Quattro mesi dopo...

-Sei pronta?-le disse porgendole la valigia.
-Come non lo sono mai stata.-rispose con un sorriso smagliante, afferrò la valigia e si diresse all'imbarco per l'Inghilterra.
Il volo fu abbastanza tranquillo. Qualche turbolenza sul mare, ma nulla di preoccupante, anche perché era stata tutto il tempo a pensare al suo arrivo e a tutti quelli che avrebbe abbracciato al suo ritorno. Non aveva mai smesso di sentirsi con gli altri ragazzi, specialmente con lui. Non stava più nella pelle e quando sentì che stavano facendo scendere il carrello d'atterraggio il suo corpo cominciò a fremere.
Recuperò la sua valigia e chiamò un taxi, finalmente diretta a casa sua.

Ringraziò il tassista e lo pagò, poi si girò e mai la visione di quella casa un po' tetra le fu più piacevole. Imbracciò la valigia e salì i gradini mentre la trepidazione cresceva sempre di più; aprì la porta con un largo sorriso e varcò la soglia di casa Anubis. Diversamente da come se l'aspettava, la casa era praticamente deserta. Possibile? Il suo sorriso si spense saranno tutti a scuola pensò, ma appena varcò la soglia del salotto, tutti gli inquilini di casa Anubis spararono i coriandoli e la accolsero urlando.
-Bentornata Nina!- E lei, alla vista di quella sorpresa, ricominciò a sorridere con gli occhi lucidi.
-Non me l'aspettavo...grazie!-disse lei più che felice.
-Aspetta! C'è un'altra sorpresa!-le disse Patricia, dopodiché il gruppo di fronte a lei si divise a metà lasciando passare un moretto con un mazzolino di fiori in mano.
-Fabian!-gridò lei non appena lo vide.
-Nina!-gridò lui di rimando e si corsero incontro. Si abbracciarono e lui la sollevò in aria facendola girare e, mentre la rimetteva giù, si baciarono facendo sparire tutto ciò che era intorno a loro.
-Ehm ehm...ci saremmo anche noi qui.-disse Eddie divertito.
-Mi sono perso qualcosa?-chiese Jerome confuso, ma anche divertito.
I due smisero immediatamente e Nina corse ad abbracciare anche gli altri. Il primo fu la sua anima gemella, ovvero Eddie; poi abbracciò tutti i membri Sibuna ed infine Mara e Willow.
-Mi siete mancati tantissimo in questi mesi!-disse lei piena di gioia con la mano intrecciata a quella del ragazzo.
-Anche tu ci sei mancata molto.-disse Alfie sorridendole.
-Bene, e adesso che avete fatto tutti i convenevoli, sgombrate il salotto e ripulite quel caos.-disse Victor guardandoli sprezzante: si vedeva proprio che non gli andavano a genio tre americani in casa.
-Ci pensiamo noi ai coriandoli.-dissero Mara e Willow dopodiché andarono a recuperare le scope per ripulire. I ragazzi si riunirono subito in cerchio in stile squadra di rugby.
-Bene, prima missione?-chiese Alfie super eccitato.
-Ragazzi, io ci ho riflettuto molto e sono arrivato alla conclusione che Victor non è andato in Egitto per caso.-disse Fabian-In più, incastrato sotto la porta del suo ufficio, ho trovato questo.-disse per poi tirare fuori un foglietto stropicciato.

"All'interno il premio del tempo passato presente e futuro
equivale alla chiave il suo numero
contenute nel livello
materiale minerale
con il sigillo lo puoi aprire
ognuno ne rivela uno
cerca il sigillo in te"

-Questo dev'essere l'enigma completo! Probabilmente il foglio era diviso in due parti.-disse Nina entusiasta.
-Peccato che non risolva nulla nemmeno così.- brontolò Jerome.
-Mentre eri via abbiamo spiegato agli altri gli enigmi e adesso, finalmente, siamo al completo e pronti a risolvere il livello tre!-si affrettò a spiegare Fabian mentre KT annuiva.
-Bene, allora stanotte si va. Sibuna?-disse Nina facendo il solito movimento con la mano.
-Sibuna!-dissero gli altri copiandola, dopodiché sciolsero il cerchio.

Il mistero ricominciava.