Beh , ripensandoci , quella situazione non mi dispiaceva affatto.

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Come sempre non avevo alcun cambio con me , ero abituato a star fuori casa massimo due giorni , non mi facevo mai coinvolgere per troppo tempo negli affari degli altri e quando suceddeva , compravo tutto il necessario sul posto, pertanto non avevo nessun indumento con me , l'unica cosa che avevo era il completo che indossa e l'iphone nella tasca del pantalone assieme alla carta di credito.
Mi voltai verso il casino che era camera del moccioso

Tsk c'e tanto da fare qui.

-leviii é pronto-

Sentì la voce di Eren provenire dal fondo delle scali , che, reggendomi alla ringhiera, riuscì a scendere

-ma non hai una fottuta lampadina da mettere lungo il corridoio?-

Avevo chiesto mentre prendevo posto a fianco al moccioso

-no-

Rimasi sbigottito , non solo perché la pasta alla carbonara era la migliore che avessi mai mangiato, ma perché nel dire quella semplice parole i suoi occhi persero ogni vitalità.
È che cazzo si tratta di una lampadina!

-cos'e ? Sei talmente moccioso da non guadagnare abbastanza ?-

Chiesi fra un boccone e l'altro ,
forse non avrei dovuto chiederglielo con tanta arroganza...

-si-

Ma mi sta prendendo per il culo?

-con permesso-

Fece per alzarsi da tavola , quando , afferandolo per il bordo della camicia, lo tirai a sedere .

-dove credi di andare? -

-non ho fame , vado a prepararti un cambio-

Bloccai il suo secondo tentativo di lasciarmi solo a tavola

-se non mangi non cresci moccioso-

Eren continuava a non guardarmi negli occhi, cosa che mi dava molto fastidio

-qui, quello che ha bisogno di crescere sei tu-

-ma com?-

Lo stavo per bloccare e fargli rimpiangere quello che aveva appena detto , quando notai una piccola lacrima sulla sua rosea guancia.
Mi sentì un vuoto nello stomaco.
Non volevo farlo piangere ,non di dolore almeno.

Seguì i suoi movimenti , prima mente lavava il piatto, dopo aver butatto la pasta che non aveva finito di mangiare, e infine nel sparire dietro la porta.

E così mi ritrovai di nuovo solo con i miei pensieri, non che il silenzio non mi dispiacesse , ma come il silenzio, anche la compagnia di Eren non mi dispiaceva .
Nella mia villa non avevo mai compagnia , e le sue grandi dimensioni non facevano che evidenziare la mia solitudine.
Finì in tutta calma la mia porzione di pasta.
Fu davvero ottima, Eren sarà una brava mogliettina , pensai mente lavavo il piatto in cui avevo mangiato.

Ora che era notte il corridoio e le scale erano ancora più buie.
Reggendomi al muro riuscì, infine ,ad arrivare in camera, almeno lì c'era una lampadina funzionante.
Sul letto ,ora pulito e con delle nuove lenzuola di un bellissimo blù scuro , notai un pigiama particolare.

Ma cosa diamine dovrebbero essere?
Mi rifiutiuto di indossare una cosa del genere.

Infatti così feci, dopo averlo piegato, misi il pigiama e il completo che stavo indossando sulla scrivania, ora libera dalla montagna di vestiti.

Preferisco dormire in mutande.

Ormai eravamo a dicembre e dormire in intimo non era la miglior scelta da fare,
ma preferisco prendermi un raffreddore che perdere la mia dignità.

In casa non faceva così freddo come pensavo avesse fatto di notte, e , nonostante indosassi solo l'intimo non avevo freddo. Mi stesi nel letto e mi coprì con il piumone che mi aveva portato il moccioso , che ora , dormiva nel salone . Stavo ranicchiato in posizione fetale con la coperta fin sopra la testa, ogni cosa aveva l'odore del moccioso e ciò mi rilassava molto. Non ci volle molto prima di addormentarmi.

Mi svegliai con i brividi mentre la mia pelle sembrava quella di un'oca , avevo freddo.

Al giudicare dalla poca luce direi che sta salendo l'alba. Tsk é troppo presto per alzarmi.

Mentre mi stirachiavo sentì dei strani rumori provenire dalle scale, erano...passi. Eren?
Ma perché quel moccioso non dorme?

in silenzio rimasi in attesa delle sue mosse , infatti , dopo esser entrato in camera, si diresse verso l'armadio. Con la grazie di un elefante fece scorrere l'anta dell'armadio , nonostante la stanza fosse poco illuminata , Eren si muoveva con disinvoltura. Dal scaffale più alto prese una coperta il cui colore mi era indecifrabile a causa della poca luce , e ,camminando in punta dei piedi si avvicinò al letto.
Chiusi gli occhi e facendo finta di dormire aspettai la sua prossima mossa.

Eren con movimenti veloci e sicuri sistemò la coperta sopra il piumone che mi avvolgeva , e , nel momento esatto in cui finì di sitemarla , una piacevole sensazione mi avvolse , forse era il calore calore di cui ero circondato o forse era la vicinanza del moccioso.

Nel momento in cui sentì Eren riaprire l'armadio girai la testa nella sua direzione, il moccioso stava prendendo la sua divisa...ma cos? Senza volerlo mi mossi troppo facendolo voltare nella mia direzione.

-L-levi ?-

Ma cosa ti aspetti moccioso? Che ti dica "si, si sto dormendo"

Senza badare troppo a me , riportò la sua attenzione all'armadio che richiuse facendo ancora più rumore.

Ah, domani sarò di nuovo solo.
Andrò a fare un pò di shopping.

E con quest'ultimo pensiero mi adormentai nuovamente.

Angoletto ><

Visto che giovedì parto , ho deciso di pubblicare un'altro capitolo

Sciaobelle/i ><