Mi risvegliai con il mal di testa ed il letto vuoto. Francamente, non è il mio modo preferito per salutare la mattina, ma immagino sia ciò che mi spetta per aver baciato qualcun altro.

La mia mano tastò il comodino nella speranza di trovare il telefono e venni premiato con un iPhone. Leggendo l'ora decisi che era tardi abbastanza perché Calum fosse sveglio, ma non così presto da farmi urlare contro. Beh, mi urlerebbe comunque contro.

Digitai il numero fin troppo familiare, ascoltando i bip e pregando in una sua risposta.

"Non sono dell'umore giusto per la tua merda, Ashton." Calum rispose istantaneamente.

"Dovresti veramente lasciarmi spiegare, lo sai."

Sentii il microfono gracchiare. Dall'altra parte la linea era diventata silenziosa per qualche istante.

"Hai intenzione di spiegarti? Sai, ho una vita molto impegnata." Si lamentò Calum.

Ridacchiai. "Non vivi nemmeno qui. Che potrai mai avere da fare qua?"

"Stavo, forse, leggermente, pianificando una vita con te, ma è andato tutto a rotoli quando ti sei limonato il cameriere." sì lasciò scappare.

"Non so cosa dire." Voleva essere con me? Stare con me?

"Non dovevi spiegare qualcosa?"

"Oh, sì. Uh, beh non mentirò su niente di tutto ciò, perché i bugiardi non si arricchiscono mai. O erano i traditori? Forse quelli che mollano. Comunque, mi sentivo veramente giù e non ho mai lasciato il letto da quando abbiamo litigato, perciò Luke e Michael mi hanno suggerito di uscire. Siamo andati alla festa e non mi stavo divertendo molto, e poi Harry mi ha preso da parte. Abbiamo iniziato a flirtare e, Cristo, avrei voluto ci fossi te al suo posto, e siamo finiti a baciarci. Tu hai visto- ancora non ho capito come tu sia arrivato alla festa- e sei corso via, io ovviamente ti ho seguito. Il resto lo sai. Ma Calum, non riesco a spiegarti quanto mi dispiaccia. Mi sento fottutamente terribile e questo è stato il peggior errore che io avessi mai potuto fare. Ho perso il mio ragazzo la scorsa notte e per rendere il tutto più brutto, ho perso il mio migliore amico. Calum, ti amo e lo puoi interpretare in qualunque modo tu voglia, ma è veramente ciò che penso. Ti amo. Farò di tutto affinché tu mi riprenda con te."

L'altra parte restò silenziosa fino a che non lo sentii trattenere un respiro.

"Provalo."

"Provare cosa?"

"Provami che mi ami. Che faresti di tutto per riavermi. Stai facendo un grande discorso, Irwin, ma puoi metterlo in pratica?"

"Credo che non mi fermerò fino a che non lo farò."