capitolo 7
NEL CAPITOLO CHE SEGUE FARANNO ROBBEH , QUINDI A TUTTI I PASSEGGERI INTERESSATI SI PREGA DI ALLACIARE LA CINTURA , METRE , A QUELLI NON INTERESSATI I PARACADUTE SONO ALLA VOSTRA DESTRA , IN CASO DI UN LORO MALFUNZIONAMENTO SAPPIATE CHE SONO UN DIVANO
LEVI'S POV
Le mani di quel moccioso mi aveva fatto eccitare così tanto da farmi abbassare la guardia, ci sapeva fare con i massaggi, Dio se ci sapeva fare.
All'inizio , il nostro, fu solo un casto contatto , ma ben presto lo trasformi in qualcosa di più osceno, quansi quanto i versi provenienti dalle sue morbide labbra ,sulle quali stavo scatenando tutto il mio desiderio. Per un po il moccioso provò a lottare ma ben presto si arrese al mio controllo.
Sentivo il forte impulso di volere di più , di toccarlo di più, di sentirlo di più , e senza che Eren opponesse alcuna resistenza , lo trascinai nella vasca insieme a me .
Eren era sopra di me , una gamba piegata tra le mie, mentre l'altra sfiorava l'esterno della mia sinistra, le sue mani si reggevano saldamente alla vasca , sopra la mia testa, mentre le mie esploravano voraci ogni angolo del suo corpo . Sentivo la sua erezione premermi sul ventre, dato che aveva disteso la sua gamba fra le mie, facendo combaciare i nostri corpi,
Che moccioso! , eccitarsi per così poco! .... non che io stia meglio, infatti, nonostante non avessi i pantaloni a "trattenere" la mia erezione, stava cominciando a dolermi.
Strinsi le sue natiche con forza...si...si erano sode come immaginavo, e , toccandoli permanente i fianchi , gli sfilai i boxer , orami di troppo. Lo sentì sussultare, cazzo se era sensibile. Non potevo più trattenermi, lo volevo , ora.
Con forza ribaltai le nostre posizioni, avrei pulito dopo i tappeti e la porzione di pavimento che con quell'azione avevo bagnato , ma poco m'importava perché finalmente avevo Eren sotto di me. Lo fissai negli occhi, come a chiedergli il permesso di continuare, e in essi vidi una fiamma ardere di pura passione, non mi servì altro , non avevo bisogno di nessuna conferma a parole.
Mi fiondai nuovamente sulle sue labbra, le assaporai e le riempì di morsi fino a far uscire un po di sangue da quello inferiore ,prima leccai il piccolo taglio per poi dar vita ad un bacio passionale , le nostre lingue danzavano e combattevano , mentre Eren , probabilmente con più coraggio (?) cominciava ad esplorare il mio corpo . Stava riproducendo parte dei movimenti che aveva fatto durante il massaggio, ma senza soffermarsi troppo, quando le sue avide mani arrivarono ai fianchi , non scesero verso il fondo schiena , ma si diressero verso il mio ventre e da lì verso la mia erezione.
Mentre Eren mi stava torturando le parti intime , prima con movimenti veloci e poi lenti, con il preciso scopo di non farmi venire così presto....si...ci sapeva fare molto bene con le mani , io , per vendicarmi , stavo scendendo lungo il suo collo lasciandogli morsi e succhiotti , facendolo gemere ogni volta
-dimmi che mi vuoi-
Gli avevo ordinato all'orecchio mentre gli torturavo il lobo ,
-mmmh-
Era tutto quello che riusciva a dire , forse a causa dell'acqua, che a ogni nostro movimento saliva ,o forse perché li stavo torturando il capezzolo sinistro (?)
- non ho capito -
Stavo scendendo verso la clavicola, mentre con il piede destro stavo cercando di togliere il tappo sul fondo della vasca, l'acqua mi stava intralciando.
-ti v..voglio...ahhh-
Gli avevo morso la clavicola , ed ero riuscito a fargli dire qualle parole, ma non era l'unico traguardo conquistato, ero anche riuscito a togliere il tappo , avendo così molta più libertà di movimento, soprattutto perché ora ne avrei avuto bisogno.
