Day 2
"Piccolo," sussurrò Ashton, riempiendo di baci la faccia addormentata del suo migliore amico, "Ti devi alzare."
Calum si girò dall'altra parte, respirando profondamente. Non poteva arrabbiarsi con Ashton" la sua faccia era troppo dolce.
Ashton si grattò il petto, legando le sue lunghe braccia intorno al torso nudo di Calum, avvicinandolo. Calum sorrise ampiamente, anche se non aveva ancora aperto gli occhi.
"Lo so che sei sveglio, Calum, e questo non finirà bene per te se vuoi giocare pesante." Calum ancora non riusciva a muoversi e a trattenersi dal ridere al tentato scherzo di Ashton.
"Okay... non volevo farlo. Non mi lasci altra scelta." Ashton colpì Calum sulla schiena, mettendosi cavalcioni sul ragazzo Kiwi.
Solo quando Calum realizzò che questo avrebbe potuto prendere un'altra (più gradita) direzione, Ashton usò le sue dita anormalmente lunghe e iniziò a fargli il solletico.
Calum scoppiò in una risata soffocata, i suoi occhi color cioccolato spalancati, e pieni di risate. Anche Ashton cominciò a ridere mentre Calum si ricomponeva. "Per favore... per favore..." disse Calum in affanno, "Sono sveglio!".
Ashton smise di fargli il solletico e si lasciò cadere sul letto accanto a lui, di fronte. Calum fece le stesse mosse, fissando il ragazzo biondo di fronte a lui.
"Allora, adesso che hai finito, cosa faremo il giorno 2 dei nostri 13 giorni di super vacanza?" Chiese Calum, mordendosi l'interno guancia.
"Ho pensato che potremmo restare sdraiati, giocare ai videogiochi, mangiare..." Ashton si inclinò in avanti, facendo toccare le loro labbra con un dolce bacio, "baci, lo sai, le belle cose."
Calum sollevò un sopracciglio. "Poi perché mi sarei dovuto svegliare alle" mise il suo braccio dietro al comodino di Ashton, prendendo il telefono e guardando l'ora, "8:30 di mattina?"
"Mi piace sentirti parlare. È una cosa interessante, davvero. Hai queste labbra molto carine; non è male, ma è troppo bello da non essere notato." La faccia di Calum si scaldò e la nascose nel petto di Ashton.
"Zitto!" Disse Calum, scuotendo la sua testa.
La presa di Ashton su Calum si fece più stretta tanto che lo spinse addirittura più vicino a sé.
"Nah."
"Ashton?" Disse Calum dopo qualche minuto di Silenzio, la sua testa era ancora accoccolata sul petto di Ashton, respirando l'odore fresco. Lui sapeva di sole, o di panni puliti. Qualcosa che Calum adorava totalmente.
"Si?"
"Sappiamo tutto l'uno dell'altro. Compleanni, colori preferiti, primi baci, quanti bambini vogliamo. Ma una cosa che non so di te è il tuo cognome."
Calum tirò su la sua testa, guardando Ashton. Sembrava stesse pensando. "Hmm. Credo di non sapere nemmeno il tuo. Che maleducato. Ashton Fletcher Irwin." Ashton porse la sua mano al ragazzo dai capelli corvini.
"Calum Thomas Hood. Piacere di conoscerti." Si strinsero la mano, scuotendola. Lui smise di scuoterla e spostò le sue dita tra quelle di Ashton, unendo le loro mani. Lui le appoggiò sul cuscino tra di loro, sorridendo.
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"Tu, CARO, VIENI QUA." Gridò Ashton, lanciando un pugno di farina a Calum, sporcando il suo petto nudo. Calum si rattristì, ma cominciò a ridacchiare alzando lo sguardo, vedendo la faccia di Ashton coperta dall'ingrediente bianco. Calum nascose un sorriso.
"Sì, sì, divertente, ma ora non abbiamo la farina per la nostra torta."
