Collateral love
Scusate per la foto ma non ne avevo altre...😅
Se ci sono errori grammaticali vi prego di segnalarmeli e di scrivermi nei commenti cosa è sbagliato grazie.
Eren: Siamo a casa
Carla: ohhh! Ma guarda quanta legna hai raccolto! E tutto da solo?
Eren: beh si...
Carla: *gli tira l'orecchio* hai l'orecchio rosso. Vuol dire che hai detto una bugia. Ti ha aiutato Mikasa vero? Eren: ...
Grisha: lasciamo perdere. Guarda Eren chi è venuto a trovarci!
*T/N si mostra*
Eren: sorellonaaaaa!!!!
T/N: ciao Eren.
Eren: mi sei mancata tanto.
T/N: anche tu. Ciao Mikasa! Come stai?
Mikasa: *fa un sorriso a 32 denti* bene!!!
Carla: bene! Ira che sei qui devi rimanere per cena.
T/N: d'accordo. Ma poi devo filare. Domani ci saranno le inaugurazioni per i cadetti che hanno superato gli esami.
Grisha: bene! Allora in che corpo entrerai?
Carla: ma è ovvio! Nella grndarmeria! È la più brava tra tutti i cadetti!
T/N: in realtà non lo so ancora...
Eren: NO! Lei è un eroe! La mia eroina(non pensate alla droga grazie)! Ed entrerà nel corpo di ricerca!
Carla: ma sei impazzito?! Lei è troppo intelligente! Deve andare nel corpo di gendarmeria!
Grisha: secondo me sia la gendarmeria che il corpo di ricerca sono inutili. Quindi ti consiglio di entrare nel corpo di guarnigione.
Carla: stai scherzando?! È troppo pericoloso! Come il corpo di ricerca!!! T/N, di a tuo fratello e a tuo padre che entrerai nella gendarmeria.
T/N: in realtà-
Grisha: ma secondo te ti ascolta? T/N ascolta il tuo papà e vai nel corpo di guarnigione.
T/N: ma-
Eren: tsk! Quei corpi hanno dei soldati pappamolla! Lei è piú forte! LEI ANDRÀ NEL CORPO DI RICERCA!!!!!!
T/N: aspetta Eren-
Mikasa: Eren non urlare!!!
T/N: ADESSO BASTA! basta!!!
Si zittirono tutti.
T/N: oh. Allora. In realtà io non so cosa sciegliere. Volevo chiedere un parere a voi, ma a quanto pare non lo posso fare.
Tutti erano molto dispiaciuti.
La figlia di Carla Jäger era famosa d'appertutto nel distretto di Shiganshina. Era conosciuta come la migliore nella lotta libera e nell'usare il movimento tridimensionale (3DMG). Praticamente il miglior cadetto mai esistito. E poi aveva anche un'animo dolce e gentile.
Il giorno dopo
T/N: lo sapevo che se rimanevo a mangiare mi sarei addormentata qui!!!!
Carla: ehehehe :D
Eren: ciao sorellona! Vai e entra nel corpo di ricerca!!!
Mikasa: Eren!
Eren: scusa. Era piú forte di me.
In realtà a T/N sarebbe piaciuto tantissimo entrare nel corpo di ricerca. Ma come ben sapevano tutti lei sarebbe morta subito. Ma non perché fosse debole. Ma solo perché lei se vedeva dei suoi amici morire sarebbe stata pa sua fine.
T/N: ahhhhh!!! Sono in ritardo!!!
Disse la C/C ad alta voce per la frustrazione mentre tornava a cavallo al centro di addestramento. Erano almeno 5 ore a cavallo.
Ma quando era ad almeno 2 ore emmezza sentí un forte boato. Non lo riconosceva. Ed era strano perché lei lavorava anche con i cannoni. Si giró con lo sguardo verso le mura e rimase paralizzata. Anche se era molto lontana e le mura sembravano grandi come un pezzo di pane, vedeva benissimo una faccia che le oltrepassava.
T/N: no... Non è possibile... Quelle mura sono alte 50 metri... Ma quello non può essere altro che un gigante...
Appena T/N si riprese, fece dietrofront e crse verso il portone che non avrebbe retto per molto.
