Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

capitolo 8

Da come avete già intuito, continuerò la storia alternando i punti di vista tra eren
e levi ^^

EREN'S POV

Mi alzai a fatica , ogni mio movimento veniva accompagnato da un forte ma sopportabile dolore , che partiva dal sedere e continuava per tutta la lunghezza della schiena. La stanza era semi buia nonostante le finestrato fossero aperte e le tende legate in un'angolo di esse. Ma che ore sono?
Cercai con lo sguardo un orologio, ma nulla. Dolorante mi alzai dal letto, e , reggendomi al muro riuscì ad arrivare alla finestra.
La vista era assolutamente mozzafiato , le luci di Venezia erano riflesse nel canale sotto di noi, pieno di gondole in attesa di clienti.

- non buttarti-

Mi giari verso la voce famiglia alle mie spalle ma non prima di coprire con le mani le mie parti intime nude , come il resto del corpo , vero....dopo quello mi aveva portato nel letto . Abbassai lo sguardo ricordami di quello che era successo , mi sentì le guance in fiamme e la pancia piena di farfalle.

- non mi sarei buttato -

Risposi quasi balbettando

- tieni -

Mi porse una lunga camicia da notte rosa

-m..ma é da donna?!-

-preferisci dormire nudo ? Non so quanto ti convenga -

Aveva ragione, potevo ammalarmi

- potrei saltarti addosso-

Aha ecco .... effettivamente non avevo considerato questa possibilità

-ma ormai....-

-posso fare di meglio...o di peggio-

Ma che diamine?!
Mi sentì avampare per la millesima volta in quel giorno , quest'uomo sará la mia rovina.

Indossai la camicia da notte tempestata con fiori e merletti

-ti dona -

Levi stava ridendo con gusto, era la prima volta che lo vedevo ridere ... era bellissimo .Deglutì e , passandoli difronte, ritornai nel letto.

-dove sei stato ?-

-affari-

- che tipo?-

- moccioso , solo perché ti ho scopato questo non significa che puoi prenderti certe confidenze -

Quelle parole mi fecero male, mi traffissero il cuore , ed a fatica fermai le lacrime.

-ho avuto una discussione con Smith-

-cosa?! Danchou? , quel bastardo che controlla i mercati neri di...praticamente tutta l'Europa?

-sei informato per essere un noccioso-
- posso chiedere cosa vuole da te? -

-collaborazione -

- e...tu vuoi...collaborare con lui?-

- ne sono obbligato-

-perché?-

-perché ho sonno ecco perché , notte-

Mi lascia un leggero bacio sulla fronte e si gira dall'alra parte del letto.

Ma che tipo di aiuto poteva offrire levi?
Era ben noto a tutti l'enorme influenza di Heichou, ma rimaneva sempre e solo un trafficante d'armi , illegale , ma solo di armi. Mentre , danchou  ,  si era creato una fama grazie al suo trafficare di ... praticamente qualsiasi cosa , da droga a persone, da informazioni a soldi falsi.

Lasciai quei pensieri da parte e lentamente mi lasciai cullare dalle braccia di Morfeo.

-alzati-

-mmmh-

Ero ancora addormentato quando due forti braccia mi solleva

-ma che?! -

-fermo-

La voce di Levi lasciava trapelare un sentimento che non avrei mai pensato possedere, preoccupazione.

-ma cosa succede?-

Non sono mai stato un ficcanaso, ma sapere dove mi stava portando praticamente come una principessa , mi sebrava mio diritto saperlo.

-via-

Stavamo attraversando un corridoio che non conoscevo, riuscì, mezzo addormentato come ero , a vedere il numero di una porta n.102 , che superammo in fretta.

-105..108...120...-

-stiamo andando sul terrazzo-

-perché? -

-elicottero-

Non dissi più nulla , forse perché ero troppo stanco, o forse perché semplicemente non m'importava.

Levi aprì la porta con un calcio, facendo sbattere la porta metallica contro il muro esterno nell'edificio. Il terazzo era impressionatamente grande , con al centro un grande cerzio rosso, ora in parte coperto da un elicottero nero.

Con la stessa velocità con cui arrivammo lì su, salimmo nell'elicottero.

- si puo sapere dove andiamo?!-

Ora ero completamente sveglio e allo stesso tempo confuso

-via-

E senza aggiungere altro accese il motore dell'elicottero,

-via dove?! Parla ! Non puoi portarmi sempre con te come se fossi una valigia-

-hai ragione-

-cosa?-

Non sapevo se avevo sentito male per colpa del rumore del motore e delle eliche in funzione, o se effettivamente aveva detto quello che mi parve di sentire.
Nessuno dei due parló , io mi limitavo a guardare la vista al disotto di me , mentre Levi a guidare.

-cosa hai?-

-nulla-

Mi ero limitato ad una secca risposta , esattamente come le sue, come potevo stare?! Ero praticamente diventato la sua bambolina, mi aveva fatto vestire come una donna e non si degnava minimamente di risponde alle mie semplici e più che giustificato domande

-menti-

Ma non mi dire...

-dimmi cosa hai moccioso-

-dove stiamo andando? -

-non ti ricordi? Qui le dom-

-sisi le domande le fa lei e bla bla bla-

-cosa hai detto?-

Si era voltato verso di me con un'espressione indecifrabile,
Managgia alla sua perenne inespressiva faccia da Dio, che ahhh.
Ultimamente ero più confuso del solito.

-ahhh, ok , ti sto riportando a casa-

-eh? Perché? -

-già ti manco?-

Aveva sorriso appena

-n..no!-

Forse un pò

-non voglio metterti in pericolo-

-che tipo di pericolo? -

-danchou-

-cosa vuole da te? E perché dovrei essere in pericolo? -

-ho deciso di non aiutarlo nei piani e so già che cercherà di "convincermi" usando le persone a me care -

-persone care.. -

-lo ha già fatto in passato-

-e io cosa centro-

-ci ha visti insieme-

aveva fatto una leggera smorfia

il viaggio proseguì in silenzio, con l'elicottero arrivammo all'aeroporto dove Levi comprò solo un biglietto , per me .

-tieni-

Mi porse un pantalone blu scuro di una talia visibilmete inferiore alla mia insieme ad una canottiera bianca della medesima misura.

-ma allora perché ho dovuto indossare questa cosa? -

-perché come ho già detto, ti dona -

Sorrise appena, assumendo subito dopo un'espressione accigliata

-grazie-

-si..-

-ciao-

-ciao-

Eravamo davanti alla porta dell'aereo , nonostante io avessi ritardato per potermi cambiare nel bagno, Levi era riuscito a far tardare il decollo. Ero sia impressionato sia spaventato.

-allora..io vado-

-si...-

Un'espressione diversa no?!

Appena misi piede sulle scale che davano verso l'interno della porta , mi sentì afferare la spalla , e non appena mi voltai sentì le labbra di Levi sulle mie. Fu un bacio veloce ma intenso , dopo il quale non mi girai più indietro.

Angoletto><
...nulla da dire apparte GRAZIE ♡ GRAZIE DI SOPPORTARMI E DI LEGGERE LE MIE FANTESIE SU QUESTA COPPIA CHE AMO♡

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro