Lili Reinhart's point of view

La fama. Sono davvero pronta? Certo, non è detto che diventerò la nuova Jennifer Aniston. Però se dovesse andare cosi come me la immagino, sarà bello e strano allo stesso tempo.
La fama mi spaventa, dicono che cambi le persone. Non voglio cambiare. Mi piaccio cosi come sono.
Mentre esco dalla stazione cerco la macchina nera che mi accompagnerà al set.
Vedo un uomo in giacca e cravatta, uscire da una delle macchine parcheggiate e non appena mi vede mi sorride e mi saluta con la mano.

«Sei Lili Reinhart giusto?»

«Si, piacere» dico porgendogli la mano che afferra prontamente.

«Sali, ti porto al set»

Gli affido le mie valigie che carica delicatamente nel porta bagagli, mi siedo nei sedili posteriori e non appena si accomoda nei sedili davanti mette in moto la macchina.
Non parliamo molto, ma per fortuna il viaggio dura poco.

«Siamo arrivati signorina, siamo anche in anticipo» dice aprendomi la portiera.

«Grazie mille, gentilissimo» scendo dall'auto, e dopo che l'autista recupera i miei bagagli mi dirigo verso un tendone bianco. Magari qualcuno può dirmi cosa devo fare.

«Buongiorno, ha bisogno?» si rivolge a me una donna dai corti capelli castani, deve essere la segretaria.

«Stavo cercando Roberto Aguirre-Sacasa» dico sicura, avevo letto il suo nome nella email poco prima.

Annuisce e si volta per andare a chiamarlo suppongo. Controllo il telefono, è veramente presto più tardi avremo la riunione con gli altri attori.

«Eccola la seconda arrivata!» esclama una voce.
«Piacere, sono Roberto!»

«Lili» sorrido «Pensavo di essere la prima, è presto»

«Si ma ben venga per te, avrai più tempo per sistemarti. Comunque se giri a sinistra trovi i vari camper, sulle porte ci sono scritti i nomi. Troverai sicuramente il tuo, il resto lo sai»

«Grazie mille» sorrido, e svolto a sinistra.

Mentre cammino controllo i nomi sulle porte, li ho visti tutti tranne il mio praticamente!

«Ti sei persa?» dice una voce alle mie spalle.