"Perché, metti la farina in una torta?"
"Come posso saperlo? Dov'è la ricetta?" Chiese Ashton camminando in circolo.
"La torta è una cosa semplice, lo sai. Credo che questo dica qualcosa di noi."
"Cosa dice?" Chiese Ashton grattandosi la testa.
"Che siamo cuochi terribili." Calum rise, legando le sue braccia intorno alla vita di Ashton.
"Hai veramente ragione."
"Sembriamo un disastro."
"Chi è questo 'noi'? Io sono favoloso." Disse Ashton.
"Sassy Irwin."
"Sexy Hood."
"Ti credi simpatico, non è vero?"
"Lo so, sono divertente. Ma non scherzo quando dico che sei sexy."
Calum arrossì, ma non rispose.
"Awh, ho fatto arrossire Caly." Ashton disse tranquillo, prima che Calum lo colpì sulla spalla. Ashton si sfregò la parte rossa.
"Awh, ho fatto un livido ad Ashy."
Ashton fece la linguaccia in risposta. "Non c'è ancora il livido, idiota."
"Linguaggio scurrile da una bocca così bella." Disapprovò Calum.
Ashton mise la sua mano sul suo fianco.
"Fottiti."
"Vuoi essere punito, Ashton?"
"Nahhh."
"Sei serio?"
"Come un clown."
"Loro sono molto seri." Commentò Calum.
"È quello il punto."
"Oh, bene, potrei a-" il loro confronto botta e risposta fu interrotto dal campanello. Ashton si strinse nelle spalle allo sguardo curioso di Calum. Sua madre non sarebbe dovuta tornare a casa fino a notte inoltrata (lei era un'infermiera).
Corse alla porta, guardando dallo spioncino per vedere i suoi due amici.
Aprì la porta e fu salutato dai due ragazzi.
"Hey ragazzi. Non vi ho visto dall'inizio delle vacanze..."
"Oh beh, il wifi ha smesso di funzionare all'appartamento di Michael - lo stupido si è dimenticato di pagare-" Luke schiaffeggiò Michael sulla testa, "e io non voglio tornare a casa mia, così ho pensato, 'hey, Ashton ha un frigo e il wifi', ed eccoci qua." Spiegò Luke, girandosi e andando in cucina, Michael lo seguì.
Luke tossì e si affacciò in sala. "Uh, Ashton, ti sei reso conto che c'è un uomo mezzo nudo coperto di farina nella tua cucina, vero?"
"Si, uh, è Calum."
Ashton si unì a loro in cucina e guardò Michael e Luke guardare Calum e viceversa.
"Perché non avete i vestiti?" Chiese Michael, guardando Calum e Ashton con sguardi sospettosi.
"Come se non lo sapessi, Michael." Disse Ashton.
"Oh, beh-"
"Hanno fatto sesso, Michael." Luke sussurrò, dicendo l'ovvio.
"Lo so, genio! Mi sto solo chiedendo perché non si sono vestiti alle dodici del pomeriggio. Qualcuno potrebbe entrare e uccidervi e voi sareste mezzi nudi." Spiegò Michael.
"Almeno sarei okay." Calum pronunciò le sue prime parole da quando Michael e Luke si presentarono.
Entrambi fissarono Calum senza emozioni finché Michael non annuì, approvando ciò che aveva detto lui, raggiungendo il frigo. Luke si strinse nelle spalle e si sedette all'isola.
"Perché siete coperti di farina?" Chiese.
"Ovviamente hanno fatto qualcosa di eccentrico la scorsa notte e non si sono lavati." Constatò Michael come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Facciamola." Disse Calum, facendo l'occhiolino ad Ashton.
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#N/T
Okay. È decisamente TROPPO che non aggiorno. Non voglio nemmeno guardare quanto tempo sia passato haha.
Comunque! Nuovo capitoloo!
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