Arrivata a destinazione, ormai c'erano gia corpi di persone divorate da giganti oppure corpi schiacciati dalle macerie del portone in frantumi o di alcune case saltate in aria. T/N corse verso casa sua. Per arrivare prima azionò il 3DMG e in un attimo fu li. Vide il signor Hannes, che era stato suo grande amico-gli aveva insegnato tutto quello che sapeva su i soldati e gli aveva consigliato di entrare nell'esercito, che trasportava Eren e Mikasa. Eren guardava in un punto ancora remoto a T/N e piangeva e Mikasa guardava anche lei quel punto e aveva le lacrime agli occhi.
Allora T/N decise di girare la testa verso quel punto e la vide.
Sua madre.
Aveva la schiena spezzata e era in mano ad un gigante. La stava per addentare.
La rabbia e l'adrenalina si lanciarono su T/N come mai nella sua vita. Azionò velocemente il dispositivo e si scagliò contro il gigante. Ma più si avvicinava, e piú sua madre entrava nella bocca del gigante.
Appena taglió la collottola al gigante, attaccò uno dei supi arpioni al gigante e fece una manovra per girare intorno al gigante e prendere al volo sua madre. Ma quando girò, vide sua madre senza busto. Aveva solamente le gambe. T/N si sentì morire.
Intanto Eren si era liberato dalle prese di Hannes ed era corso da T/N.
Eren: T/N!!!! STAI BENE?!
T/N: ... Io... L'ho uccisa...
Eren: no! È stato quel maledetto.
T/N: ma io potevo salvarla...
Eren: T/N-
T/N: Eren mi dispiace. Tu credevi che io fossi il tuo idolo. Ma... Sono solo un fallimento... Sono inutile... Perchè esisto...?
Eren: T/N!!! Che cacchio dici?! Riprenditi! Tu eri, sei e sarai per sempre la mia eroina. E il mio idolo. E la mia ancora di salvezza. E forse lo saremo a vicenda.
T/N: si... Ti voglio bene Eren.
Eren: anche io.
Mikasa: T/N!!!! *le salta addosso piangendo silenziosamente*
T/N: venite. Vi porterò al sicuro.
T/N li portò sulla barca che li avrebbe portati dentro il wall rose. Lì trovarono il loro amico Armin. Eren era disperato all'idea di lasciare sua sorella da sola a combattere i giganti dato che lei si allenava ogni giorno e quegli stupidi soldati di Guranigione non facevano altro che bere e giocare a carte dalla mattina alla sera. Ed Eren li sgridava sempre. T/N potrebbe essere stata l'unica che riuscisse a combattere decentemente anche da sola. Ma poteva avere una mente instabile dopo che aveva visto sua madre morire.
Eren: T/N...
T/N: sì Eren?
Eren: ti prego... Non morire.
T/N: ...
Eren: ti prego...
T/N: Er-
Eren: TI PREGO! PROMETTIMELO!!!
T/N: ... Va bene... Te lo prometto *fa il saluto da militare*
Eren: *con le lacrime agli occhi* g-grazie T-T/N *scoppia a piangere*
T/N: *lo abbraccia*shhhh. Va tutto bene.
La barca partí e Eren si trovó solo con Mikasa e Armin.
Tre anni piú tardi
Eren: io sconfiggieró tutti i giganti e per questo entreró nel corpo di ricerca signore!
Erwin: ohhhh. Cadetto come ti chiami?
Eren: Eren Jäger signore! Del 104° corpo di reclutamento.
Erwin: bene Eren. Ci vedremo nel corpo di ricerca a quanto pare.
Erwin si avvicinò a Levi che era l'idolo di Eren. Dopo avergli detto qualcosa Levi lo guardó e si avvicinò a lui.
Eren:*pensiero* maró' quant'è basso...
Levi: tu sei il cadetto Jäger,
giusto?
Eren: s-sì signore!
Levi: bene. Vieni con me.
Eren: uhmm... Ok...
