Cara Katniss,
non riesco ancora a capire perché ti sto scrivendo questa lettera, forse sarai sorpresa pure tu. Durante i 74° Hunger Games, ti sarò sembrato duro, senza sentimenti e il mio unico pensiero era quello di vincere; beh, quella persona che hai visto non ero io. Ho dovuto costruirmi una maschera per nascondere quello che ero veramente; dovevo rendere fiero il mio distretto ed è questo il motivo per cui mi sono comportato così. Ti ricordi quando eravamo sulla cornucopia e io stavo per uccidere Peeta? Io in quel momento non riuscivo più a fingere e sono crollato, finendo per piangere. Ero rimasto da solo e non avevo nessuna possibilità di vincere contro voi due; in quel preciso istante ho capito che era arrivata la mia ora ed ero triste perché quell'anno il distretto 2 non avrebbe avuto un vincitore. Da tutti ero considerato come un ragazzo che non aveva paura di niente, ma in realtà soffrivo molto perché da piccolo ho perso mia madre e da quella volta avevo promesso di essere forte. Sono contento che alla fine tu e Peeta avete vinto, ve lo siete meritato! Credo che sarebbe stato bello vivere senza i giochi che ti occupano la mente di continuo. Goditi questa nuova vita, almeno tu che hai la possibilità!
Un abbraccio,

Cato