{Ashton's POV}

{10 anni dopo}

"Ecco qua i ragazzi in carne e ossa... un applauso per i Letters and Love Notes!" Ogni volta che sento il nome penso a lui. Perfino adesso, dieci anni dopo, lo penso ancora e mi fa venire voglia di strapparmi i capelli.

L'intervistatore ci presentò e noi lasciammo il dietro le quinte, salendo sul palco e salutando le fans.

Luke, Mikey, Harry ed io ci sedemmo su un divano; mi sedetti ad un'estremità con Harry alla mia destra, poi Luke ed infine Michael. Harry afferrò la mia mano, stringendola forte, ed io resistetti all'impulso di vomitare.

Forse Calum ci stava guardando. Da qualche parte lontano da casa, forse con la sua famiglia. Si ricorderà ancora di me?

Certo che si ricorda. Sei stato il suo primo amore.

"-Ashton?" Chiese l'intervistatore- credo il suo nome fosse Larry. Gli diedi un sorriso degno di premio.

"Puoi ripetere?" Chiesi gentilmente. Tutto falso. Ogni singola cosa è falsa.

"Ho detto, hai trovato te il nome della band, giusto?" Annuii e lui continuò. "Cosa ti ha fatto pensare a Letters and Love Notes?"

Forse le centinaia di lettere che gli ho scritto.

"Scrissi un bigliettino d'amore ad Harry," Lui arrossì e sorrise, come richiesto dalla recita. "Da lì abbiamo iniziato ad uscire insieme. Sembrava giusto così."

"Che dolci. Vero, ragazzi?" Rivolse la domanda al pubblico. Come risposta ottenne un ruggito assordante.

"Okay ragazzi, arriviamo al motivo per cui tutti si sono sintonizzati. Chi è single?"

Nessuno eccetto Luke sollevò la mano, fatto che fece andare la folla fuori di testa.

Non voglio stare con questo idiota. Voglio Calum. Ma Dio solo sa quanto ho rovinato tutto.

"Ancora alla ricerca della ragazza giusta, Luke?" Larry prese un sorso del suo caffè.

Luke annuì. "Hai indovinato.

"Va bene! Allora passiamo al nuovo album." Larry sollevò la copertina dell'album con una nostra foto sopra, le parole Prima Volta scritte in corsivo. "Sarà pubblicato a giugno, sì?"

Annuimmo tutti.

"Qual è il significato del titolo?" Appoggiò la copertina sul tavolo ed incrociò le mani guardandomi.

Tutto si ricollega a lui, no?

"Molte delle nostre fans sono piccole. Significa semplicemente quanto sia importante la nostra prima volta." Mentii attraverso i denti, ma guardai ad Harry innamorato. "...e con chi sia. Come dovresti trattarla."

"Stimolante! Ragazzi, sembrate una band molto sentimentale."

"Mi piace pensare di esserlo." Si intromise Michael.

"Beh, scusate ragazzi, ma il tempo a nostra disposizione è finito! Collegatevi domani e buona notte New York!" Il cameraman segnalò che eravamo fuori onda ed io mollai istantaneamente la mano di Harry. Mi alzai e lasciai il palco per essere accolto dal mio amorevole (sarcasmo) manager.

"Magnifica recita, Ashton, sembrava credibile questa volta." L'uomo di mezza età mi batté sulla schiena.

"Proprio una gioia fingere di amare quel coglione." Sputai fuori percorrendo lo studio verso l'uscita.

Feci scorrere la schiena sul muro e mi portai le ginocchia al petto. Grazie a Dio questa parte dello studio è stata tagliata fuori dalle fans o sono sicuro sarebbe l'inferno.

Non c'è alcun modo che io possa trovarlo, giusto? Come potrei farlo? Ho un contratto. Una band. Un ragazzo.

Tu lo odi comunque.

Sì, Harry è un coglione, ma non posso prendere e lasciare la band. Saremmo inghiottiti dal debito per aver rotto il contratto.

Lui potrebbe avere una famiglia. Hai aspettato troppo.

"Avrebbe dovuto mantenere i contatti." Provai a scaricare la colpa su Calum, ma è stata mia la colpa per averlo ignorato di nuovo.

Non avresti dovuto smettere di contattarlo in primo luogo. Qualcuno potrebbe solo provare così tanto. Probabilmente adesso lui è sposato, con una famiglia ed una casa on la staccionata bianca. Quello saresti potuto essere tu, ma non è così. Lo sai dove sei? Stai fingendo di amare un testa di cazzo e vieni molestato ogni volta che tiri fuori un pacchetto di gomme. La tua fortuna è finita, Ashton. Questo è il destino di cui parlavi tanto.

"Odio ogni singola parte di questo." Mi sfregai la faccia con le mani, asciugando le lacrime che erano sfuggite. Tirai fuori il mio telefono ed aprii la fotocamera, assicurandomi che la mia faccia non fosse gonfia, perché se lo fosse di sicuro finirebbe sulla copertina di ogni tabloid con ogni scusa possibile ed immaginabile sul perché stessi piangendo.

Sto piangendo per lui.

Piange anche lui per me?