro caso visto che Armin mi ripeteva sempre che era come un feto però un po più grande quindi non pensava dove guardava, questo era un esperimento che si chiamava L.A ma io lo chiamo Levi, però a quanto pare anche Armin può sbagliare, poi lui si avvicinò a me dicendo una semplice parola accarezzandomi la guancia con la mano bagnata e fredda del liquido dell'incubatrice,

Levi: ciao T/N, finalmente mi sono liberato, posso vederti e accarezzarti la guancia.

CHEEEEEEEEE?! non ci posso credere lui l'ha detto davvero, però devo ammettere che mi piaceva quando mi guardava mi faceva sentire come se fossi importante per qualcuno, mi osservava come un ragazzino dolce e innocente, ma ovviamente Armin diceva che lo faceva senza volere facendomi rattristire un pochino, poi avvolte quando Armin era in bagno mi mettevo davanti a quella grande vasca e mettevo una mano sul vetro una volta si era avvicinato e aveva messo la mano sul vetro proprio dove io avevo messo la mano, 

ma pensai che era un sogno visto che era tarda notte, appena arrivava Armin mi toglievo da lì e gli davo il solito piatto o bevanda che dovevo dargli, poi quando Armin dormiva la notte sgattaiolavo in quella stanza e parlavo con lui dei miei vari problemi che avevo con il mio ex che mi tradiva o parlavo del lavoro o quanto volevo bene a mio fratello nonostante lui fosse alle volte freddo ma era un sacco raro che lo fosse infatti era sempre tenero, quindi lui sa tutto di me ma non so come sia possibile che lui fosse fuori dalla vasca poi lui disse,

Levi: mi sono fatto aiutare dall'assistente pazza di Armin per farmi uscire da lì.

T/N: Hanji?

Levi: esattamente proprio lei

disse accennando u sorriso felice che mi fece sorridere a mia volta, nel mentre il povero Armin che non capiva cosa stesse succedendo con la faccia confusa, io vedendolo così dissi a Armin con tutta calma e pazienza cosa stava succedendo lui mi guardò come se avessi scoperto una cosa davvero rivoluzionaria, bene ora sono io quella confusa qui! poi disse Armin estasiato per la scoperta,

Armin: sorellina hai fatto scoprire un sentimento a un esperimento umano, cosa che prima non è mai successa, Oh mio Dio non vado l'ora di dirlo ai miei superiori, loro cercano da una vita di far tornare in vita la figlia di Erwin.

quindi lui serviva a questo per far vedere che si poteva fare una cosa del genere, però credo di sapere da dove veniva il DNA di lui, perché qualche giorno fa portarono dei resti umani presi da uno scavo archeologico poi sul corpo trovarono una specie di traghetta militare come quella dei soldati americani dove c'era scritto proprio il suo nome cioè Levi Ackerman per questo l'esperimento si chiamava L.A ed è pure per questo che lo chiamavo Levi. poi disse Armin disse sorridendo in modo molto perverso e divertito,

Armin: dobbiamo vedere se lui può riprodursi T/N visto che lui ti vuole un mondo di bene in pratica ti ama che ne dici di portare avanti la dinastia Ackerman?😏😆

T/N: ARMIN!!

dissi urlando peggio del mio ex arrossendo un sacco, Levi cominciò a ridere per la situazione che per me era imbarazzante, DEVO AMMETERE CHE LUI MI PIACEVA DI PIÙ DI EREN POI L'HO LASCIATO QUINDI PREFERISCO LUI A EREN, FANCULO EREN CHE MI HAI PIANTATA IN ASSO TRADENDOMI CON MIKASA TIÈ STO DITO MEDIO. (SIA CHIARO IO ADORO Mikasa, Eren DI MENO PER MOLTE RAGIONI)