17 marzo 2018

Caro Capelli di Merda,

è passato un anno. Un fottuto, lunghissimo anno, da quando ci siamo messi insieme. Un fottuto anno. Un fottuto anno che ho passato a preoccuparmi per qualcuno, che per la prima volta nella mia via non ero io. Un fottuto anno che mi separa dal giorno più felice della storia, quando mi hai chiesto di stare con te ufficialmente, in un locale sporco di sbocco e gente ubriaca. Me lo ricordo bene quel giorno, seppur i miei pensieri sono un'insieme confuso di immagini sfocate di Kamitroia che vomita e rose rosse appassite. Non pensavo sarebbe stata una relazione seria, la nostra. Quale relazione seria inizia in modo così poco dignitoso? Non pensavo neanche che potesse essere così duratura, piena di cose fin troppo dolci e sconce allo stesso momento. Perché riesci a regalarmi un peluche a forma e cuore e poi fottermi subito dopo, risultando comunque carino. E' un delle cose che adoro più della tua personalità. Avevo, e ho tutt'ora, l'impressione che il mio carattere di merda non sia compatibile con nessuno, forse perché la gente me lo ripete di continuo. Eppure eccomi qua, dopo un'anno, a scrivere una lettera che probabilmente non avrò il coraggio di darti.

Il fottuto Re delle Esplosioni Mortali