-sei vergine? -
Non c'era altra spiegazione a quella mai incontratata sensibilità
-forse -
-paura? -
-..un po...-
Non sapevo cosa dirgli per tranquillizzarlo , non sapevo neppure come calmarlo , così, feci l'unica cosa che sapevo fare molto bene e cioè gli infila la lingua in bocca, primo per distrarlo, e secondo perché quelle labbra erano come una droga per me .
Data la situazione, decisi di farmelo frontalmente. Mi separai malvolentieri da quelle dolci labbra e feci per alzargli le gambe , quando lui , anticipandomi , le mise lungo i bordi della vasca
-bravo Eren-
Lui arrossì e si portò le mani sul viso.
E no...ci tengo , e non poco , a vedere il suo viso mentre infilo il primo dito dentro di lui , cosa che stavo facendo , così gliele portai all'altezza del viso tenendole contro la superficie della vasca usando una sola mano , dato che stavo infilando il secondo dito dell'altra ,più precisamente l'indice e il medio.
Eren gemette sotto il di me , cosa che mi face eccitare ancora di piú . Quando noto che la presanza del terzo dito non lo infastidisce, inizio a penetrarlo lentamente facendolo gemere e "pronunciare" suoni sconessi e poco virili, che giungevano alle mie orecchie come una dolce melodia.
-f...fa male-
-resistì un po ..cazzo sei stretto!-
Quando, finalmente lo feci entrare tutto dentro, iniziai a muovermi lentamente per poi aumentare il ritmo mano mano che anche Eren cominciava a muoversi.
- nnnh -
Stava provando a trattenere i lamenti di dolore , mentre io mi muovevo al suo interno . Mi sentivo avvolto da una piacevole sensazione , era caldo e sembrava fatto su misura per il mio membro.
- Ahhh -
Finalmente avevo toccato quel punto, e lui , senza alcun pudore me lo aveva fatto capire
- Ahhh ... lì .... rifallo..-
- con piacere -
Mi feci scappare un leggero sorriso, e , in un modo tutt'altro che suave, colpì nuovamente quel punto.
- ancora... -
Lo colpì ancora, ancora e ancora, a ogni mio affondo lui inarcava la schiena e mi veniva incontro , aproffondendo maggiormente quel contatto e facendomi sbattere contro quel punto sempre più forte
- eren...-
Fu tutto quello di sensato che riuscì a dire , non avevo mai gemuto così in vita mia, questo ragazzino ha qualcosa di speciale , di unico , ed ora é tutto mio.
Vennimmo quasi all'unisono , Eren in parte sul mio ventre e in parte sul suo , mentre io al suo interno.
Mentre stavo facendo uscire, nella maniera più delicata che potevo, il mio membro dal suo interno, vidi uscire dalla sua apertura parte del mio seme , sorrisi lievemente e mi accasciai su di lui , che abbassò le gambe facendole combaciare, solo in parte, come le mie.
- ho freddo -
E come dargli torto , ormai i nostri corpi si erano raffreddati , ma la poca acqua sotto di noi ancora di più. Mi alzai ed uscì dalla vasca
- ce la fai ad alzarti? -
- certo! -
Mi risponse con tono sicuro , ma non riescii a prenderlo sul serio quando le sue guance erano rosse solo nel veder il mio corpo nudo , é proprio un moccioso. Dopo tre tentativi di rialzarsi dasolo li porgo una mano
- é troppo tardi per fare il timido, fatti aiutare -
-v..va bene-
Lo sollevai come una ragazzina, cosa che al momento sembrava ,teneva gli occhi serrati nei miei e le mani strette al petto.
Lo portai nel letto , dove, il permanente contatto visivo, fu interrotto da un breve bacio.
- torno più tardi -
- va bene -
Mi vestì velocemente, piegandomi intenzionalmente sempre in avanti, per dare un piacevole spettacolo al moccioso nel mio letto , ma quando mi girai per vedere la sua espressione, rimasi deluso nel vederlo addormentato.
Gli baciai dolcemente la fronte , sembrava un'angelo, il mio angelo.
Guardandomi un'ultima volta alle spalle , lo vidi girarsi verso il mio cuscino ..... già , questo viaggio alla fine aveva anche un lato positivo, un lato positivo con un corpo niente male.
Angoletto ><
Mi auguro di esser stata all'altezza delle vostre aspettative
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