Raga qui dentro ci sarà anche (n) che vuoi dire: nomignolo preferito. E ascoltate insieme la conzone se volete. Ci stà. ;)
T/N's pov

Ormai dominavo quella scuola. Era di mia proprietà e tutti mi temevano. Specialmente i nuovi arrivati. Ah approposito so che stanno per arrivare dei ragazzi nuovo e sono nella mia classe.

Io: raga, domani ne arrivano dei nuovi >:)
Amica1: yeeee... non vedo l'ora che arrivino!Voglio vedere la loro faccia impaurita davanti alla tua.
Amica2: siii! Troppo Figo!
Io: e vedrete che questa volta li farò piangere >:)

Il giorno dopo

Prof: ragazzi buon giorno.

entrano 4 ragazzi nuovi: uno è castano con gli occhi verdi smeraldo, un'altro, che sta al suo fianco, ha gli occhi grandi e azzurri e i capelli gonfi a caschetto biondi. Il terzo era un ragazzo alto, biondo e... con la faccia da cavallo.

L'ultimo era diverso dagli altri. Tanto per cominciare gli altri gli stavano a debita distanza. Aveva gli occhi color ghiaccio ed erano spenti. I capelli a taglio militare corvini. Ed era basso.

I primi 3 fecero un sorrisetto imbarazzato e appena mi vedono iniziano ad arrossire tutti e tre. Come previsto. Dato che ero temuta da tutti ero anche molto bella.(minchia la modestia)
Ho i capelli color C/C, L/C e gli occhi color C/O.
Il quarto invecie rimase fermo e immobile.

Prof: bene loro sono i nuovi arrivati
Io: nooo! Prof guardi! Sono i nuovi bidelli.

Dissi sarcasticamente. E tutta la mia classe rise. Persino i nuovi tranne il nano. Il corvino guardò fuori dalla finestra. Con lo stesso sguardo di prima e dicendo un sonoro -tsk-.

Prof: sognorina T/C,se vuole scherzare lo vada a fare in presidenza.
Io: pfff , in quel posto ci sono stata ormai così tante volte che mi temono pure lì.

La prof mi guardò con fare minaccioso ma io me ne fregai altamente e iniziai a parlottare con le mie amiche.

Prof: T/C, nota. Da farla firmare entro domani.
Io: e a chi la faccio firmare?!

Chiesi con tono ironico

Prof: ...
Io: *battendo le mani* ah! Ci sono! Lo vado a fare firmare in presidenza! Tanto ormai mi conosce a perfezione Erwin !
Prof: signorina T/C! Non prenda in giro il preside! E gli porti rispetto!
Io: se,se.

Mi scrisse la nota

Prof: se tanto ci tieni voglio proprio vedere cosa dice il preside Smith. Se non ti dispiace veniamo tutti!

Indicò la classe.

Io:... perché no!

Presi il mio diario e trotterellai fino all'ufficio di Erwin.
Entro.
Entrano tutti.

Io: ciao Erw!
Erwin: (n)! Come va la vita?

La prof rimase sconvolta da quella informalità.

Prof: signor Smith
Erwin: oh, buon giorno! Come mai tutta la classe è qui?
Prof: beh vede... T/N ha preso una nota e voleva farla firmare a lei visto che...
Erwin: ho capito! Va (n), fammi vedere la nota!

Gliela porgo

Erwin: nota indisciplinare... un'altra?
Io: ehhhh, capita.
Erwin: okkkkk..... fatto! Ora potete andare.
Io: grazie Erw!
Erwin: ciao (n)!!!

Prima di tornare in classe dissi alla mia compagna di banco di andare in un altro posto così uno dei nuovi si sarebbe seduto vicino a me.
Tornati in classe e la prof non mi rivolse più la parola.

Mise accanto a me quel ragazzo corvino. Quando si sedette diventò un po' rosso. E poi iniziò a rompere il ghiaccio. Come i suoi occhi...
T/N riprenditi!  Che minchia dici?!

Levi: allora... conosci Mr. sopracciglione parrucchino?
Io: certo! È una specie di tutore e amico.
Levi: perché te l'ha firmata lui la nota?
Io: ... non ne vorrei parlare...
Levi: ormai ti fatto una domanda.

Bastardo

Io: ...
Levi: oi, mocciosa non ignorarmi!

Disse con tono arrabbiato.

Io: forse...
Levi: cosa forse!? Non esiste il forse!
Io: ... HO PERSO I GENITORI ,VA BENE?!
Levi: ...
Prof: ...
Tutta la classe: ...
Io: fanculo. Vado in bagno!

E me ne andai. Quando la lezione sava per finire uscì Levi. Forse con la scusa di voler andare in bagno perché mi cercava.

Levi: hey mocciosa, dove sei? Mi disp-
Io: vattene via.
Levi: hey non fare l'offesa.
Io: non sono offesa!

In realtà ero triste. Non lo avevo detto a nessuno prima d'ora in così poco tempo. Mi sentivo strana con la sua presenza... era qualcosa di magic... ma che stò dicendo?! Non posso innamorarmi del primo che passa!

Mentre la mia mente divagava, Levi si erà già avvicinato di 3/4 della distanza tra me e lui.

Quando me ne accorsi, invecie di fare come al solito di spingere via, lasciai avvicinare.

Per 2 motivi:
1) era perchè mi doveva ricambiare il favore
2) perchè il mio corpo era come paralizzato.
Non riuscivo a muovermi... ero terrorizzata.

Ad un certo punto , finalmente, Levi unisce le mie labbra con le sue.

È magico.
Quando l'aria inizia a scarseggiare ci stacchiamo e io lo guardo con uno sguardo un po' stupefatta è un po' felice.

Lui invecie gli scappò un minuscolo accenno delle labbra all'insú. E fu così che capii di nuovo cosa vuol dire avere una famiglia.

Ciao.
Non dico niente.

Caccia ;)

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