Cara Elizabeth
Non sono mai stata brava con le parole e lo sai. Le ho sempre definite delle armi spietate che ti annientano senza pietà. Ma ho imparato che mi sbagliavo. E anche se tuttora provo l'odio per le parole, posso dire: grazie.
Grazie per avermi cresciuta al tuo fianco
Grazie per avermi aiutata nelle difficoltà
Grazie per non avermi lasciata da sola.
Non si davvero come ringraziarti. Quando andrò ad abitare a Parigi sappi che non ti dimenticherò mai e poi mai. Non dimenticherò mai mia sorella. Mentre scrivo tutti questo sto lasciando uscire le lacrime di tutto io dolore che credevo di provare senza mamma, papà e Mark. Ero convinta che la nostra famiglia si fosse divisa ormai e anche io dovessi andarmene e perdere ogni contatto con te. Mi hai insegnato che mi sbagliavo. Ora, mentre guardo la nostra foto scrivo queste parole

Tu
Sei il più bel dono
Che mamma e papà potessero
Mai farmi

E sono felice di aver vissuto questi anni con te. Ora... continuiamo. Insieme. Io, tu, Philip, Michele, Mamma, Julius, Jade, Dylan e, magari, un giorno anche Mark. Mi hai insegnato una cosa in questi anni:

Ogni dolore avviene solo per rafforzarci e aiutarci a combattere i nemici.

Questo insegnamento non lo dimenticherò mai. Lo custodirò sempre nel mio cuore. Anche dopo la morte. Mamma e papà sarebbero fieri di te. Anch'io lo sono. Anche Michele, Philip, Julius, Jade, Dylan e tutte le persone che hai aiutato. Sai... Ti svelerò un segreto.
Io... avevo paura della morte. Come tutti penso. Fa paura non sapere quello che ti succederà dopo. Ma... Quando ti ho vista rialzarti dopo il combattimento, dopo averti vista levarti quell'insulso pugnale dal petto senza difficoltà... Non ho più avuto paura. Perché sapevo che... se fossi morta, mi sarei risvegliata prima o poi. Quindi ti dico grazie
Ti voglio bene

La tua sorellina
Sara