Come mi hai visto tu non mi ha visto nessuna.
Sei stata la mia prima volta.
La prima volta in cui mi sono innamorato.
La prima volta in cui ho fatto l'amore.
Ho voluto che fossi tu la prima. E volevo che fossi anche l'ultima.
Sei stata l'unica con cui non ho saltato le tappe. Stavamo insieme da un anno.
Io ero pronto forse già da qualche settimana, tu no e ti ho aspettato. Ma è giusto cosi. Deve essere così. Perché chi ama aspetta. E io ti amavo tanto.
Eravamo in camera mia quando hai pronunciato il mio nome, che fuoriuscito dalle tue labbra aveva un suono diverso. Più dolce.
“Sono pronta”.
Ti ho chiesto forse mille volte se ne eri sicura. Non volevo che ti sentissi costretta.
Volevo fosse bello. Soprattutto per te.
I vestiti caddero a terra. Così come l'intimo.
Ero in imbarazzo. Tanto.
Siamo cresciuti insieme e non avevamo problemi a cambiarci insieme, fino a quando ho iniziato a provare qualcosa per te ho sentito l'imbarazzo farsi spazio in quei momenti. Mi giravo, e ritornavo a guardarti quando avevi finito.
“Dimmi se ti faccio male”. Hai annuito.
Quando hai fatto un espressione che dava l'idea che tu stessi provando dolore, volevo smettere. Non volevo andasse cosi. Però, mi hai detto di continuare. E cosi ho fatto.
Ti ho stretto a me nel buio della mia stanza.
Ti ho baciata.
Ti sentivo respirare velocemente.
Ho sentito il mio cuore fondersi con il tuo.
Ti ho stretto la mano mentre ti baciavo il collo.
Ho percorso con le dita tutti i centimetri del tuo corpo, ti ho disegnata al buio.
Ho pensato che tu fossi un capolavoro di Michelangelo. Perché eri stupenda, senza nulla addosso. Coperta solo da paure che ti portavi dietro da tempo, che speravo un giorno di poterle far sparire.
“Sei bellissima”. Ci siamo sdraiati sul letto, ti sei addormentata sul mio petto.
Volevo che tu fossi la mia prima volta.
Ma anche l'ultima.
Non è stato cosi, ci sono state storielle di un mese massimo due. Ho bruciato le tappe.
Come mi hai visto tu non mi ha visto nessuno. Perché di me non hai visto solo il mio corpo nudo, hai visto i miei dubbi, le mie insicurezze, il mio passato.