capitolo 6
Appena vidi, l'unico , grande letto in quella piccola stanza , mi sentì attraversato da un brivido lungo la schiena , però ,ero talmente stanco da non avere le forze necessarie per opporre resistenza , e così decisi di arrendermi.
Attraversai la stanza e mi diressi al bagno, l'interno era dominato dal bianco, dato che, sia le pareti che il pavimento erano tinte del medesimo colore. Al cetro della stanze c'era una grande vasca , circondata da soffici tappeti.
Rimango , per un tempo indefinito, a fissarmi nello specchio . Le occhiaie erano troppo evidenti. Ma ora avevo problemi molto più serie di un paio di occhiaie scure, e non mi sto riferendo al non avere un cambio, ma dell'uomo nella stanza accanto. Sospirai ed aprì la porta che poco fa avevo chiuso alle mie spalle.
Non sarei dovuto entrare senza bussare. Davanti ai miei occhi c'èra Levi, di spalle , con solo indosso un paio di boxer neri. Nella mano destra teneva un paio di pantaloni blù , probabilmente il suo pigiama, mi sentì avampare , di nuovo, e il fatto che si stia piegando in avanti per metterseli non mi aiuta molto a calmarmi. In questo modo ho una visuale praticamente perfetta delle sue robuste e larghe spalle, proporzionate alla sua statura.
Wow , non avrei mai pensato che un corpo così minuto potesse avere dei muscoli così ben definiti. Un'altro brivido mi percorse tutto il corpo , soprattutto perché il mio sguardo stava scendendo lentamente lungo il suo corpo . Prima le spalle , poi i stretti e morbidi fianchi , la vita , e.... mnh...il suo culo...
Avevo caldo , troppo caldo, percepì scivolare qualche goccia di sudore sulla fronte, strinsi i denti e contemporaneamente il pugno sinistro mentre la mano destare la tenevo sulla maniglia della porta del bagno. Volevo solo scappare da quella assurda situazione , e non solo perché mi sentivo strano, ma soprattutto perché i pantaloni improvvisamente erano diventati stretti .
-Eren?-
Mi aveva chiamato per ... nome e lo aveva fatto con un tono di voce, a mio parere, troppo sensuale.
-s..si-
Non balbettare ! Ma come facevo a parlare in modo normale quando lui, mezzo nudo , stava camminando nella mia direzione . Lo stavo fissando di nuovo, non riuscivo a muovermi, i miei occhi erano come vittime di un sortilegio . E, come se mi avesse letto nel pensiero, si fa scappare un leggero sorriso all'angolo delle labra , .....degluì rumorosamente.
- Eren vai a dormire -
- ok -
Fu tutto quello che riusì a dire ,e metre io prendevo posto nel lato sinistro del letto , lui entrava nel bagno. Non stava puntando me , ma la porta del bagno, sono uno stupido! , ma esattamente cosa mi stavo aspettando? Cosa diamine volevo ?!. Il rumore dell'acqua mi fece capire che si stava facendo un bagno , certo che anche io ne avrei bisogno, ma il sonno ebbe la precedenza e in un'attimo mi ritrovai immerso in un sogno profondo.
Venni svegliato dai raggi di sole provenienti dalla finestra, ero, ancora una volta , immerso nell'odore di quell' uomo. Inspirai profondamente assaporando quel buon odore, nato dalla combinazione di fragranze , apparentemente sconnessi l'una dall'altra , ma che insieme davano vita ad un profumo speciale , unico , il suo. Voltai di poco la testa , ero da solo. Stavo occupando quasi tutto il letto, dato che ero disteso a pancia in giù nel suo mezzo , metre le mani , distese , quasi sfioravano i sui estremi. Affondai la testa nel cuscino con la speranza di addormentarmi, ma nulla. Malvolentieri mi alzai e con l'eleganza di un bradipo andai verso il bagno , la cui porta aprì con altrettanta eleganza .
- non bussi proprio mai -
Eh , cosa? , appena alzai la testa vidi levi nella vasca intento a insaponarsi
- s..scusa -
Cos'altro potevo dire, feci per voltarmi quando un qualcosa di umido e bagnato mi colpì il fondoschiena , l'unica parte del corpo coperta , in questo caso da un paio di boxer blù notte. Guardai a terra e vidi quel qualcosa, una spugnetta gialla a forma di stella.
- lavami la schiena-
-cosa?!-
- lavami la schiena moccioso -
L..lavarli la schiena...
- non posso..d..devo prima vestirmi -
-non mi dai fastidio così -
- a me si -
Non ebbi il tempo di pensare alle conseguenze di quelle parole che mi vidi puntare una pistola all'altezza del petto, una pistola impugnata da Levi
- ma cosa? Ti fai il bagno con una pistola accanto? -
- si , Eren vieni qui -
Non avevo altre opzioni che andare verso di lui , scegliere di fuggire era come scegliere di morire.
Quando arrivai davanti a lui, mi indicò una spugnetta nuova , blu a forma di pesce. Levi si girò di spalle e rilassò le spalle
- inizia -
Era calmo ,lo si capiva dal tono di voce
Cominciai con l'insaponargli la spalla destra, massaggiandola muovendo la mano avanti e indietro, arrivando a toccargli le clavicole , all'inizio mi concentrai solo sulla destra con entrambe le mani , per poi occuparmi di entrambe contemporaneamente . Mi misi in ginocchio davandi alla vasca per poter rendemi quel compito meno faticoso, ma le ginocchia, dopo un po , cominavano a dolermi. Dopo un tempo quasi infinito scesi con le mani , massaggiandogli la schiena . Ad ogni mio tocco Levi s'irrigidiva e si rilassava .
La sua pelle diafana era così liscia , i suoi muscoli già evidenti alla vista, mi sembrava ancora più scolpiti al tatto , e i mei boxer erano troppo elastici per nascondere la crescente erezione che cercavo di nascondere stringendo le ginocchia.
Le mie mani stavano scendendo verso il basso, idisturbate e curiose, quando, di scatto , Levi si voltò verso di me e attaccò le mie labbra senza darmi il tempo di reagire, all'inizio fu un semplice contatto ma poco dopo il semplice tocco tramutò in un bacio passionale e umido. Entrami lottammo per il dominio di quel pasticcio di saliva e suoni poco virili, quest'ultimi sopratutto miei , ma ben presto mi arresi a Levi , molto più esperto e forte di me.
Agnoletto ><
Scusate per il ritardo ma ultimamente non ho più molta ispirazione per questa FF , al contrario ho una marea di idee per delle oneshot .... 😚
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