Levi lo portò davanti a una porta di una camera. La porta era in solito legno 'levi'gato per far sì che quando qualcuno la apre, non si scheggi. Levi aprí la porta tramite una maniglia di ottone. Mentre la apriva i scricchiolii della porta fecero turbare molto Eren. E gli fecero chiudere i suoi bellissimi occhi smeraldo. Cosa vorrà mostrargli? Cosa ci sarà lì dentro e soprattutto perchè glielo sta facendo vedere proprio a lui?
Quando finí di aprire la porta Eren riaprí gli occhi un po' titubante. Ma poi li spalancò dallo stupore.
C'era sua sorella T/N seduta sul letto e guardava il pavimento con i capelli che non le permettevano di vedere chi aveva appena aperto la porta.
Ma lei sapeva già chi l'aveva aperta. Sempre lui ,Levi. Era l'unico che andava a farle visita apparte Hanjie ma lei andava la sera ed era ancora mattina. Levi le faceva visita molto spesso. E lei iniziava a provare qualcosa per lui.
Eren:T-T/N...
T/N alzó la testa di scatto.
T/N: Eren...?
Eren: si... Sono io.
T/N: E-Eren... Sei vivo!!! *iniziano a scendere delle lacrime*
Eren: *corre da T/N ad abbracciarla* OMMIO DIO!!!! IO CREDEVO FOSSI MORTA!!! PENSAVO CHE TI AVESSERO MANGIATO!!!!
T/N: beh. Piú o meno.
Eren: ... In che senso...?
T/N: vedi... Io non mi posso muovere da qui. Le mie gambe non funzionano piú... Eren: c-come...
T/N: è stato Levi a salvarmi. Se non ci fosse stato lui io non sarei qui ora.
Eren si giró e vide per un nano secondo Levi che aveva un'espressione seria in volto ma un po' addolcita. E per questo spalancò gli occhi.
Eren: davvero?!
T/N: si...
Eren: però ?
T/N: però... Prima che riuscisse a salvarmi il gigante mi aveva spezzato un pezzo di spina dorsale. Proprio il punto in cui funzionavano le gambe. E ora... Non posso piú muovermi.
Disse T/N con aria malinconica.
T/N: ti ricordi quando eravamo piccoli, non conoscevi ancora Mikasa, e io ti rincorrevo e facevo il gigante? Mi vengono sempre in mente questi ricordi.
Eren: T/N... *la abbraccia* ti prometto che elimineró tutti i gi-
Ad un tratto sentirono delle urla
Cadetto: allarme!!!! I giganti hanno sfondato anche il wall Rose!!!
Levi: Jäeger!
T/N+Eren: si?
Levi: non te T/N!
T/N: *abbassa la testa*
Eren: mi dica caporal maggiore!
Levi: preparati. Si parte per la battaglia. Dí al sopraccioglione che faccio una cosa e vi raggiungo piú tardi.
Eren: si... Ma chi sarebbe il sopracciglione?
Levi: tsk! Erwin, chi sennò? Baka!
Eren: scusi!!!*corre da Erwin*
Levi: bene... E ora...
Levi prese in braccio T/N a mo' di sposa.
T/N: Levi! Che fai?!
Levi: ti porto al sicuro, mi sembra ovvio.
T/N: ti prego vai a combattere. Lasciami qui.
Levi: non pensarci neanche!
T/N: sono solo una zavorra,una palla al piede, un peso morto...
Levi: SMETTILA!
T/N: s-scusa...
Levi: non provare piú a dire cose del genere. Una zavorra non sarebbe cosí bella...!
Levi non si rese conto di quello che stava dicendo finchè non finí la frase.
T/N: c-cosa...?
Levi: ahhh... Beh ormai l'ho detto... Non ho nulla da perdere.
T/N T/C, io ti amo... E non ho mai trovato il coraggio di dirtelo... So che sembra stupid-
Qualcosa lo interruppe. Un bacio. Da parte di T/N. Levi e T/N arrossirono.
Angolo autrice
Salveeeeee! Come vi ho promesso, ho aggiornato! Beh, aggiorneró presto anche l'altro perchè Mercoledí (05/03/2017) andremo in gita a Torino e avró tanto tempo sul pullman.
Beh detto ció...
Ziao
Caccia22 ;)
Parole 1787
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