Capitolo 10
"Uh, Monster Inc." Rispose Ashton, facendo entrare una patatina nella sua bocca.
"Cosa? Assolutamente no! Toy Story, è come, l'orgoglio e la gioia della Disney." Protesta Calum.
"Non lo so, l'idea che i miei giocattoli tramino progetti e che parlino dietro le mie spalle mi fa strano."
Ashton scrollò le spalle. Appoggiò la schiena contro la parete ricoperta dai poster, guardando Calum agitarsi a pochi passi ai piedi del letto. Erano stati nella camera di Ashton per qualche ora, parlando e giocando ai video giochi. Strano pensare che erano amici virtuali fino a poche ore prima.
"E dei mostri che hanno il loro mondo e fanno uscire le urla dei bambini dalle loro case non ti fa strano?"
"Non del tutto." Disse Ashton soddisfatto.
Calum sospirò, sapendo che non avrebbe potuto vincere. Girovagare per la stanza, poster appesi ovunque, una batteria messa nell'angolo, una scrivania ricoperta di fogli e fogli registrati sulla scrivania. Calum strizza gli occhi, provando a mettere a fuoco la piccola scrittura sui fogli, prima di andare verso la piccola scrivania. Toccò il pezzo di carta sul muro e riconobbe la sua stessa scrittura.
Caro
Ashton,
23 Dicembre 2013
No, NON ho una cotta per la mia insegnante di scienze. Anche se ha il miglior sedere che abbia mai visto nella mia vita.
Mia madre adesso sta per sequestrarmi l'Xbox. Indovina perché?
Sto facendo schifo in scienze.
Indovina perché?
Al 99% riceverò un nuovo telefono per Natale. Destrezza con i selfie=aggiornamento .
Buon Natale in anticipo, compagno!
Calum
Sorridendo, Calum lasciò cadere il pezzo di carta contro il muro. Si girò, vedendo Ashton che non si era ancora mosso dal capo del letto, il naso coperto dal telefono. Calum non ricevette mai quel nuovo telefono.
Guardando Ashton distratto in quel modo, diede a Calum l'opportunità di guardarlo. Di guardarlo veramente. Ricci dorati cadevano sulla sua fronte, alcuni legati dietro una bandana, occhi nocciola che brillavano dai raggi sfuggenti del sole che entravano dalle finestre. Un sorriso ampio quanto quello di Joker e pelle da dio. Calum non poteva nascondere il fatto che era attraente. Più che attraente. Era meraviglioso.
Calum si schiarì la voce, rompendo i suoi pensieri. "Hai tenuto le mie lettere?"
"Certo." Disse Ashton sbirciando dal suo telefono, "Tu no?"
"Duh. Pensavo stessi diventando sentimentale e strano."
Ashton rise, alzandosi per stuzzicare il ragazzo "Caly è un mushball [N.B. mushball non è traducibile in quanto modo di dire e visto il contesto è inteso come 'femminuccia' o 'tenerone' o insomma qualcosa del genere]"
"Sta zitto" Calum rise.
--
#N/T
Ora potete ufficialmente uccidermi per l'inscusabile ritardo di quasi un mese!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro